Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 25 marzo 2015, n. 12531 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere Dott. GENTILI Andrea...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 27 marzo 2015, n. 13012. La mancata valutazione della prospettazione difensiva determina il vizio di motivazione apparente. Il giudice del riesame è tenuto a valutare le confutazioni e gli elementi offerti dalla difesa dell’indagato, dovendo quindi esprimere un’attenta valutazione sulla ricorrenza del fumus delicti e circa la sussistenza delle esigenze cautelari, pena la mera apparenza della motivazione, che in quanto tale ha da essere annullata
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 27 marzo 2015, n. 13012 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – rel. Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 25 marzo 2015, n. 12531. In tema di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 D.Lgs. 10.03.2000), il dolo di evasione non necessariamente esaurisce lo scopo dell’azione criminosa, né necessariamente si deve identificare con esso, essendo necessario e sufficiente che si ponga anche solo in consapevole rapporto strumentale rispetto ad altri scopi, che potranno pure avere rilevanza ad altri fini ma che non concorrono a tipizzare la fattispecie e ad individuare il bene giuridico leso
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 25 marzo 2015, n. 12531 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere Dott. GENTILI...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 marzo 2015, n. 11497. Il sequestro preventivo funzionale alla confisca può riguardare anche beni non di proprietà dell’indagato. E non ci deve essere una precisa corrispondenza in termini strettamente economici tra il quantum oggetto del reato (evasione) e il patrimonio assoggettato a vincolo cautelare. E’ sufficiente che non sussista un’evidente sproporzione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 marzo 2015, n. 11497 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – rel. Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – Consigliere Dott. MENGONI...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 febbraio 2015, n. 6822. Il delitto di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 10 ter, non e’ un reato con condotta di natura esclusivamente omissiva, ma a condotta mista, in parte attiva e in parte omissiva, in cui la componente attiva e’ riconducibile alla presentazione della dichiarazione annuale i.v.a. da chi e’ obbligato a tale adempimento, dalla quale emerga un debito di imposta superiore alla soglia di punibilita’, fissata ex lege; mentre la componente omissiva e’ rappresentata dal mancato versamento dell’i.v.a., liquidata dal contribuente nella relativa dichiarazione. Inoltre, il dolo generico, normativamente richiesto per la punibilita’, vuole che il soggetto attivo, con coscienza e volonta’, presenti la predetta dichiarazione, non curando, di procedere poi, al versamento del dovuto entro il 27 dicembre del successivo periodo di imposta. Ne’, per la sussistenza del reato de quo, dal punto di vista dell’elemento soggettivo, rileva una eventuale situazione di decozione economica in cui puo’ venirsi a trovare l’interessato
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 17 febbraio 2015, n. 6822 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. SAVINO Mariapia Gaeta – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 febbraio 2015, n. 7930. Circa la natura del “verbale di costatazione” redatto da personale della Guardia di Finanza o dai funzionari degli Uffici Finanziari, si è rilevato che esso e’ qualificabile come documento extraprocessuale ricognitivo di natura amministrativa e, in quanto tale, acquisibile ed utilizzabile ai fini probatori ai sensi dell’articolo 234 c.p.p.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 23 febbraio 2015, n. 7930 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. MULLIRI Guicla – Consigliere Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 marzo 2015, n. 11647. Nel reato di omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis D.Lgs. n. 74 del 2000), la colpevolezza del sostituto di imposta non è esclusa dalla crisi di liquidità intervenuta al momento della scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione annuale relativa all'esercizio precedente, a meno che l'imputato non dimostri che le difficoltà finanziarie non siano a lui imputabili e che le stesse, inoltre, non possano essere altrimenti fronteggiate con idonee misure anche sfavorevoli per il suo patrimonio personale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 marzo 2015, n. 11647 Ritenuto in fatto 1.1 Con sentenza del 24 ottobre 2013 la Corte di Appello di Lecce, in parziale riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Brindisi in data 30 marzo 2012 con la quale L.M. , imputata dei reati di cui agli artt....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 25 febbraio 2015, n. 8352. Nei reati omissivi, come quello del mancato versamento dell’Iva, la causa di forza maggiore è integrata dall’assoluta impossibilità, e non invece dalla semplice difficoltà, a porre in essere il comportamento omesso. Pertanto, non si può invocare l’esimente quando l’inadempimento: è stato provocato anche dal mancato pagamento alle scadenze mensili; non è derivato da atti non imputabili all’imprenditore che non ha potuto porvi rimedio per cause indipendenti dalla sua volontà; è frutto di una scelta imprenditoriale indirizzata a fronteggiare una crisi di liquidità
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 25 febbraio 2015, n. 8352 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. ANDRONIO...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 febbraio 2015, n. 6823. L’accertamento presuntivo ammesso in sede tributaria non può trovare ingresso in sede penale in quanto il giudice è tenuto a verificare la sussistenza della violazione a mezzo di specifiche indagini che possano fare luce sulla fondatezza o meno della tesi accusatoria. Non sono sufficienti perciò presunzioni o criteri di valutazioni validi ai fini fiscali. La Cassazione con questa affermazione ha accolto il ricorso di un imprenditore condannato in primo e in secondo grado per il delitto di omessa presentazione della dichiarazione che lamentava il fatto che l’imposta evasa era stata quantificata presuntivamente in base all’accertamento tributario, con la conseguenza che il giudice penale aveva omesso di accertare il superamento della soglia di punibilità
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 17 febbraio 2015, n. 6823 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. SAVINO Mariapia Gaetan – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 febbraio 2015, n. 7429. In presenza del mancato assolvimento degli obblighi tributari, il soggetto che sostiene di essere stato nella assoluta impossibilità di adempiere
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 febbraio 2015, n. 7429 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere Dott. GAZZARA...