Nel concordato preventivo la presenza di crediti contestati di natura tributaria, in mancanza di adeguato fondo, obbliga il tribunale nel giudizio di omologazione a disporre i relativi accantonamenti
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Nel concordato preventivo la presenza di crediti contestati di natura tributaria, in mancanza di adeguato fondo, obbliga il tribunale nel giudizio di omologazione a disporre i relativi accantonamenti

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 13 giugno 2018, n. 15414.   La massima estrapolata: Nel concordato preventivo la presenza di crediti contestati di natura tributaria, in mancanza di adeguato fondo, obbliga il tribunale nel giudizio di omologazione a disporre i relativi accantonamenti e a tenerne conseguentemente conto per l’idoneità del piano ad avere...

In tema di rilevanza dell’amministrazione di fatto della societa’
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In tema di rilevanza dell’amministrazione di fatto della societa’

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 27163. Le massime estrapolate: In tema di rilevanza dell’amministrazione di fatto della societa’ per l’attribuzione al soggetto attivo dei reati “propri” fallimentari- prende le mosse dall’articolo 2639 c.c., dettato in materia di reati societari, che equipara al soggetto formalmente investito della qualifica o titolare...

In tema di bancarotta il termine di prescrizione decorre dal momento in cui interviene la sentenza dichiarativa di fallimento e non dal momento di consumazione delle singole condotte distrattive precedenti a tale declaratoria
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In tema di bancarotta il termine di prescrizione decorre dal momento in cui interviene la sentenza dichiarativa di fallimento e non dal momento di consumazione delle singole condotte distrattive precedenti a tale declaratoria

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 giugno 2018, n. 26590. La massima estrapolata: In tema di bancarotta il termine di prescrizione decorre dal momento in cui interviene la sentenza dichiarativa di fallimento e non dal momento di consumazione delle singole condotte distrattive precedenti a tale declaratoria, sia nel caso in cui la sentenza...

Il disposto della L. Fall., articolo 1, comma 2, lettera a) e b), predetermina soglie calibrate su una prospettiva temporale annua di valutazione che non possono essere vanificate da un scelta di abbreviazione dell’esercizio compiuta dall’imprenditore
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Il disposto della L. Fall., articolo 1, comma 2, lettera a) e b), predetermina soglie calibrate su una prospettiva temporale annua di valutazione che non possono essere vanificate da un scelta di abbreviazione dell’esercizio compiuta dall’imprenditore

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 24 maggio 2018, n. 12963. La massima estrapolata: Il disposto della L. Fall., articolo 1, comma 2, lettera a) e b), predetermina soglie calibrate su una prospettiva temporale annua di valutazione che non possono essere vanificate da un scelta di abbreviazione dell’esercizio compiuta dall’imprenditore; i tre esercizi antecedenti...

Non può essere processato per bancarotta chi è già stato assolto, per i medesimi fatti, dall’accusa di appropriazione indebita
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Non può essere processato per bancarotta chi è già stato assolto, per i medesimi fatti, dall’accusa di appropriazione indebita

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 6 giugno 2018, n. 25651. La massima estrapolata: Non può essere processato per bancarotta chi è già stato assolto, per i medesimi fatti, dall’accusa di appropriazione indebita. Si tratta infatti di una violazione del principio del ne bis in idem. Sentenza 6 giugno 2018, n. 25651 Data udienza...

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In un contratto di mutuo di cui il mutuante fornisca una prova documentale a sostegno delle sue pretese è onere della curatela che eccepisce la nullità provare la natura illecita

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 maggio 2018, n. 11955. La massima estrapolata: In un contratto di mutuo di cui il mutuante fornisca una prova documentale a sostegno delle sue pretese è onere della curatela che eccepisce la nullità provare la natura illecita. Ordinanza 16 maggio 2018, n. 11955 Data udienza 27 febbraio...

Alla richiesta di fallimento formulata dal Pubblico Ministero ai sensi della L. Fall., articolo 162, comma 2, quale conseguenza dell’inammissibilita’ e/o improcedibilità della proposta di concordato preventivo, non si applica il disposto della L. Fall., articolo 7
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Alla richiesta di fallimento formulata dal Pubblico Ministero ai sensi della L. Fall., articolo 162, comma 2, quale conseguenza dell’inammissibilita’ e/o improcedibilità della proposta di concordato preventivo, non si applica il disposto della L. Fall., articolo 7

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 16 maggio 2018, n. 12010. La massima estrapolata: Alla richiesta di fallimento formulata dal Pubblico Ministero ai sensi della L. Fall., articolo 162, comma 2, quale conseguenza dell’inammissibilita’ e/o improcedibilità della proposta di concordato preventivo, non si applica il disposto della L. Fall., articolo 7, alla cui ratio,...

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Non c’è dolo specifico se l’annotazione della fattura fittizia non è finalizzata a una specifica evasione ma ad annullare gli effetti contabili della precedente annotazione delle fatture

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 17 maggio 2018, n. 21908. La massima estrapolata: Non c’è dolo specifico se l’annotazione della fattura fittizia non è finalizzata a una specifica evasione ma ad annullare gli effetti contabili della precedente annotazione delle fatture, anche queste fittizie emesse dalla società dichiarata fallita. Sentenza 17 maggio 2018, n....

La chiusura del fallimento grazie all’esito positivo del concordato non estingue i reati fallimentari
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La chiusura del fallimento grazie all’esito positivo del concordato non estingue i reati fallimentari

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 17 maggio 2018, n. 21920. La massima estrapolata: La chiusura del fallimento grazie all’esito positivo del concordato non estingue i reati fallimentari. La chiusura non rimuove la dichiarazione di insolvenza della società, contenuta nella pronuncia di fallimento che può essere annullata solo con l’impugnazione. Sentenza 17 maggio 2018,...

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Nell’ambito del concordato preventivo, i crediti che attengono sia alla prosecuzione dei contratti pendenti, per il periodo successivo all’ammissione, sia quelli instauratisi in seguito come nuovi rapporti, purché in conformità del piano industriale oggetto dell’approvazione da parte dei creditori e dell’omologazione da parte del Tribunale, godono del trattamento preferenziale consistente nella prededuzione.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 16 maggio 2018, n. 12044. La massima estrapolata: Nell’ambito del concordato preventivo, i crediti che attengono sia alla prosecuzione dei contratti pendenti, per il periodo successivo all’ammissione, sia quelli instauratisi in seguito come nuovi rapporti, purché in conformità del piano industriale oggetto dell’approvazione da parte dei creditori e...