A seguito dell’abrogazione delle tariffe professionali ad opera del D.L. n. 1 del 2012, art. 9, comma 1, il giudice non è più vincolato, come per il passato, ai limiti minimi e massimi fissati dalle medesime, ma, nel determinare ciò che deve essere rifuso a titolo di compenso per le prestazioni del patrono di parte...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 19 ottobre 2016, n. 44327
Il datore di lavoro é responsabile delle lesioni occorse all’operaio in conseguenza dell’uso del macchinario, il quale, pur non presentando alcun difetto di costruzione o di montaggio, per come in concreto utilizzato ha comunque esposto i lavoratori a rischi del tipo di quello in concreto realizzatosi, in particolare in quei casi in cui la rimozione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 ottobre 2016, n. 44321
La correzione dell’errore di fatto in sentenza impone di riconsiderare il motivo di ricorso. Si deve dunque procedere alla sostituzione della decisione resa “nulla” dall’errore e la procedura di correzione non si può esaurire nell’udienza camerale, conseguente alla proposizione del mezzo straordinario, ma deve essere articolata in due distinte fasi: l’immediata caducazione del provvedimento viziato...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 ottobre 2016, n. 44319
Esclusa la particolare tenuità del fatto per chi costruisce un soppalco, alzando il tetto, e apre due punti luce sulla facciata esterna di un palazzo situato in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Il tutto senza la Dia e senza il permesso di costruire. La violazione contemporanea di due disposizioni di legge relative a reati...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 18 ottobre 2016, n. 44193
Riconosciuta la colpevolezza e quindi la condanna per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa (ex articoli 110 e 416 bis del cp) in quanto la Cassazione non ha ravvisato una violazione dell’articolo 5 della convenzione europea dei diritti dell’uomo perchè la decisione irrevocabile non presentava aspetti di illegalità convenzionale Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 23 settembre 2016, n. 39474
Non costituisce evento eccezionale e imprevedibile, tale da escludere la responsabilità del conducente un autoveicolo, l’attraversamento in orario notturno, da parte di un pedone, di una strada costeggiata su entrambi i lati da case ed esercizi commerciali, anche in assenza di strisce pedonali o di un semaforo. In tale condizione, infatti, il conducente un’autovettura deve...
Consiglio di Stato, sezione adunanza plenaria, sentenza 4 novembre 2016, n. 23
L’articolo 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e l’articolo 88 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, in relazione all’articolo 47, paragrafo 2 della Direttiva 2004/18/CE, devono essere interpretati nel senso che essi ostano a un’interpretazione tale da configurare la nullità del contratto di avvalimento in ipotesi (quale...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 2 novembre 2016, n. 4578
È legittimo il diniego del Comune alla domanda del permesso di costruire un parcheggio in un’area di pertinenza di un edificio residenziale, se il diniego non è stato preceduto dal parere della Commissione edilizia comunale. La sentenza ha affermato che nel caso di specie il diniego era basato soltanto su motivazioni di carattere giuridico, e...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 27 ottobre 2016, n. 4510
Nel giudizio di appello proposto dall’Amministrazione soccombente in primo grado i controinteressati, avendo una posizione coincidente con essa, sono privi di interesse a contraddire e, in quanto in realtà cointeressati, non devono essere evocati in giudizio CONSIGLIO DI STATO SEZIONE IV SENTENZA 27 ottobre 2016, n. 4510 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 26 ottobre 2016, n. 4481
Dall’esame combinato degli artt. 31 e 117 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) emerge che, sulla domanda di accertamento dell’obbligo di provvedere, il Giudice, in caso di accoglimento della domanda, può adottare, due tipi di decisione: può limitarsi a pronunciare in termini generici l’obbligo di provvedere ovvero può, entro limitate ipotesi, pronunciare anche sulla fondatezza della pretesa...