La prova fornita dal contribuente su spese per incrementi patrimoniali è sufficiente per liberare il cittadino dall’onere probatorio e quindi porlo al riparo da eventuali pretese del Fisco Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 14 dicembre 2016, n. 25659 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA...
Categoria: Diritto Tributario
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25683
Illegittima la pronuncia della Ctr su un unico avviso di accertamento emesso nei confronti di una società di capitali, in contenzioso su impugnazione di avviso di accertamento emesso in capo al socio, e quindi su questioni non facenti parte del processo Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 14 dicembre 2016, n. 25683 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione,s ezione tributaria, sentenza 16 dicembre 2016, n. 26044
In caso di compensazione di un credito di imposta che non risulti dalla dichiarazione annuale, la natura meramente cartolare del controllo e la sua riferibilità ai dati espressi dichiarati dallo stesso contribuente escludono il presupposto al quale l’art. 6, comma 5 dell’art. 212/00 àncora l’obbligo d’invio della comunicazione d’irregolarità Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25632
Dichiarata la giurisdizione del giudice tributario in merito all’istituto della transazione fiscale introdotto dal Decreto Legge 8 luglio 2002, n. 138, articolo 3, comma 2, – proposero al fisco di definire al 40% il consistente carico tributario di derivazione paterna, stante la loro grave situazione economica e l’avvenuta perdita di gran parte del patrimonio Suprema...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25692
Ove l’atto impositivo che faccia seguito all’accesso sia notificato prima del decorso del ricordato termine dilatorio, l’inosservanza di detto determina di per sé, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’illegittimità dell’atto impositivo emesso ante tempus. A ricordarlo è la Corte di cassazione con sentenza del 14 dicembre 2016, n. 25692 Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25684
Gli interessi per ritardato rimborso dell’IRAP pagate decorrono, non dalla data della domanda, ma dal secondo semestre successivo alla data del versamento, in applicazione della disciplina speciale che regola il pagamento degli interessi per la ripetizione pagate in eccedenza a titolo d’imposta Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 14 dicembre 2016, n. 25684 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 novembre 2016, n. 50510
Le somme versate al notaio a titolo di indennizzo (dall’assicurazione in manleva) e destinate a uscire dal patrimonio del contribuente con la corresponsione al terzo danneggiato, non sono qualificate come reddito lecito e soggette a prelievo fiscale Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 novembre 2016, n. 50510 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 13 dicembre 2016, n. 25515
Giurisdizione del giudice tributario a conoscere sulla c.d. ecotassa Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili ordinanza 13 dicembre 2016, n. 25515 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato – Primo Presidente aggiunto Dott. MACIOCE Luigi – Presidente di...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 novembre 2016, n. 50338
In caso di evasione delle imposte va disposta la confisca diretta o per equivalente del profitto del reato anche nell’ipotesi di patteggiamento Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 28 novembre 2016, n. 50338 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 novembre 2016, n. 49600
Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture si consuma al momento della presentazione della dichiarazione fiscale (superato il termine di 7 anni e 6 mesi e 16 giorni) il reato è prescritto Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 22 novembre 2016, n. 49600 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...