Nel caso in cui ci sia una decisione presa da un giudice di pace il cui ufficio venga soppresso la vicenda non ricomincia di nuovo presso altro giudice di pace, ma il Tribunale è tenuto a decidere sulla prima decisione presa Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 6 settembre 2016, n. 17651 REPUBBLICA...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 settembre 2016, n. 17645
Le sanzioni previdenziali in caso di reintegrazione del lavoratore per illegittimità del licenziamento sono dovute solo in caso di nullità del licenziamento, che è oggetto di una sentenza dichiarativa, e non anche in caso di annullabilità del licenziamento privo di giusta causa o giustificato motivo, che è oggetto di una sentenza costitutiva Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 settembre 2016, n. 17641
Il presupposto imprescindibile per l’iscrizione alla gestione commercianti è che vi sia un esercizio commerciale, la gestione dello stesso come titolare o come familiare coadiuvante o anche come socio di s.r.I che abbia come oggetto un esercizio commerciale Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 settembre 2016, n. 17641 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 settembre 2016, n. 17637
La timbratura irregolare del cartellino da parte del dipendente Asl legittima il licenziamento Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 settembre 2016, n. 17637 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE Luigi – Presidente Dott. NAPOLETANO Giuseppe – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 5 settembre 2016, n. 17625
In una causa di risarcimento per infortunio dovuto al manto stradale sconnesso, una volta accertato il nesso causale con il danno subito, la vittima ricorrente non deve anche dimostrare l’effettiva «pericolosità» della cosa. In questi casi è onere dell’ente – in qualità di custode – dimostrare l’eventuale colpa, o concorso di colpa, del danneggiato per...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 settembre 2016, n. 17576
In caso di divisione ereditaria in cui il giudice di appello, in presenza di masse plurime, privilegia un criterio di divisione diverso da quello utilizzato dal giudice di primo grado, non è possibile contestare la scelta se è stata comunque assicurata la corrispondenza tra le quote ideali vantate e quelle effettivamente assegnate in natur I...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 settembre 2016, n. 36816
La presenza in contemporanea delle ipotesi di bancarotta per distrazione e documentale, se il danno è modesto, non basta a escludere l’attenuante della particolare tenuità del fatto. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 settembre 2016, n. 36816 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 1 settembre 2016, n. 36285
In tema di responsabilità penale per violazione degli obblighi incombenti al progettista o al direttore dei lavori, l’obbligo di garanzia non può andare oltre l’oggetto del rapporto contrattuale, non potendo concernere opere che non siano investite dell’attività del progettista e/o direttore dei lavori; ed invero, ove si tratti di opere del tutto autonome rispetto ad...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 9 settembre 2016, n. 3837
Per accedere ai benefici del condono straordinario di cui alla legge n. 47/85 è necessario che il manufatto abusivo abbia raggiunto la funzionalità propria della destinazione d’uso per la quale è stato richiesto il condono, consentendosi, in particolare, il completamento delle sole opere già funzionalmente definite alla data del 31/12/1993 (art. 39 della legge n....
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 settembre 2016, n. 3847
In tema di appalti, l’esclusione di una concorrente non può desumersi in via interpretativa e discrezionale dalla mera carenza di alcuni elementi non previsti a pena di nullità del bando. L’art. 46 comma 1 bis d.lgs. n. 163 del 2006 nel prevedere che i bandi e le lettere di invito non possono contenere ulteriori prescrizioni...