Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45288. Infedelta’ patrimoniale degli amministratori
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45288. Infedelta’ patrimoniale degli amministratori

La previsione di cui all’articolo 2634 c.c. – che esclude, relativamente alla fattispecie incriminatrice dell’infedelta’ patrimoniale degli amministratori, la rilevanza penale dell’atto depauperatorio in presenza dei c.d. vantaggi compensativi dei quali la societa’ apparentemente danneggiata abbia fruito o sia in grado di fruire in ragione della sua appartenenza a un piu’ ampio gruppo di societa’...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42775. Bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che, in assenza di delibera assembleare che stabilisca la misura dei suoi compensi, prelevi somme in pagamento dei crediti verso la societa’ in dissesto
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42775. Bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che, in assenza di delibera assembleare che stabilisca la misura dei suoi compensi, prelevi somme in pagamento dei crediti verso la societa’ in dissesto

Risponde del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione e non di quello di bancarotta preferenziale, l’amministratore che, in assenza di delibera assembleare che stabilisca la misura dei suoi compensi, prelevi somme in pagamento dei crediti verso la societa’ in dissesto, la cui congruita’ non sia fondata su dati ed elementi di confronto che ne consentano...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42561. La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42561. La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio

La mancata contestazione del reato presupposto della bancarotta non basta a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato per il reato di autoriciclaggio, se – come nel caso esaminato – c’è un’ipotesi di concorso dell’extraneus nel reato proprio. Sentenza 18 settembre 2017, n. 42561 Data udienza 14 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 41796. In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 41796. In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa

In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa. Tra le operazioni sintomatiche della dissipazione non può rientrare in automatico la scelta di eseguire sottocosto o in perdita opere relative ad appalti o subappalti aggiudicati. Sentenza 14 settembre 2017, n. 41796 Data udienza 22...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n. 38396
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n. 38396

Nessun reato di bancarotta fraudolenta per distrazione se non vi è consapevole volontà di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alla finalità dell’impresa e di compiere atti in danno ai creditori.   Sentenza 1 agosto 2017, n. 38396 Data udienza 23 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 17 luglio 2017, n. 34836
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 17 luglio 2017, n. 34836

L’omesso versamento dei contributi non rientra nella bancarotta per dissipazione perché non riduce il patrimonio dell’impresa Corte di Cassazione sentenza 17 luglio 2017, n. 34836 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Antonio – Presidente Dott. LAPALORCIA Grazia –...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 7 luglio 2017, n. 33256
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 7 luglio 2017, n. 33256

L’amministratore della società può essere condannato per bancarotta fraudolenta anche se non sussiste un nesso diretto tra la distrazione e il fallimento. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 7 luglio 2017, n. 33256 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 5 luglio 2017, n. 32406
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 5 luglio 2017, n. 32406

La bancarotta per distrazione scatta anche se gli atti avvengono dopo il concordato preventivo a patto che questo sia avvenuto in frode dei creditori. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 5 luglio 2017, n. 32406 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 luglio 2017, n. 32385
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 luglio 2017, n. 32385

In una bancarotta fraudolenta nel concorso a carico dell’extraneus rileva non solo la volontà di ledere i creditori nel fallimento o di nascondere il denaro alla procedura ma anche l’accettazione del rischio di una tale eventualità. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 luglio 2017, n. 32385 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 giugno 2017, n. 31677
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 giugno 2017, n. 31677

La mancata conservazione dell’avviamento è una lesione della garanzia patrimoniale, perché frustra l’interesse dei creditori alla potenziale realizzazione del plusvalore impresso all’azienda all’atto della liquidazione dell’attivo fallimentare Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 28 giugno 2017, n. 31677 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE...