Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 23 agosto 2017, n. 20283
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Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 23 agosto 2017, n. 20283

In tema di spese di conservazione della cosa comune, l’articolo 1110 cod. civ., escludendo ogni rilievo dell’urgenza o meno dei lavori, stabilisce che il partecipante alla comunione, il quale, in caso di trascuranza degli altri compartecipi o dell’amministratore, abbia sostenuto spese necessarie per la conservazione della cosa comune, ha diritto al rimborso, a condizione di...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 dicembre 2016, n. 24957
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 dicembre 2016, n. 24957

Il consorzio di edifici, diffuso nelle località turistiche, per la dottrina si distingue tra obbligatorio (per legge o per finalità collettive) e facoltativo (nascente da contratto). Al consorzio si applicano le norme sulla comunione prevista dagli articoli 1100 e seguenti del Codice civile che riguardano la proprietà comune a più persone. Le norme sul condominio...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 novembre 2016, n. 23127
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 novembre 2016, n. 23127

In tema di tutela del diritto di comproprieta’, vige il principio della concorrenza di pari poteri gestori in capo a tutti i comproprietari, per cui ciascuno di essi e’ legittimato ad agire contro chi vanti (come nella specie) diritti di godimento sul bene, attesa la comunanza d’interessi tra tutti i contitolari del bene medesimo, tale...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 13 luglio 2016, n. 14343
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 13 luglio 2016, n. 14343

L’art. 720 c.c. richiede per la sua applicazione un’analisi economica dei risultati che concretamente possono essere eseguiti ed induce a considerare gli effetti dell’eventuale divisione del bene in termini economici più che in termini di possibilità geometrica Per approfondire sulla divisione, cliccare sull’immagine seguente Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile sentenza 13 luglio 2016,...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 giugno 2016, n. 12474
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 giugno 2016, n. 12474

In tema di accertamento delle quote di partecipazione sui beni comuni biosogna individuare i beni comuni divisibili e formare, in relazione ad essi, le relative porzioni in applicazione delle regole previste dagli artt. 1100 e ss e dalle norme sulla divisione ereditaria, giusta il richiamo espresso contenuto nell’art. 1116 cc. In particolare, avrebbe dovuto considerare...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 16 maggio 2016, n. 12462
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 16 maggio 2016, n. 12462

In tema di rapporti pendenti al momento della dichiarazione di fallimento, l’esercizio da parte del curatore del promissario acquirente della facoltà di scioglimento dal contratto preliminare di vendita pendente, ai sensi dell’art. 72 legge fall. (nel testo, vigente ratione temporis, anteriore alle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 5 del 2006), non richiede un negozio formale...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 1 giugno 2016, n. 11427
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 1 giugno 2016, n. 11427

Le delibere assembleari del condominio devono essere interpretate secondo i canoni ermeneutici stabiliti dall’articolo 1362 c.c. e ss., privilegiando, innanzitutto, l’elemento letterale, e quindi, nel caso in cui esso si appalesi insufficiente, gli altri criteri interpretativi sussidiari indicati dalla legge, tra cui quelli della valutazione del comportamento delle parti e della conservazione degli effetti dell’atto,...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 27 maggio 2016, n. 11034
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 27 maggio 2016, n. 11034

L’assegnazione, in via esclusiva e per un tempo indefinito, di posti macchina all’interno di un’area condominiale è illegittima, in quanto determina una limitazione dell’uso e del godimento che gli altri condomini hanno diritto di esercitare sul bene comune Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 27 maggio 2016, n. 11034 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 febbraio 2016, n. 2195. In tema di spese relative alle parti comuni di un bene, come l’obbligo di partecipare a esse incombe su tutti i comunisti in quanto appartenenti alla comunione e in funzione delle utilità che la cosa comune deve a ciascuno di essi garantire, così il diritto al rimborso pro quota delle spese necessarie per consentire l’utilizzazione del bene comune secondo la sua destinazione spetta al partecipante alla comunione che le abbia anticipate per gli altri in forza della previsione dell’articolo 1110 del Cc, le cui prescrizioni debbono ritenersi applicabili, oltre che a quelle per la conservazione, anche alle spese necessarie perché la cosa comune mantenga la sua capacità di fornire l’utilità sua propria secondo la peculiare destinazione impressale. Invero le spese per la conservazione, nel caso di inattività degli altri comproprietari – da accertarsi in fatto – possono essere anticipate da un partecipante al fine di evitare il deterioramento della cosa, cui egli stesso e tutti gli altri hanno un oggettivo interesse e di essere può essere chiesto il rimborso

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 febbraio 2016, n. 2195 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. DIDONE Antonio – rel. Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott....