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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39372

Il  reato di trasferimento fraudolento di valori, se cadono altre imputazioni come la tentata corruzione e la concussione, non basta a giustificare la misura cautelare personale degli arresti domiciliari, che resta opportuna nei confronti di un soggetto che concorre nella consumazione di reati contro la Pa perché tesa a scongiurare il rischio di un inquinamento...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 27 giugno 2017, n. 31592
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 27 giugno 2017, n. 31592

Il soggetto condannato ai domiciliari non può essere punito per essersi allontanato da casa avvertendo peraltro in via preventiva i carabinieri per recarsi al pronto soccorso Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 27 giugno 2017, n. 31592 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 maggio 2017, n. 26867
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 maggio 2017, n. 26867

In ordine alla non abitualità della condotta, considerati i plurimi precedenti penali, tra cui una condanna per evasione – correttamente il giudice di merito ha assolto l’imputato stante la minima offensività del fatto (l’imputato era stato colto in pigiama nell’atto di gettare la immondizia nei pressi della propria abitazione), escludendo che sussistesse l’elemento ostativo dell’abitualità,...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 marzo 2017, n. 13863
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 marzo 2017, n. 13863

Legittima la misura cautelare personale nei casi di reati di concorso in turbativa d’asta e falso in atti pubblici quando sussista il pericolo di reiterare il reato in base ai parametri di concretezza ed attualità. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 21 marzo 2017, n. 13863 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10516
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10516

La misura cautelare personale va giustificata solo se, in funzione del giudizio prognostico in base al quale è certo o comunque altamente probabile che si presenterà l’occasione del delitto, la persona sottoposta a indagini tornerà a delinquere Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10516 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 16 febbraio 2017, n. 7437
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 16 febbraio 2017, n. 7437

Poiché la detenzione domiciliare deve svolgersi secondo modalità analoghe a quelle della misura intra muraria, agli effetti dell’art. 385 cod. pen., deve intendersi per abitazione lo spazio fisico delimitato dall’unità abitativa in cui la persona conduce la propria vita domestica, con esclusione di ogni altra pertinenza – tranne quegli ambiti parzialmente aperti (balconi, terrazzi) o...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 gennaio 2017, n. 859
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 10 gennaio 2017, n. 859

L’appartenenza di un soggetto ad un sodalizio criminale può essere ritenuta, anche in base alla partecipazione ad un solo reato fine, sempre che il ruolo svolto e le modalità dell’azione siano tali da evidenziare la sussistenza del vincolo e ciò può verificarsi solo quando detto ruolo non avrebbe potuto essere affidato a soggetti estranei, oppure...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 novembre 2016, n. 50809
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 novembre 2016, n. 50809

Revocabili gli arresti domiciliari per il dipendente delle entrate che abbia estorto del denaro per evitare accertamenti fiscali qualora in forza del licenziamento non sia in grado di reiterare il comportamento Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 30 novembre 2016, n. 50809 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione Vi penale, sentenza 17 novembre 2016, n. 48703
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Corte di Cassazione, sezione Vi penale, sentenza 17 novembre 2016, n. 48703

L’abuso dei mezzi di correzione da parte di un insegnante e’ del resto sicuramente integrato non solo dall’uso di sanzioni corporali, vietato espressamente dal Regio Decreto 26 aprile 1928, n. 1297, ma anche da qualunque condotta di coartazione fisica o morale che renda dolorose e mortificanti le relazioni tra l’insegnante e la classe o i...

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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 8 novembre 2016, n. 46874

Legittima la revoca dei domiciliari per il reo che dalla propria abitazione abbia postato sui social network delle emoticon dal messaggio assolutamente incerto e criptico e che, invece, potevano lasciare sottintendere qualcosa decodificabile solo da una ristretta cerchia di soggetti. La prescrizione di non comunicare con persone estranee deve essere inteso nel senso di un...