Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 18 settembre 2020, n. 26252. Il reato previsto dall’art.87 d.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, non rientra nella categoria dei delitti contro la pubblica amministrazione in quanto tutela il corretto svolgimento delle consultazioni elettorali e della libera determinazione e manifestazione del voto e non il regolare funzionamento e l’imparzialità...
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L’ordine di demolizione non è soggetto alla prescrizione quinquennale stabilita dall’articolo 28 legge n. 689/1981
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 21 settembre 2020, n. 26334. Essendo l’ordine di demolizione una sanzione amministrativa di natura ripristinatoria dell’assetto del territorio, che deve essere applicata, in quanto tale, a prescindere dalla sussistenza di un danno o dall’elemento psicologico del responsabile, non è soggetto alla prescrizione quinquennale stabilita dall’articolo 28 legge n. 689/1981,...
Una presunzione giuridicamente valida
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 28 settembre 2020, n. 20342. Una presunzione giuridicamente valida non può fondarsi su dati meramente ipotetici, ma, trattandosi di una deduzione logica, deve essere desunta da fatti certi sulla base di massime di esperienza o dell'”id quod plerumque accidit”; al contrario, la congettura è una mera supposizione che...
In materia di servitù di passaggio coattivo
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20875. In materia di servitù di passaggio coattivo, l’esenzione prevista dall’articolo 1051, quarto comma, del codice civile – in favore di case, cortili, giardini e aie a esse attinenti – opera nel solo caso in cui il proprietario del fondo intercluso abbia la possibilità di...
L’azione di responsabilità per rovina e difetti di cose immobili
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 30 settembre 2020, n. 20877. L’azione di responsabilità per rovina e difetti di cose immobili, prevista dall’art. 1669 c.c., può essere esercitata, non solo, dal committente contro l’appaltatore, ma anche dall’acquirente contro il venditore che abbia costruito l’immobile sotto la propria responsabilità, allorché lo stesso venditore abbia assunto una...
Per aversi accettazione tacita di eredità
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20878. Per aversi accettazione tacita di eredità non basta che un atto sia compiuto dal chiamato all’eredità con l’implicita volontà di accettarla, ma è altresì necessario che si tratti di atto che egli non avrebbe diritto di porre in essere, se non nella qualità di...
La distribuzione dell’onere della prova e la valutazione del materiale probatorio
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20880. In tema di rivendicazione, la distribuzione dell’onere della prova e la valutazione del materiale probatorio debbono essere adeguate alle esigenze della controversia: ne consegue che quando il rivendicante, dante causa mediato del convenuto, sostiene che questi si sia impossessato di una parte del suo...
In sede di procedimento di verificazione della sottoscrizione in calce ad un documento
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20884. La parte che, in sede di procedimento di verificazione della sottoscrizione in calce ad un documento, non abbia prodotto l’originale (di cui non abbia mai contestato di essere in possesso) nonostante l’ordine giudiziale di esibizione, non può eccepire in appello la nullità dell’elaborato peritale...
Nelle gare pubbliche il costo del lavoro
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 19 ottobre 2020, n. 6307. Nelle gare pubbliche il costo del lavoro risultante dalle tabelle ministeriali costituisce un semplice parametro di valutazione della congruità dell’offerta, con la conseguenza che l’eventuale scostamento delle voci di costo da esso non legittima, di per sé, un giudizio di anomalia, ma solo l’avvio...
Il reato di esercizio abusivo di attività finanziaria
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 10 settembre 2020, n. 25815. Commette il reato di esercizio abusivo di attività finanziaria, a norma dell’art. 132 d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, chi pone in essere le condotte previste dall’art. 106 d.lgs. cit. inserendosi nel libero mercato e sottraendosi ai controlli di legge, purché l’attività, anche...