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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 18656. Quando oggetto prevalente del contratto non è un dare, ma un facere, la convenzione tra le parti dove qualificarsi come appalto, e non vendita di cosa futura, con la conseguenza che non possono trovare applicazione nella specie le regole della compravendita

  Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 30 ottobre 2012, n. 18656 Svolgimento del processo 1. – Con atto di citazione notificato il 14 maggio 2001 la Ditta E. di M. e C. s.n.c. convenne in giudizio innanzi al Tribunale di Napoli T.G., esponendo di avere realizzato, su richiesta di quest’ultimo, diverse soluzioni...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza del 25 ottobre 2012, n.41694. Dichiarata la rilevanza e la non manifesta infondatezza, in riferimento agli artt. 117, primo comma, e 111, primo comma, Cost., dell’art. 315, comma 3, in relazione all’art. 646, comma 1, c.p.p., nella parte in cui non consentono che, su istanza degli interessati, il provvedimento per la riparazione per l’ingiusta detenzione si svolga, davanti alla corte d’appello, nelle forme dell’udienza pubblica.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE S.U.P. SENTENZA 25 ottobre 2012, n.41694 Presidente Lupo – Relatore Macchia Ritenuto in fatto 1. N.I. è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere dal 16 ottobre al 21 dicembre 2001 ed a quella degli arresti domiciliari dal 21 dicembre 2001 al 10 giugno 2002 nell’ambito di, un procedimento...

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Corte di Casaszione, sezione I, sentenza 27 settembre 2012, n. 16490. Grava su chi acquista un immobile convenuto in revocatoria fallimentare l’onere della prova

    La massima Grava su chi acquista un immobile convenuto in revocatoria fallimentare, l’onere della prova della simulazione relativa del prezzo della compravendita provando l’esistenza del patto aggiunto e contrario al contratto, anteriore o contestuale allo stesso, attraverso documenti opponibili al curatore ai sensi dell’art. 2704 c.c., che non solo dimostrino l’avvenuto pagamento, ma...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 6 novembre 2012, n.19112. Il persistente rifiuto di intrattenere rapporti affettivi e sessuali con il coniuge legittima pienamente l’addebitamento della separazione in quanto rende, impossibile al coniuge il soddisfacimento delle proprie esigenze affettive e sessuali e impedisce l’esplicarsi della comunione di vita nel suo profondo significato

  La massima Il persistente rifiuto di intrattenere rapporti affettivi e sessuali con il coniuge – poiché, provocando oggettivamente frustrazione e disagio e, non di rado, irreversibili danni sul piano dell’equilibrio psicofisico, costituisce gravissima offesa alla dignità e alla personalità del partner – configura e integra violazione dell’inderogabile dovere di assistenza morale sancito dall’art. 143...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 novembre 2012 n. 42522. Bancarotta fraudolenta e distrazione per il socio amministratore che rimborsa se stesso

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 novembre 2012 n. 42710[1] Tale condotta  realizzata quando la società versava in evidente stato di decozione, costituisce pacificamente fatto di distrazione e non di bancarotta preferenziale, considerata altresì l’identità delle persona fisica amministratore e titolare della società insieme alla moglie. Appare evidente che...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 novembre 2012 n. 18902. Ammissibilie l’interrogatorio formale solo per provare la simulazione assoluta e non quella relativa

  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 novembre 2012 n. 18902[1]   Nell’ipotesi di simulazione del contratto di compravendita di immobili, che esigono la forma scritta ad substantiam, la prova della simulazione mediante interrogatorio formale, diretto a provocare la confessione del soggetto cui è deferito, è ammissibile tra le parti solo...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 novembre 2012 n. 18904. Anche le scale sono soggette alle regole delle distanze legali tra le costruzioni se da queste è possibile l’affaccio e la vista nella proprietà del vicino

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 novembre 2012 n. 18904[1]   Le porte, ballatoi, e la scale di ingresso alle abitazioni, che in genere non costituiscono vedute, in quanto destinate fondamentalmente all’accesso, e solo occasionalmente od eccezionalmente utilizzabili per l’affaccio, possono configurare vedute quando, per le particolari situazioni e...

Atti di emulazione ex art. 833 c.c. – il divieto
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Atti di emulazione ex art. 833 c.c. – il divieto

Atti di emulazione ex art. 833 c.c. Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di scaricare il documento originale in pdf aprendo il seguente collegamento     1) Introduzione art. 833 c.c.    atti d’emulazione: il proprietario non può fare atti i quali non abbiano altro scopo che quello di nuocere o recare molestia...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 29 ottobre 2012, n. 18563. In tema di stato di abbandono e adottabilità del minore

  Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 29 ottobre 2012, n. 18563 Presidente Di Palma – Relatore Campanile Svolgimento del processo 1 – A seguito dell’accesso, nel mese di luglio dell’anno 2008, di militari dell’Arma C.C. nell’abitazione di V.A. , il quale ne aveva richiesto l’intervento asserendo che la propria convivente, M..D. ,...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42177. Integra il reato di abuso di ufficio utilizzare le vetture di servizio per fini privati

  Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42177 Ragioni della decisione 1. H.G. e M.L. erano imputati rispettivamente di abuso d’ufficio continuato e peculato continuato, sino al luglio 2006. Secondo le contestazioni, il primo, nella qualità di comandante della polizia provinciale di (…), aveva omesso di adottare i dovuti...