suprema CORTE DI CASSAZIONE sezione II sentenza 31 luglio 2014, n. 33872 Ritenuto in fatto Con ordinanza del 30.1.2014, il Tribunale di Napoli ha confermato il decreto di sequestro emesso dal gip dello stesso tribunale il 13.1.2014 nei confronti della società FOVI SCARL per l’ammontare di Euro 1.257.775,82, nell’ambito del procedimento penale avente ad oggetto...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 24 luglio 2014, n. 33023. Violazione degli obblighi di mantenimento per l'ex coniuge che non contribuisce alle rate del mutuo, rischiando di far perdere l'abitazione alla famiglia
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 24 luglio 2014, n. 33023 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DE ROBERTO Giovanni – Presidente Dott. CONTI Giovanni – Consigliere Dott. FIDELBO Giorgio – rel. Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 23 luglio 2014, n. 32725. Scatta la bancarotta preferenziale anche quando l'imprenditore pur cercando di salvare le sorti dell'azienda proceda comunque ad avvantaggiare alcuni creditori piuttosto che altri. La fattispecie, infatti, prevede il «dolo specifico» ma non «esclusivo» per cui ben si attaglia a condotte «composite».
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 23 luglio 2014, n. 32725 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. FUMO Maurizio – Consigliere Dott. PEZZULLO Rosa – Consigliere Dott. POSITANO Gabriele – rel. Consigliere Dott. CAPUTO...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 giugno 2014, n. 26323. Se l'indagato confessa il reato al proprio legale a titolo amichevole, l'intercettazione è pienamente utilizzabile in quanto la conversazione non ha carattere professionale
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE Sentenza 18 giugno 2014, n. 26323 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENTILE Mario – Presidente – Dott. IANNELLI Enzo – Consigliere – Dott. GALLO Domenico – Consigliere – Dott. RAGO...
Corte di cassazione, S.U.P., sentenza 22 luglio 2014, n. 32351. In caso di contestazione di reati edilizi, l'imputato che solleciti una riqualificazione giuridica del fatto, riportandolo ad una fattispecie che ammetta l'oblazione, deve stare attento a formulare l'apposita istanza, perché in mancanza di tale esplicita richiesta, anche se il giudice procede alla riqualificazione in quel senso, l'imputato perde il relativo diritto
Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 22 luglio 2014, n. 32351 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SANTACROCE Giorgio – Presidente Dott. MANNINO Saverio F. – Consigliere Dott. MILO Nicola – Consigliere Dott. LOMBARDI Alfredo Maria – Consigliere Dott. CONTI...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 7 luglio 2014, n. 29605. Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2629-bis cod. civ. e dell'art. 2391 cod. civ., comma 1, il richiamo alla nozione di danno o di nocumento deve intendersi dimostrativo di una dimensione non strettamente patrimoniale del pregiudizio rilevante ai fini della configurabilità del reato; diversamente, è invece inevitabile la doverosa natura patrimoniale del "danno ai creditori" rilevante ai fini della realizzazione dei reati previsti dagli artt. 2629 e 2633 cod. civ., vista la peculiarità dei soggetti (titolari di situazioni giuridiche di esclusiva natura economico-patrimoniale, relative alle ragioni di credito vantate) su cui parametrare la lesione.
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 7 luglio 2014, n. 29605 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LOMBARDI Alfredo M. – Presidente Dott. BEVERE Antonio – Consigliere Dott. OLDI Paolo – Consigliere Dott. SABEONE Gerardo – Consigliere Dott. MICHELI Paolo...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 luglio 2014, n. 32257. La notifica di un provvedimento al domicilio eletto presso il difensore non fa presumere che l'imputato ne sia venuto a conoscenza se il legale ha rinunciato al mandato.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 21 luglio 2014, n. 32257 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesc – Presidente Dott. FIDELBO Giorgio – Consigliere Dott. DI SALVO Emanuele – Consigliere Dott. APRILE E. – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 21 luglio 2014, n. 32045. La falsificazione del bilancio societario non è sufficiente per provare l'esistenza della bancarotta fraudolenta documentale. Va infatti anche dimostrato che non è possibile addivenire in altro modo ad una ricostruzione del patrimonio del fallito.
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 21 luglio 2014, n. 32045 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DUBOLINO Pietro – Presidente Dott. PEZZULLO Rosa – Consigliere Dott. SETTEMBRE Antonio – Consigliere Dott. PISTORELLI Luc – rel. Consigliere Dott. DEMARCHI...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 luglio 2014, n. 30886. Integrata la c.d. truffa contrattuale,quando il venditore pone in essere artifizi o raggiri consistenti nel tacere o nel dissimulare fatti o circostanze tali che, ove conosciuti, avrebbero indotto l'altro contraente ad astenersi dal concludere il contratto.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 14 luglio 2014, n. 30886 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PRESTIPINO Antonio – Presidente Dott. DIOTALLEVI Giovanni – rel. Consigliere Dott. CERVADORO Mirella – Consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 luglio 2014, n. 31192. Commette reato l'amministratore del condominio che si ostina a non consegnare la documentazione contabile dopo la scadenza del suo mandato.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 luglio 2014, n. 31192 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CASUCCI Giuliano – Presidente Dott. DE CRESCIENZO Ugo – Consigliere Dott. DIOTALLEVI Giovanni – Consigliere Dott. CERVADORO Mirella – Consigliere Dott. BELTRANI...