Corte di Cassazione, penale, Sentenza|5 febbraio 2021| n. 4634. II delitto di tentata estorsione può concorrere con quello di rapina qualora le relative condotte, pur sviluppandosi entro un unico contesto spazio-temporale, abbiano ad oggetto beni distinti e siano sorrette da parimenti distinte intenzionalità e risoluzione volitiva. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto il concorso...
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In tema di procedimento per lo stato di adottabilità
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|25 gennaio 2021| n. 1472. In tema di procedimento per lo stato di adottabilità, il titolo II della l. n. 184 del 1983 attribuisce ai genitori del minore ed al suo rappresentante legale, tutore provvisorio o curatore speciale, una legittimazione autonoma, connessa ad un’intensa serie di poteri, facoltà e diritti processuali, atta...
Qualora una sentenza pronunciata dal giudice di rinvio formi oggetto di un nuovo ricorso per cassazione
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|25 gennaio 2021| n. 1542. Qualora una sentenza pronunciata dal giudice di rinvio formi oggetto di un nuovo ricorso per cassazione, il collegio può essere composto anche con magistrati che abbiano partecipato al precedente giudizio conclusosi con la sentenza di annullamento, ciò non determinando alcuna compromissione dei requisiti di imparzialità e terzietà...
Se la legge nazionale che regola la successione transnazionale sottopone i beni mobili alla legge del domicilio del de cuius
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|5 febbraio 2021| n. 2867. Se la legge nazionale che regola la successione transnazionale sottopone i beni mobili alla legge del domicilio del de cuius e rinvia indietro alla legge italiana, «per la disciplina dei beni immobili compresi nell’eredità si verifica l’apertura di due successioni e la formazione di due distinte masse,...
Al fine di valutare la compromettibilità in arbitrato
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|5 febbraio 2021| n. 2738. Al fine di valutare la compromettibilità in arbitrato di una controversia derivante dall’esecuzione di accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento amministrativo, devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, occorre valutare la natura delle situazioni giuridiche azionate, potendosi ricorrere a tale strumento di risoluzione delle controversie solo se...
Il divieto di domande o eccezioni nuove in appello
Consiglio di Stato, Sentenza|12 febbraio 2021| n. 1287. Il divieto di domande o eccezioni nuove in appello ex art. 104, comma 1, cod. proc. amm. si applica solo all’originario ricorrente, poiché solo a quest’ultimo, una volta delimitato il thema decidendum mediante i motivi di impugnazione articolati in primo grado, ne è precluso l’ampliamento nel giudizio...
La sopravvenuta carenza d’interesse
Consiglio di Stato, Sentenza|12 febbraio 2021| n. 1269. La sopravvenuta carenza d’interesse ex art. 84, comma 4, c.p.a. e la cessazione della materia del contendere ex art. 34, comma 5, c.p.a, comportano entrambe l’improcedibilità del ricorso ma differiscono tra loro in quanto la prima, anche quando è relativa a un nuovo provvedimento, non del tutto...
Il giudice della prevenzione in sede di verifica della pericolosità generica del soggetto
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|5 gennaio 2021| n. 182. Il giudice della prevenzione, in sede di verifica della pericolosità generica del soggetto proposto per l’applicazione di misura ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. b) d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, non può ritenere rilevanti, in base al principio della “valutazione autonoma”, fatti per i quali...
La rinuncia all’impugnazione
Consiglio di Stato, Sentenza|12 febbraio 2021| n. 1273. La rinuncia, infatti, proviene dalla parte che in primo grado ebbe a resistere alla domanda giudiziale e si configura, perciò, come rinuncia non alla domanda, ma all’impugnazione; ne segue l’applicazione del principio, tutt’ora valido, per cui il rinunciante, se con sua insindacabile valutazione può influire sulla sorte...
La formula “giusta causa” e formule a essa equivalenti od omologhe
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|7 gennaio 2021| n. 318. La formula “giusta causa” e formule a essa equivalenti od omologhe – “senza giustificato motivo”, “senza giusto motivo”, “senza necessità”, “arbitrariamente”, ecc.- non descritte dal legislatore nel loro contenuto compaiono nel corpo di norme incriminatrici fungendo da “valvola di sicurezza” del meccanismo repressivo, così da evitare che...