Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 settembre 2013 n. 20343[1] Sulla base dell’argomento letterale e sulla base di tale ultima valutazione in fatto che il muro in questione aveva la funzione di sostenere prima di tutto il terreno di proprietà privata sul quale non gravava alcuna servitù. Si tratta di...
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 20105 del 2 settembre 2013. Competenza territoriale in relazione alla cartella esattoriale emessa da Equitalia
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 20105 del 2 settembre 2013 ORDINANZA sul regolamento di competenza d’ufficio richiesto dal Giudice di pace di Legnago nel procedimento tra M. C. e il Comune di Villa Bartolomea ed altro. Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 16 luglio 2013 dal Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 12 luglio 2013, n. 30209. Affinché si possa integrare il reato di guida in stato di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti, ex art. 187 cod. strad., è necessario che venga provato che l’imputato fosse effettivamente alla guida del mezzo
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV Sentenza 12 luglio 2013, n. 30209 Relatore Claudio D’Isa Ritenuto in fatto A.G. ricorre in Cassazione avverso la sentenza, in epigrafe indicata, della Corte d’appello di Bologna che, in parziale riforma della sentenza di condanna emessa nei suoi confronti dal GIP del Tribunale di...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 settembre n. 20154. Il singolo condomino non può senza interpellare gli altri condomini e l’amministratore e, quindi, senza il loro consenso, provvedere alle spese per le cose comuni, salvo che si tratti di spese urgenti. E fra di esse non rientrano quelle tese al mero miglioramento dell’immagine del condominio, quali per esempio la tinteggiatura
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 settembre n. 20154[1] Nel condominio (1134 cc), a differenza della comunione (1110 c.c.) la “trascuranza” degli altri partecipanti e dell’amministratore non è sufficiente a riconoscere il diritto al rimborso per il proprietario che ha anticipato le spese. Il condomino non può, senza interpellare gli...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 settembre 2013, n. 20182. Nessuna risoluzione del contratto di vendita di un pacchetto turistico e restituzione della somma pagata ed il risarcimento dei danni in danno del tour operator nel caso in cui la persona rimanga bloccata per la mancanza dei documenti necessari per consentire l’espatrio essendo tenuta l’agenzia di viaggio a dare compiuta informazione ai turisti delle condizioni dì ingresso nel paese di destinazione, ma non dei titoli abilitativi all’espatrio
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 3 settembre 2013, n. 20182 Premesso in fatto E’ stata depositata in Cancelleria la seguente relazione ai sensi dell’art. 380 bis cod. proc. civ.: “1. – Con al sentenza impugnata in questa sede la Corte di appello di Milano, in riforma della decisione di primo grado, ha respinto...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 settembre 2013 n. 20137. Il tardivo riconoscimento della paternità non può portare alla corresponsione di un assegno di mantenimento al figlio maggiorenne, modestamente impiegato, per compensare una supposta perdita di chance, legata alla possibilità di ottenere una migliore posizione lavorativa vista la condizione sociale del padre
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 settembre 2013 n. 20137[1] L’attribuzione del beneficio periodico è stata fondata su ragioni improprie rispetto alla sua domanda di mantenimento, essenzialmente ricondotte a perdita di chances rispetto ad una migliore e più proficua sua formazione personale e collocazione economico sociale in rapporto anche all’attività...
Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 30 agosto 2013, n. 19998. Il proprietario o gestore di un campo di gioco è responsabile, ai sensi dell’art. 2051 cod. civ., degli infortuni occorsi ai fruitori di quest’ultimo, ove non alleghi e non provi l’elisione del nesso causale tra la cosa e l’evento
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 30 agosto 2013, n. 19998 Svolgimento del processo 1. È stata depositata in cancelleria la seguente relazione, ai sensi dell’art. 380-bis cod. proc. civ. e datata 22.11.12, regolarmente comunicata al pubblico ministero e notificata ai difensori delle parti, sul ricorso avverso la sentenza della corte di appello di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 settembre 2013 n. 20158. Legittimo il licenziamento del dipendente di una casa di cura per anziani condannato per spaccio di sostanze stupefacenti, seppure al di fuori della struttura, per la rottura del vincolo di fiducia da parte del datore
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 settembre 2013 n. 20158[1] L’elencazione delle condotte legittimanti l’irrogazione della sanzione del licenziamento per giusta causa (ultimo capoverso dell’art. 41 Ccnl) ha valore puramente indicativo e certamente non tassativo laddove il fondamento del recesso possa essere individuato nella nozione legale di giusta causa e...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 30 agosto 2013, n. 19963. Il terzo trasportato, anche se proprietario del veicolo e contraente, ha sempre diritto al risarcimento integrale da parte dell’assicuratore
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 30 agosto 2013, n. 19963 Svolgimento del processo 1.ANTEFATTO. Il (omissis) in località (omissis) la autovettura renault, affrontando una curva destrorsa della strada a velocità non moderata, perdeva la tenuta della strada, fuoriusciva dalla carreggiata finendo contro la banchina stradale, dopo essersi per varie volte rovesciata. A bordo...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 agosto 2013 n. 20172. La banca non può applicare la capitalizzazione annuale sugli interessi a debito del correntista per un contratto del 2000, dopo la dichiarazione di nullità della capitalizzazione trimestrale
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 agosto 2013 n. 20172[1] Una volta dichiarata la nullità della previsione negoziale di capitalizzazione trimestrale, per contrasto con il divieto di anatocismo stabilito dall’art. 1283 c.c. (il quale osterebbe anche ad un’eventuale previsione negoziale di capitalizzazione annuale), gli interessi a debito del correntista debbono...