La dichiarazione ex articolo 38, è sempre utile perché l’amministrazione sulla base di quella può/deve decidere la legittima ammissione alla gara e conseguentemente la sua difformità dal vero o la sua incompletezza non possono essere “sanate” ricorrendo alla categoria del falso innocuo Consiglio di Stato sezione VI sentenza 10 maggio 2017, n. 2158 REPUBBLICA ITALIANA...
Tag: D.Lgs. n. 163 del 2006
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 maggio 2017, n. 2093
Ai sensi dell’art. 83, comma 9, del d.lgs. n. 50 del 2016, il quale seppure con una formulazione a contrario – che fa salva tra l’altro la ipotesi, innovativa, della mancanza, dell’incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo, sanabili con il c.d. soccorso istruttorio oneroso –...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 maggio 2017, n. 2041
La regolarità contributiva deve sussistere fin dalla presentazione dell’offerta e permanere per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e del rapporto con la stazione appaltante, restando irrilevante un eventuale adempimento tardivo dell’obbligazione contributiva Consiglio di Stato sezione V sentenza 4 maggio 2017, n. 2041 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 maggio 2017, n. 2041
La regolarità contributiva deve sussistere fin dalla presentazione dell’offerta e permanere per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e del rapporto con la stazione appaltante, restando irrilevante un eventuale adempimento tardivo dell’obbligazione contributiva. Consiglio di Stato sezione V sentenza 4 maggio 2017, n. 2041 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 31 marzo 2017, n. 1495
Gli oneri di sicurezza aziendale, per assicurare l’interesse fondamentale alla tutela dei lavoratori, devono essere indicati, a pena di esclusione dalla procedura di gara, nelle offerte. Questo obbligo, si è ritenuto valere non solo per gli appalti di servizi e forniture, espressamente richiamati dal quarto comma dell’art. 87 del d.lgs. n. 163 del 2006, ma...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 27 marzo 2017, n. 1371
Non può essere motivo di esclusione dalla gara la mancata presentazione della dichiarazione, prevista dall’art. 38, comma 1, lett. c), D.lgs n. 163 del 2006, d’insussistenza di sentenze di condanna per reati incidenti sulla moralità professionale, degli amministratori e dei direttori tecnici dell’azienda cedente acquisita dall’ausiliaria. Non sussiste in effetti alcun obbligo in tal senso,...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 23 marzo 2017, n. 1320
Il “soccorso istruttorio” non può essere utilizzato per supplire a carenze dell’offerta, sicché non può essere consentita al concorrente la possibilità di completare l’offerta successivamente al termine finale stabilito dal bando, salva la rettifica di errori materiali o refusi Consiglio di Stato sezione V sentenza 23 marzo 2017, n. 1320 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Consiglio di Stato, sezione IV, ordinanza 22 marzo 2017, n. 1297
Sottoposta alla Corte di Giustizia dell’Unione europea la normativa nazionale che esclude la revisione dei prezzi nel settore dei trasporti e nei relativi contratti di pulizia. L’ordinanza ha precisato che questa esclusione riguardava i contratti relativi ai settori speciali, specie quelli con oggetto diverso da quelli previsti nella Direttiva ma collegati con un nesso di...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 21 marzo 2017, n. 1295
La portata generale dell’istituto dell’avvalimento, quale strumento che consente l’utilizzo dei requisiti soggettivi di altri operatori economici messi a disposizione del concorrente alla stregua di idonea documentazione probatoria, implica l’utilizzabilità, in assenza di norme derogatorie, anche del beneficio dell’incremento della classifica ai sensi dell’art. 61, comma 2, D.P.R. 207/2010 Consiglio di Stato sezione V sentenza...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 marzo 2017, n. 1228
L’articolo 84, comma 1, d.lgs. n. 163 del 2006, nonché l’articolo 282, comma 1, d.P.R. n. 207 del 2010 non possono essere intesi nel senso di determinare l’illegittimità della nomina di membri esterni in tutti i casi in cui siano comunque presenti all’interno della compagine organizzativa dell’ente professionisti in astratto idonei allo svolgimento dell’incarico. Infatti,...