Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 28 dicembre 2017, n. 57698. Delitto di bancarotta fraudolenta se la costituzione della società britannica è finalizzata a sottrarre la partecipazione sociale della Srl alla sua naturale destinazione di garanzia dei creditori
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 28 dicembre 2017, n. 57698. Delitto di bancarotta fraudolenta se la costituzione della società britannica è finalizzata a sottrarre la partecipazione sociale della Srl alla sua naturale destinazione di garanzia dei creditori

Delitto di bancarotta fraudolenta se la costituzione della società britannica è finalizzata a sottrarre la partecipazione sociale della Srl alla sua naturale destinazione di garanzia dei creditori. Sentenza 28 dicembre 2017, n. 57698 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56323. Reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale a carico dell’imprenditore che si sia appropriato di una sostanziosa cifra
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56323. Reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale a carico dell’imprenditore che si sia appropriato di una sostanziosa cifra

Reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale a carico dell’imprenditore che – consapevole dello stato di crisi della società – si sia appropriato di una sostanziosa cifra e abbia inoltre versato sul proprio conto un ulteriore assegno di somme appartenenti alla società Sentenza 18 dicembre 2017, n. 56323 Data udienza 26 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56315. Per configurare il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale non è necessaria l’esistenza di un nesso causale tra i fatti distrazione e il successivo fallimento
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 18 dicembre 2017, n. 56315. Per configurare il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale non è necessaria l’esistenza di un nesso causale tra i fatti distrazione e il successivo fallimento

Per configurare il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale non è necessaria l’esistenza di un nesso causale tra i fatti distrazione e il successivo fallimento essendo sufficiente che l’agente abbia causato il depauperamento dell’impresa destinandone le risorse a impieghi estranei alla sua attività Sentenza 18 dicembre 2017, n. 56315 Data udienza 19 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 16 novembre 2017, n. 52433. Presidente del collegio e sindaci corresponsabili per le operazioni illecite se queste, per la loro rilevanza, non potevano sfuggire all’organo di controllo.
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 16 novembre 2017, n. 52433. Presidente del collegio e sindaci corresponsabili per le operazioni illecite se queste, per la loro rilevanza, non potevano sfuggire all’organo di controllo.

Presidente del collegio e sindaci corresponsabili per le operazioni illecite se queste, per la loro rilevanza, non potevano sfuggire all’organo di controllo. Sentenza 16 novembre 2017, n. 52433 Data udienza 10 agosto 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IZZO...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza  5 dicembre 2017, n.54692. In tema di bancarotta fraudolenta documentale
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 dicembre 2017, n.54692. In tema di bancarotta fraudolenta documentale

In tema di bancarotta fraudolenta documentale, l’imprenditore non è esente da responsabilità nel caso in cui affidi la contabilità dell’impresa a soggetti forniti di specifiche cognizioni tecniche, dipendenti o liberi professionisti, in quanto, non essendo esonerato dall’obbligo di vigilare e controllare le attività svolte dai delegati, sussiste una presunzione semplice, superabile solo con una rigorosa...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765. Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate.
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765. Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate.

Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate. Sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765 Data udienza 12 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49212. Incorre nel reato di bancarotta semplice (articolo 224 legge fall.) l’imprenditore che non adotta con tempestività i provvedimenti previsti obbligatoriamente dal codice civile, quali la convocazione dell’assemblea dei soci in presenza di una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale e la richiesta di messa in liquidazione
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49212. Incorre nel reato di bancarotta semplice (articolo 224 legge fall.) l’imprenditore che non adotta con tempestività i provvedimenti previsti obbligatoriamente dal codice civile, quali la convocazione dell’assemblea dei soci in presenza di una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale e la richiesta di messa in liquidazione

Incorre nel reato di bancarotta semplice (articolo 224 legge fall.) l’imprenditore che non adotta con tempestività i provvedimenti previsti obbligatoriamente dal codice civile, quali la convocazione dell’assemblea dei soci in presenza di una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale e la richiesta di messa in liquidazione, nel tentativo di salvare l’azienda,...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 novembre 2017, n. 50080. Nel reato di bancarotta documentale l’elemento psicologico del reato
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 novembre 2017, n. 50080. Nel reato di bancarotta documentale l’elemento psicologico del reato

Nel reato di bancarotta documentale l’elemento psicologico del reato, quando all’imputato non sia imputata la mera omissione nella tenuta della contabilità, bensì l’impossibilità di ricostruire i movimenti finanziari della fallita in conseguenza della mancata o anomala contabilizzazione di determinate operazioni, si atteggia a dolo generico, dato dalla consapevolezza che tali modalità di registrazione contabile possano...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47834. In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale ed ai fini dell’esclusione della natura distrattiva di un’operazione infragruppo
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47834. In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale ed ai fini dell’esclusione della natura distrattiva di un’operazione infragruppo

In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, per escludere la natura distrattiva di un’operazione infragruppo, l’interessato deve fornire la dimostrazione del vantaggio compensativo per il gruppo. Sentenza 17 ottobre 2017, n. 47834 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48208. No all’assoluzione con “formula dubitativa” se la sentenza di primo grado di primo grado sull’insussistenza dei fatti di bancarotta patrimoniale è stata svilita
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 ottobre 2017, n. 48208. No all’assoluzione con “formula dubitativa” se la sentenza di primo grado di primo grado sull’insussistenza dei fatti di bancarotta patrimoniale è stata svilita

No all’assoluzione con “formula dubitativa” se la sentenza di primo grado di primo grado sull’insussistenza dei fatti di bancarotta patrimoniale è stata svilita, nella sua valenza di accertamento negativo, sulla base dell’argomento che il proscioglimento è stato pronunciato per mancanza di prove. Sentenza 19 ottobre 2017, n. 48208 Data udienza 10 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...