I chiarimenti forniti dal Ctu su una sua precedente relazione tecnica non generano diritto a compensi aggiuntivi. Ordinanza 27 settembre 2017, n. 22671 Data udienza 22 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNA Felice – Presidente Dott....
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 28 agosto 2017, n. 20478
Il giudice una volta definito il giudizio e regolato con sentenza le spese processuali, non ha più il potere di liquidare i compensi in favore del c.t.u. Ordinanza 28 agosto 2017, n. 20478 Data udienza 18 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 24 agosto 2017, n. 20352
Il solo dato numerico, della nomina di più consulenti, non è sufficiente a configurare la collegialità dell’incarico Sentenza 24 agosto 2017, n. 20352 Data udienza 27 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MIGLIUCCI Emilio – Presidente Dott. COSENTINO...
Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 1 agosto 2017, n. 19156
Il compenso del Ctu va calcolato sul valore della causa, con il solo limite del tetto di 145,12 euro al di sotto del quale non si può scendere. Ordinanza 1 agosto 2017, n. 19156 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13038
La causa di divisione di un patrimonio immobiliare non puo’ mai essere definita di valore “indeterminabile”, nemmeno allorche’ fattore non abbia indicato la consistenza del patrimonio nell’atto di citazione, posto che di “valore indeterminabile” sono soltanto le cause aventi ad oggetto beni in suscettibili di valutazione economica. Ne consegue che, in tale ipotesi, il compenso...
In tema di liquidazione dei compensi al CTU, il criterio della liquidazione tabellare è cumulabile rispetto a quello delle vacazioni nel caso in cui, in risposta ai quesiti sottoposti al consulente, siano state compiute plurime attività che prevedano uno o diversi criteri di liquidazione tabellare e altre che siano prive di riferimento a qualsiasi parametro tabellare e rispetto alle quali appare illogica e quindi non percorribile una estensione analogica delle ipotesi tipiche di liquidazione sicché rispetto ad esse si rende necessaria la liquidazione a vacazioni. Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 22 aprile 2016, n. 8148.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 22 aprile 2016, n. 8148 Fatto e diritto Rilevato che: 1. V.L.C. ha proposto ricorso, ex art. 170 del D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, depositato il 2 maggio 2014, con il quale il Tribunale di Nola ha liquidato il compenso spettante al C.T.U. B.G. per la consulenza...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 marzo 2016, n. 5325. In tema di liquidazione dei compensi al consulente tecnico d’ufficio: vero è infatti che la pluralità delle valutazioni affidate al consulente non esclude l’unicità dell’incarico e la conseguente unitarietà del compenso, rilevando soltanto ai fini della determinazione giudiziale del compenso medesimo, fissato dalla legge tra una misura minima ed una massima; ciò non esclude, però, che possa farsi luogo a unificazione degli onorari relativi alla stima di immobili, suddivisi per gruppi aventi analoghe caratteristiche, relativamente ai quali la valutazione presenta elementi di ripetitività: in altri termini, qualora la consulenza tecnica in materia di estimo abbia ad oggetto una pluralità di immobili, il compenso del consulente viene legittimamente determinato raggruppando le unità immobiliari aventi analoghe caratteristiche e applicando, sul valore dei singoli gruppi, la percentuale reputata congrua entro i limiti, minimo a massimo, stabiliti dal d.m. 30 maggio 2002.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 17 marzo 2016, n. 5325 Svolgimento del processo Con ricorso ex art. 170 d.p.r. n. 115/2002 depositato l’8 aprile 2010, Assistedil-Ancona ha chiesto l’annullamento del decreto di pagamento emesso il 25 marzo 2010, nell’ambito di una procedura esecutiva immobiliare, in favore del consulente tecnico d’ufficio ing. O.M. ,...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 28 gennaio 2016, n. 1627. Ai fini della liquidazione dell’onorario del consulente tecnico d’ufficio, l’unicità dell’incarico non è esclusa dalla pluralità degli accertamenti domandati dal giudice, i quali impongono tuttavia una diversificazione ai fini della liquidazione del compenso: allorché il consulente sia chiamato ad operare una molteplicità di accertamenti tra loro autonomi ed indipendenti, egli avrà diritto ad una remunerazione che, sebbene unica, deve tener conto del valore dei singoli accertamenti realizzati; laddove, invece, la pluralità degli accertamenti non precluda l’omogeneità dell’oggetto della domanda posta dal giudice, il consulente avrà diritto ad un compenso che tenga conto del valore della controversia nella sua complessità
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 28 gennaio 2016, n. 1627 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETITTI Stefano – Presidente Dott. MANNA Felice – Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere Dott. FALASCHI Milena – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 novembre 2015, n. 23133. Qualora il consulente tecnico d’ufficio non abbia ricevuto il proprio compenso dalle parti a ciò obbligate a seguito dell’emissione di decreto provvisorio di liquidazione, ed abbia inutilmente chiesto il dovuto ai soggetti indicati nel decreto di liquidazione provvisoria delle sue spettanze, secondo le percentuali ivi stabilite, le parti sono solidalmente obbligate a corrisponderlo a prescindere dalla diversa ripartizione delle medesime spese stabilita nella sentenza che ha definito la controversia.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 12 novembre 2015, n. 23133 Ritenuto in fatto Con atto di citazione in opposizione a precetto ai sensi dell’articolo 615 c.p.c. notificato il 12 febbraio 2008, la Boggia & C. spa si opponeva al precetto notificato da R.A. unitamente al decreto di liquidazione emesso dal Tribunale di Chiavari...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 marzo 2015, n. 6019. Il soggetto incaricato di effettuare una Ctu va retribuito sulla base di quanto richiesto dal giudice. Nessuna maggiorazione va riconosciuta pertanto in caso di indagini più precise e complesse che tuttavia non occorrano al magistrato
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 25 marzo 2015, n. 6019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – rel. Consigliere Dott. ACIERNO Maria – Consigliere...
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