Le parti private, e per esse i propri difensori, possano assumere, quanto all’utilizzo del sistema telematico, soltanto la posizione di soggetti destinatari delle comunicazioni, ma mai di soggetti agenti
Articolo

Le parti private, e per esse i propri difensori, possano assumere, quanto all’utilizzo del sistema telematico, soltanto la posizione di soggetti destinatari delle comunicazioni, ma mai di soggetti agenti

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 25986. La massima estrapolata: Le parti private, e per esse i propri difensori, possano assumere, quanto all’utilizzo del sistema telematico, soltanto la posizione di soggetti destinatari delle comunicazioni, ma mai di soggetti agenti non essendo loro consentito, in difetto di un’esplicita norma in tal...

Il giudice per le indagini preliminari, una volta emesso il decreto penale di condanna, si spoglia dei poteri decisori sul merito dell’azione penale e non puo’, quindi, a seguito di opposizione, operare alcuna modifica del capo di imputazione
Articolo

Il giudice per le indagini preliminari, una volta emesso il decreto penale di condanna, si spoglia dei poteri decisori sul merito dell’azione penale e non puo’, quindi, a seguito di opposizione, operare alcuna modifica del capo di imputazione

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 7 maggio 2018, n. 19689. La massima estrapolata Il giudice per le indagini preliminari, una volta emesso il decreto penale di condanna, si spoglia dei poteri decisori sul merito dell’azione penale e non puo’, quindi, a seguito di opposizione, operare alcuna modifica del capo di imputazione, anche se...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 aprile 2017, n. 16552
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 aprile 2017, n. 16552

L’opposizione proposta dal solo abogado non può essere dichiarata inammissibile per mancanza della dichiarazione di intesa con un legale italiano se questa viene fornita al primo atto di difesa dell’assistito Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 3 aprile 2017, n. 16552 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15272
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15272

Le possibilità di mera restituzione degli atti al pubblico ministero da parte del Gip investito da una richiesta di emissione del decreto penale di condanna (articolo 459, comma 3, del Cpp) riguardano solo i profili di legittimità del rito  (in quanto sottoposti al controllo del giudice), di qualificazione giuridica del fatto (potere connaturale all’esercizio della...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 26 gennaio 2017, n. 3864
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 26 gennaio 2017, n. 3864

Il pm non ha l’obbligo di inserire nel decreto di citazione diretta a giudizio l’avviso per l’imputato di chiedere la messa alla prova Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 26 gennaio 2017, n. 3864 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31234
Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31234

Nel caso di notifica del decreto penale al difensore d’ufficio presso il quale l’imputato dichiara il domicilio, può essere chiesta la restituzione nel termine per proporre opposizione se l’interessato non ha avuto tempestivamente effettiva conoscenza del procedimento ed ha chiarito che tale indirizzo interpretativo trova oggi conferma e supporto normativo nel nuovo comma 2 dell’art....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 luglio 2015, n. 29287. Non costituisce causa di nullità del decreto penale di condanna la mancata indicazione dell’indirizzo e del recapito dei difensore di ufficio, atteso il principio di tassatività delle nullità previsto dall’art. 177 cod.proc.pen.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 9 luglio 2015, n. 29287 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. AMORESANO Silvio – rel. Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. GENTILI...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 luglio 2015, n. 28568. La domanda di oblazione discrezionale proposta ex art. 162-bis c.p. nella fase delle indagini preliminari può essere ripresentata nel giudizio conseguente alla opposizione a decreto penale di condanna, stante la sua possibile rinnovazione ai sensi del co. 5 della medesima norma nei casi in cui sia stata presentata tempestivamente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 6 luglio 2015, n. 28568 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. SAVINO Mariapia G. – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere Dott....

In tema di restituzione del termine per proporre opposizione a decreto penale di condanna, la regolarita’ formale della notificazione e’ idonea ad integrare la prova della effettiva conoscenza dell’atto solo ove la stessa avvenga a mani dell’interessato, non incombendo su quest’ultimo l’onere di allegare esplicitamente le ragioni determinative della mancata conoscenza
Articolo

In tema di restituzione del termine per proporre opposizione a decreto penale di condanna, la regolarita’ formale della notificazione e’ idonea ad integrare la prova della effettiva conoscenza dell’atto solo ove la stessa avvenga a mani dell’interessato, non incombendo su quest’ultimo l’onere di allegare esplicitamente le ragioni determinative della mancata conoscenza

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 maggio 2015, n. 20413. In tema di restituzione del termine per proporre opposizione a decreto penale di condanna, la regolarita’ formale della notificazione e’ idonea ad integrare la prova della effettiva conoscenza dell’atto solo ove la stessa avvenga a mani dell’interessato, non incombendo su quest’ultimo l’onere di allegare...

  • 1
  • 2