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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 15093 del 17 giugno 2013. Impianto di climatizzazione difettoso, la responsabilità dell’appaltatore

  Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza  n. 15093 del 17 giugno 2013 Svolgimento del processo F.C. conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Terni l’ing. Ma.Pi. e M.A., titolare della ditta omonima, per la risoluzione di un contratto di progettazione, fornitura e posa in opera nel proprio studio professionale di un impianto di...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 14650 dell’11 giugno 2013. Rientrano nella nozione di gravi difetti ex art. 1669 c.c. anche le infiltrazioni d’acqua determinate da carenze d’impermeabilizzazione

  Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 14650 dell’11 giugno 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Il condominio “IV”, posto in Caserta, conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di S. Maria Capua Vetere, sezione distaccata di Caserta, il Consorzio “N. E.” soc. coop. a r.l., costruttore dell’edificio condominiale, per sentirlo condannare all’eliminazione di difetti...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 maggio 2013, n. 10893. Sulla responsabilità del committente per gravi vizi e difetti dell’opera realizzata dall’appaltatore

La massima In materia di condominio, in caso di gravi vizi e difetti nella realizzazione dell’immobile condominiale, la relativa azione di responsabilità avendo natura extracontrattuale e, trascendendo il rapporto negoziale (appalto o vendita) in base al quale l’immobile è pervenuto nella sfera di un soggetto diverso dal costruttore, può essere esercitata nei confronti di quest’ultimo,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2013 n. 6873. Anche nell’appalto continuativo o periodico di servizi, sia pubblico che privato, trova applicazione l’art. 1671 cod. civ., in tema di recesso unilaterale del committente, recesso che costituisce esercizio di un diritto potestativo

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2013 n. 6873[1] Anche nell’appalto continuativo o periodico di servizi, sia pubblico che privato, trova applicazione l’art. 1671 cod. civ., in tema di recesso unilaterale del committente, recesso che costituisce esercizio di un diritto potestativo e che, come tale … non richiede la...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 febbraio 2013, n.2829. In tema di appalto l’azione del committente per il risarcimento dei danni derivanti dalle difformità e/o dai vizi dell’opera appaltata si aggiunge a quella prevista dall’art. 1668 c.c

La massima In tema di appalto l’azione del committente per il risarcimento dei danni derivanti dalle difformità e/o dai vizi dell’opera appaltata si aggiunge, nel caso di colpa dell’appaltatore, a quella diretta all’eliminazione, a spese dell’appaltatore, delle difformità e dei vizi o alla riduzione del prezzo, specificamente prevista dall’art. 1668 c.c., senza identificarsi con questa,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 711. In tema di appalto per la impermeabilizzazione di una piscina

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 14 gennaio 2013, n. 711 Svolgimento del processo La srl S. Italia citò la spa M. e S. innanzi al Tribunale di Firenze affinché fosse risolto il contratto di appalto, affidato alla convenuta, avente ad oggetto la impermeabilizzazione di una piscina, costruita dalla società attrice e che...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 novembre 2012, n. 20888. In tema di appalto per i lavori ulteriori al fine di eliminare i difetti delle opere realizzate dve essere provato che vi siano difetti

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 26 novembre 2012, n. 20888 Svolgimento del processo 1.- Con sentenza N. 955/2001 il Tribunale dichiarava la carenza di legittimazione attiva di G.B. relativamente alla domanda con la quale il medesimo aveva chiesto la condanna dell’appaltatore G.M. all’esecuzione dei lavori necessari ad eliminare i difetti delle opere...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 27 novembre 2012, n. 21089. La responsabilità dell’appaltatore per gravi difetti dell’opera sancita dall’art. 1669 cc ha natura extracontrattuale

Le massime 1. La responsabilità dell’appaltatore per gravi difetti dell’opera sancita dall’art. 1669 cc – (difetti ravvisabili in qualsiasi alterazione dell’opera, conseguente ad un’inadeguata sua realizzazione, che, pur non riguardando parti essenziali della stessa e non determinandone, pertanto, la rovina od il pericolo di rovina, si traducano, tuttavia, in vizi funzionali di quegli elementi accessori...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 novembre 2012, n.20004. In tema di denunzia dei vizi nel contratto d’appalto

  Le massime 1. La denunzia dei gravi difetti dell’opera prevista dall’art. 1669 cod. civ. ha lo scopo, non diversamente da quella prevista dal precedente art. 1667, di porre il destinatario (appaltatore o soggetti concorrenti, quali il progettista ed il direttore dei lavori), nella condizione di compiere le opportune verifiche al fine di accertare e...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 18656. Quando oggetto prevalente del contratto non è un dare, ma un facere, la convenzione tra le parti dove qualificarsi come appalto, e non vendita di cosa futura, con la conseguenza che non possono trovare applicazione nella specie le regole della compravendita

  Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 30 ottobre 2012, n. 18656 Svolgimento del processo 1. – Con atto di citazione notificato il 14 maggio 2001 la Ditta E. di M. e C. s.n.c. convenne in giudizio innanzi al Tribunale di Napoli T.G., esponendo di avere realizzato, su richiesta di quest’ultimo, diverse soluzioni...