Nell’ipotesi di proposizione di ricorso per cassazione da parte dell’ex rappresentante della societa’ cancellata dal registro delle imprese
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Nell’ipotesi di proposizione di ricorso per cassazione da parte dell’ex rappresentante della societa’ cancellata dal registro delle imprese

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 22 maggio 2018, n. 12603. La massima estrapolata: Nell’ipotesi di proposizione di ricorso per cassazione da parte dell’ex rappresentante della societa’ cancellata dal registro delle imprese, la sua inammissibilita’ – derivante dalla non operativita’ di alcun mandato per la peculiarita’ del giudizio di legittimita’ e comunque per la...

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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26930. Deve ritenersi valida la notifica regolarmente eseguita all’indirizzo PEC della societa’, rimasto attivo dopo la cancellazione

Deve ritenersi valida la notifica regolarmente eseguita all’indirizzo PEC della societa’, rimasto attivo dopo la cancellazione: la ricevuta di avvenuta consegna (RAC), rilasciata dal gestore di posta elettronica certificata del destinatario, dimostra infatti, fino a prova contraria, che il messaggio e’ pervenuto all’indirizzo elettronico dichiarato dal debitore, ovvero nella sfera di conoscibilita’ del medesimo: dal...

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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 ottobre 2017, n. 23728. Nel caso di società già cancellata dal registro delle imprese, il ricorso per la dichiarazione di fallimento

Nel caso di società già cancellata dal registro delle imprese, il ricorso per la dichiarazione di fallimento può essere validamente notificato, ai sensi dell’art. 15, comma 3, l.fall., all’indirizzo di posta elettronica certificata della società cancellata in precedenza comunicato al registro delle imprese, ovvero, quando per qualsiasi ragione non risulti possibile la notifica a mezzo...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 gennaio 2017, n. 602
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 gennaio 2017, n. 602

Anche nel caso di societa’ cancellata dal registro delle imprese, il ricorso per la dichiarazione di fallimento e’ validamente notificato, ai sensi della L. Fall., articolo 15, comma 3 (nel testo novellato dal Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221) all’indirizzo di posta elettronica certificata...

Consiglio di Stato, sezione IV, ordinanza 28 novembre 2016, n. 5008
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Consiglio di Stato, sezione IV, ordinanza 28 novembre 2016, n. 5008

La cancellazione di una società dal registro delle imprese ne determina la immediata estinzione, con conseguente perdita da parte del liquidatore della stessa della capacità di stare in giudizio per la società ed impossibilità per chiunque agire in nome e per conto della stessa, essendo automaticamente cessate tutte le cariche e/o qualifiche; inoltre hanno asserito...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 settembre 2016, n. 17946

Anche nel caso di società già cancellata dal registro delle imprese, il ricorso per la dichiarazione di fallimento può essere validamente notificato, ai sensi dell’art. 15, c. 3, L. Fall. – nel testo novellato dal D.L. 18/10/2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla L. 17/12/2012, n. 221 -, all’indirizzo di posta elettronica certificata della società...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 agosto 2016, n. 17360

Il termine di un anno, entro il quale l’imprenditore che abbia cessato la sua attività può essere dichiarato fallito, ai sensi dell’art. 10 l.fall. (nel testo modificato dal d.lgs. n. 5 del 2006 e dal d.lgs. n. 169 del 2007), decorre dalla cancellazione dal registro delle imprese, senza possibilità per l’imprenditore medesimo di dimostrare il...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 24 maggio 2016, n.10694
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 24 maggio 2016, n.10694

L’estinzione della società di capitali per effetto della volontaria cancellazione dal registro delle imprese dà luogo ad un fenomeno di tipo successorio nei confronti dei soci: da un lato, l’obbligazione della società non si estingue, ma si trasferisce si soci, che rispondono nei limiti di quanto riscosso in sede di liquidazione, o illimitatamente, a seconda...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 26 giugno 2015, n. 13259. Deve escludersi che la cancellazione della societa’ dal registro della imprese – pur provocando l’estinzione dell’ente debitore (per le cancellazioni successive all’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 6 del 2003, articolo 4) – comporti al tempo stesso la sparizione dei debiti insoddisfatti che la societa’ aveva nei riguardi dei terzi

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 26 giugno 2015, n. 13259 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Presidente Dott. CIGNA Mario – Consigliere Dott. FEDERICO Guido – Consigliere Dott. CRUCITTI Roberta – Consigliere Dott. LA TORRE Maria...

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