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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3197. Reato di ingiuria per l’insegnate che da dell’asino a uno studente

  Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3197 Ritenuto in fatto 1. Il 04/02/2011, il Tribunale di Rossano confermava la sentenza del Giudice di pace della stessa città, con la quale F.T. era stata condannata alla pena di Euro 280,00 di multa per il reato di cui all’art. 594...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 1110 del 17 gennaio 2013. Onere del fisco provare l’operazione inesistente

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 1110  del 17 gennaio 2013   Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 20.6.2007 la commissione tributaria regionale delle Marche ha respinto l’appello dell’agenzia delle entrate avverso la sentenza con la quale la commissione tributaria provinciale di Macerata aveva accolto un ricorso di Ciper s.r.., e del...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3161. In tema di maltrattamenti in famiglia e della capacità delle vittime a testimoniare

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 22 gennaio 2013, n. 3161 Fatto 1. Con sentenza del 8/11/2005, il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento – sezione distaccata di Canicattì – dichiarava F.C. colpevole del reato di maltrattamenti ai danni della moglie C.M. e dei figli minori G. , L. ed A. e lo...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 1645 del 24 gennaio 2013. Avviso di accertamento nullo senza l’indicazione della aliquota esatta applicata

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza n. 1645  del 24 gennaio 2013   Ordinanza Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 6 dicembre 2012, dal Relatore Cons. Maria Giovanna Sambito; La Corte ritenuto che, ai sensi dell’art. 380 bis cpc, è stata depositata in cancelleria la relazione, con cui si...

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Corte di Cassazione, sezione VI, del 22 gennaio 2013, n. 3251. Concussione se manca la minaccia il reato diventa induzione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI del 22 gennaio 2013, n. 3251 Osserva 1. Con sentenza del 17 giugno 2011 la Corte di Appello di Roma, parzialmente riformando la decisione di primo grado, ha assolto R.R. dal reato di concussione di cui al capo B della rubrica, confermando il giudizio di responsabilità reso dal primo...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 769 del 8 gennaio 2013. In tema di bancarotta la durata della pena accessoria può superare quella della pena principale

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 769  del 8 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza del 4.4.2011 la corte di appello di Palermo confermava la sentenza con cui il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Palermo, in sede di giudizio abbreviato, aveva condannato C.M., imputata, in qualità di amministratrice...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 24 gennaio 2013, n.1745. In tema di domanda di annullamento di un contratto per incapacità naturale

La massima Qualora sia proposta domanda di annullamento di un contratto per incapacità naturale, l’indagine relativa alla sussistenza dello stato di incapacità del soggetto che abbia stipulato il contratto ed alla malafede di colui che contrae con l’incapace di intendere e di volere si risolve in un accertamento in fatto demandato al giudice di merito,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 798 del 15 gennaio 2013. In tema di legittimazione e prova di interessi asseritamente non dovuti all’istituto bancario

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 798 del 15 gennaio 2013   Svolgimento del processo Con sentenza in data 31 marzo 2003 il Tribunale di Roma accoglieva l’opposizione all’ingiunzione proposta dalla Banca di Roma s.p.a. (ora Unicredit s.p.a.) nei confronti della ditta individuale M.G. e per l’effetto revocava il decreto ingiuntivo opposto, avente...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 gennaio 2013, n. 1630. Integra il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità anche la condotta che determini una temporanea alterazione, oggettivamente apprezzabile, della regolarità dell’ufficio o del servizio, coinvolgendone solamente un settore e non la totalità delle attività

La massima Integra il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità anche la condotta che determini una temporanea alterazione, oggettivamente apprezzabile, della regolarità dell’ufficio o del servizio, coinvolgendone solamente un settore e non la totalità delle attività.   SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 14 gennaio 2013, n....

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 24 gennaio 2013, n. 3817. In caso di distruzione dell’avviamento commerciale possibile bancarotta fraudolenta patrimoniale

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 24 gennaio 2013 n. 3817[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/01/bancarotta-fraudolenta-patrimoniale-per-la-distruzione-dellavviamento-commerciale.html      Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com