In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova
Articolo

In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 1 ottobre 2020, n. 27249. In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, il provvedimento con cui il giudice modifichi il programma di trattamento elaborato ai sensi dell’art. 464-bis, comma 2, cod. proc. pen. senza il consenso dell’imputato comporta una nullità di ordine generale a regime intermedio...

Rinnovata l’udienza sulla revoca del beneficio (affidamento in prova) se successivamente al rito degli irreperibili l’imputato sia stato arrestato, deve essere assicurata la partecipazione all’udienza.
Articolo

Rinnovata l’udienza sulla revoca del beneficio (affidamento in prova) se successivamente al rito degli irreperibili l’imputato sia stato arrestato, deve essere assicurata la partecipazione all’udienza.

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 1 giugno 2018, n. 24840. La massima estrapolata Rinnovata l’udienza sulla revoca del beneficio (affidamento in prova) se successivamente al rito degli irreperibili l’imputato sia stato arrestato, deve essere assicurata la partecipazione all’udienza. Sentenza 1 giugno 2018, n. 24840 Data udienza 9 maggio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 1 febbraio 2018, n. 5011. Nel giudizio prognostico concernente la concessione della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 1 febbraio 2018, n. 5011. Nel giudizio prognostico concernente la concessione della misura dell’affidamento in prova al servizio sociale

Attraverso la misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova al servizio sociale, l’ordinamento ha inteso attuare una forma dell’esecuzione della pena esterna al carcere nei confronti di condannati per i quali, alla luce dell’osservazione della personalita’ e di altre acquisizioni ed elementi di conoscenza, sia possibile formulare una ragionevole prognosi di completo reinserimento sociale all’esito...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 aprile 2017, n. 19637
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 aprile 2017, n. 19637

Il giudice non può negare l’affidamento in prova al servizio sociale solo perché non c’è la concreta possibilità di svolgere un lavoro. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 26 aprile 2017, n. 19637 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 11 novembre 2016, n. 47940
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 11 novembre 2016, n. 47940

Accolta la richiesta di affidamento in prova per il giovane che abbia commesso una rapina aggravata e che sia tossicodipendente. Questo perchè il Tribunale non ha fornito ulteriori elementi sulla pericolosità del soggetto visto che non ha dimostrato l’appartenenza alla criminalità organizzata ed essendo il giovane anche di buona famiglia Suprema Corte di Cassazione sezione...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 ottobre 2015, n. 41179. Ribadito il principio della irritualità di decisioni assunte sulla base di rigidi automatismi e non sulla base di valutazioni personalizzate del comportamento del detenuto, con la conseguenza che il periodo di semilibertà deve essere valutato caso per caso, ciò che rendeva quindi irrituale il provvedimento impugnato, assunto in violazione del principio del contraddittorio

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 13 ottobre 2015, n. 41179 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIEFFI Severo – Presidente Dott. DI TOMASSI Maria S. – Consigliere Dott. CAVALLO Aldo – Consigliere Dott. BONITO Francesc – rel. Consigliere...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 8 settembre 2015, n. 36233. Per giustificare il diniego dell’affidamento, il giudice non può fondarsi essenzialmente sulla natura del reato per cui il reo è stato condannato né sulla “biografia criminale” di quest’ultimo, quale risulta dai precedenti penali e giudiziari esistenti a suo carico, ma deve prendere in considerazione il periodo successivo al reato e l’evoluzione della sua personalità

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 8 settembre 2015, n. 36233 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MARASCA Gennaro – Presidente Dott. LAPALORCIA Grazia – Consigliere Dott. VESSICHELLI Maria – Consigliere Dott. GUARDIANO Alfredo – rel. Consigliere Dott. PISTORELLI...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 23 aprile 2015, n. 17101. Nel giudizio di cassazione l’imputato non può chiedere la sospensione del procedimento con la messa alla prova di cui all’art. 168-bis cod. pen., nè può altrimenti sollecitare l’annullamento della sentenza impugnata con rinvio al giudice di merito, per l’incompatibilità del nuovo istituto con il sistema delle impugnazioni e per la mancanza di una specifica disciplina transitoria

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 23 aprile 2015, n. 17101 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZAZA Carlo – Presidente Dott. LAPALORCIA Grazia – rel. Consigliere Dott. PEZZULLO Rosa – Consigliere Dott. GUARDIANO Alfredo – Consigliere Dott. DE...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 aprile 2015, n. 14843. Il giudizio sulla revoca è sì rimesso alla discrezionalità del tribunale di sorveglianza, ma lo stesso è tenuto a giustificare l’uso del potere affidatogli, non essendo ammesso alcun automatismo, spiegando le ragioni per le quali le violazioni di legge o di prescrizioni possano considerarsi indici dell’allontanamento dalle finalità dell’istituto

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 10 aprile 2015, n. 14843 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GIORDANO Umberto – Presidente Dott. NOVIK Adet Toni – Consigliere Dott. TARDIO Angela – Consigliere Dott. BONITO F. Maria S. – Consigliere...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 marzo 2015, n. 10667. Fra le prescrizioni che accompagnano l'affidamento in prova al servizio sociale non può ricomprendersi, nel caso di soggetto condannato per illecito edilizio, la demolizione delle opere da lui abusivamente realizzate, non rientrando una tale prescrizione nel novero di quelle tipizzate dall'art. 47, commi quinto, sesto e settimo, legge n. 354 del 1975

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 12 marzo 2015, n. 10667 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIOTTO Maria Cristina – Presidente Dott. ZAMPETTI Umberto – rel. Consigliere Dott. CAIAZZO Luigi Pietro – Consigliere Dott. LA POSTA Lucia –...

  • 1
  • 2