Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2224
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 30 gennaio 2017, n. 2224

In tema di divorzio Ai sensi della L. n. 898 del 1970, art. 5, l’accertamento del diritto all’assegno divorzile deve essere effettuato verificando l’inadeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente, raffrontati ad un tenore di vita analogo a quello avuto in costanza di matrimonio e che sarebbe presumibilmente proseguito in caso di continuazione dello stesso o...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24287
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24287

La nuova famiglia non incide sul mantenimento della vecchia se l’imprenditore, formalmente ritiratosi dall’attività, continua a gestirla. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 29 novembre 2016, n. 24287 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore –...

Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 18 novembre 2016, n. 23566
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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 18 novembre 2016, n. 23566

L’ex marito è tenuto a versare l’assegno divorzile in mancanza del verificarsi della condizione che lo libera dal pagamento quale il trasferimento immobiliare Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 18 novembre 2016, n. 23566 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 ottobre 2016, n.21741
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 ottobre 2016, n.21741

Il giudizio di separazione personale e quello di divorzio presentano differenti causa petendi e petitum nonché ulteriori diversità riscontrabili in ordine agli effetti del giudizio. Alla luce di ciò, al fine di valutare la sussistenza di un contrasto di giudicati ostativo al riconoscimento di una sentenza di divorzio straniera, non può effettuarsi alcuna comparazione rispetto...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12952
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12952

La cessazione dell’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti deve essere fondata su un accertamento di fatto che abbia riguardo all’eta’, all’effettivo conseguimento di un livello di competenza professionale e tecnica, all’impegno rivolto verso la ricerca di un’occupazione lavorativa ed, in particolare, alla complessiva condotta personale tenuta dal raggiungimento della maggiore eta’ da parte...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 maggio 2016, n. 10099
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 maggio 2016, n. 10099

La natura e la funzione dei provvedimenti diretti a regolare i rapporti economici tra i coniugi in conseguenza del divorzio (così come quelli attinenti al regime di separazione), postulano la possibilità di adeguare l’ammontare del contributo al variare nel corso del giudizio delle loro condizioni patrimoniali e reddituali, e anche, eventualmente, di modularne la misura...

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Nel divorzio, la durata del matrimonio non esclude necessariamente il diritto all’assegno. Fanno eccezione a questa regola i soli casi in cui non si sia verificata alcuna comunione materiale e spirituale tra i coniugi per la troppo breve durata del vincolo. Corte di Cassazione, sezione VI, rdinanza 11 marzo 2016, n. 4797.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI Ordinanza 11 marzo 2016, n. 4797   E’ stata depositata la seguente relazione: 1) La Corte d’appello di Napoli, con sentenza del 7.1.2014, ha parzialmente accolto l’appello proposto da A.B. contro la sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che, dichiarata la cessazione degli effetti civili del matrimonio...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 febbraio 2016, n. 2343. In materia di divorzio, la durata del matrimonio influisce sulla determinazione della misura dell’assegno previsto dall’art. 5 della legge n. 898 del 1970, ma non anche – salvo casi eccezionali in cui non si sia verificata alcuna comunione materiale e spirituale tra i coniugi – sul riconoscimento del ‘assegno stesso, assolvendo quest’ultimo ad una finalità di tutela del coniuge economicamente più debole

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI ORDINANZA 5 febbraio 2016, n. 2343 Fatto e diritto Rilevato che: Il Tribunale di Modena, con sentenza definitiva n. 480/2013, emessa nel giudizio di divorzio fra E.G. e A.C., ha rigettato la richiesta di. assegno divorzile della G. in relazione alla brevissima durata (tre mesi) del matrimonio. Ha proposto...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 febbraio 2016, n. 1863. Il coniuge più debole può chiedere l’assegno di mantenimento al giudice italiano dopo che un giudice di uno Stato estero ne abbia dichiarato il divorzio

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 1 febbraio 2016, n. 1863 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. DOGLIOTTI Massimo – Consigliere Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – rel. Consigliere...