La risarcibilità del danno non patrimoniale
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La risarcibilità del danno non patrimoniale

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 12 febbraio 2020, n. 3371. La massima estrapolata: La risarcibilità del danno non patrimoniale, ai sensi dell’art. 2059 c.c. e in relazione all’art. 185 c.p., non richiede che il fatto illecito integri in concreto un reato, né occorre una condanna penale passata in giudicato, ma è sufficiente che il...

Danno non patrimoniale derivante dalla lesione di diritti inviolabili della persona
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Danno non patrimoniale derivante dalla lesione di diritti inviolabili della persona

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 19 febbraio 2019, n. 4815. La massima estrapolata: Il danno non patrimoniale derivante dalla lesione di diritti inviolabili della persona, come tali costituzionalmente garantiti, è risarcibile anche quando non sussiste fatto-reato, nè ricorre alcuna delle altre ipotesi in cui la legge consente espressamente il ristoro dei pregiudizi non patrimoniali,...

Natura unitaria ed omnicomprensiva del danno non patrimoniale
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Natura unitaria ed omnicomprensiva del danno non patrimoniale

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 febbraio 2019, n. 4151. La massima estrapolata: In materia di responsabilita’ civile, la natura unitaria ed omnicomprensiva del danno non patrimoniale deve essere interpretata nel senso che esso puo’ riferirsi a qualsiasi lesione di un interesse o valore costituzionalmente protetto non suscettibile di valutazione economica, con conseguente...

La prova del danno non patrimoniale, patito dai prossimi congiunti di persona resa invalida dall’altrui illecito, può essere desunta presuntivamente anche soltanto dalla gravità delle lesioni.
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La prova del danno non patrimoniale, patito dai prossimi congiunti di persona resa invalida dall’altrui illecito, può essere desunta presuntivamente anche soltanto dalla gravità delle lesioni.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 luglio 2018, n. 18541. La massima estrapolata La prova del danno non patrimoniale, patito dai prossimi congiunti di persona resa invalida dall’altrui illecito, può essere desunta presuntivamente anche soltanto dalla gravità delle lesioni. Ordinanza 13 luglio 2018, n. 18541 Data udienza 20 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Una legge straniera che restringa la risarcibilita’ del danno non patrimoniale da perdita del congiunto esclusivamente al caso in cui costui fosse convivente e’ da ritenere contraria all’ordine pubblico italiano
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Una legge straniera che restringa la risarcibilita’ del danno non patrimoniale da perdita del congiunto esclusivamente al caso in cui costui fosse convivente e’ da ritenere contraria all’ordine pubblico italiano

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 30 aprile 2018, n. 10321. Una legge straniera che restringa la risarcibilita’ del danno non patrimoniale da perdita del congiunto esclusivamente al caso in cui costui fosse convivente e’ da ritenere contraria all’ordine pubblico italiano ai sensi della L. n. 218 del 1995, articolo 16, comma 1 e...

Il danno non patrimoniale da lesione della reputazione, alla stregua degli altri danni da lesione di diritti fondamentali, è un tipico danno-conseguenza e, perciò, non coincide con la lesione dell’interesse (ovvero non è in re ipsa)
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Il danno non patrimoniale da lesione della reputazione, alla stregua degli altri danni da lesione di diritti fondamentali, è un tipico danno-conseguenza e, perciò, non coincide con la lesione dell’interesse (ovvero non è in re ipsa)

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 aprile 2018, n. 9385. Il danno non patrimoniale da lesione della reputazione, alla stregua degli altri danni da lesione di diritti fondamentali, è un tipico danno-conseguenza e, perciò, non coincide con la lesione dell’interesse (ovvero non è in re ipsa); deve, pertanto, essere allegato e provato da...

Sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo 185 c.p.).
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Sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo 185 c.p.).

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 aprile 2018, n. 9196 1) Sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo 185 c.p.). 2) La natura...

Costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione del danno biologico (inteso, secondo la stessa definizione legislativa, come danno che esplica incidenza sulla vita quotidiana del soggetto e sulle sue attivita’ dinamico-relazionali) e del danno c.d. esistenziale, appartenendo tali “categorie” di danno alla stessa area protetta dalla norma costituzionale (l’articolo 32 Cost.)
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Costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione del danno biologico (inteso, secondo la stessa definizione legislativa, come danno che esplica incidenza sulla vita quotidiana del soggetto e sulle sue attivita’ dinamico-relazionali) e del danno c.d. esistenziale, appartenendo tali “categorie” di danno alla stessa area protetta dalla norma costituzionale (l’articolo 32 Cost.)

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 12 aprile 2018, n. 9057. In tema di risarcimento dei danni, sul piano del diritto positivo l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo...

Le componenti del danno non patrimoniale, inteso come lesione di diritti costituzionalmente tutelati, risultano, da una parte, quella morale (e cioe’ la sofferenza interiore), dall’altra, quella dinamico-relazionale (consistente nella significativa e grave alterazione delle condizioni di vita quotidiane).
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Le componenti del danno non patrimoniale, inteso come lesione di diritti costituzionalmente tutelati, risultano, da una parte, quella morale (e cioe’ la sofferenza interiore), dall’altra, quella dinamico-relazionale (consistente nella significativa e grave alterazione delle condizioni di vita quotidiane).

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 marzo 2018, n. 7249. Le componenti del danno non patrimoniale, inteso come lesione di diritti costituzionalmente tutelati, risultano, da una parte, quella morale (e cioe’ la sofferenza interiore), dall’altra, quella dinamico-relazionale (consistente nella significativa e grave alterazione delle condizioni di vita quotidiane). Esse, pertanto, debbono dar luogo...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 17 gennaio 2018, n. 907. Il danno non patrimoniale da uccisione del congiunto
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 17 gennaio 2018, n. 907. Il danno non patrimoniale da uccisione del congiunto

Il danno non patrimoniale da uccisione del congiunto, quale tipico danno – conseguenza non coincide con la lesione dell’interesse (ovvero non e’ in re ipsa) e come tale deve essere allegato e provato da chi chiede il relativo risarcimento; tuttavia trattandosi di pregiudizio che si proietta nel futuro e’ consentito il ricorso a valutazioni prognostiche...