Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 23 luglio 2014, n. 32699 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. ROTUNDO Vincenzo – Consigliere Dott. LEO Guglielmo – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott. DI SALVO...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 22 luglio 2014, n. 32440. È esclusa la punibilità per la mancata esecuzione di un provvedimento del giudice sull'affidamento dei minori quando, pur non integrandosi gli elementi costitutivi dello stato di necessità di cui all'art. 54 c.p., il soggetto agisce nell'esercizio del diritto-dovere di tutela del figlio in una situazione sopravvenuta che, per il tempo del suo avverarsi e per il suo carattere meramente transitorio, non abbia potuto essere devoluta al giudice per l'opportuna eventuale modifica del provvedimento
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 22 luglio 2014, n. 32440 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio – Presidente Dott. ROTUNDO Vincenzo – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – rel. Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 1 agosto 2014, n. 34211. E' illegittimo il sequestro preventivo della società mediante cui venga svolta, anche ma non esclusivamente, l'attività abusiva di consulenza del lavoro, in assenza della necessaria valutazione ed attestazione della adeguatezza di una misura così estrema rispetto ad una attività aziendale di base è regolare o, comunque, in assenza della individuazione dell'ampiezza di quella svolta irregolarmente che possa giustificare un provvedimento di sequestro totale con conseguente inibizione anche delle attività lecite.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 1 agosto 2014, n. 34211 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI VIRGINIO Adolfo – Presidente Dott. LEO Guglielmo – Consigliere Dott. DI STEFANO Pierlui – rel. Consigliere Dott. DI SALVO Emanuele –...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 4 agosto 2014, n. 34239. In tema di successione nella posizione di garanzia, il principio di affidamento, nel caso di ripartizione degli obblighi tra piu' soggetti, se da un lato implica che colui il quale si affida non possa essere automaticamente ritenuto responsabile delle autonome condotte del soggetto cui si e' affidato, dall'altro comporta anche che, qualora l'affidante ponga in essere una condotta causalmente rilevante, la condotta colposa dell'affidato non vale di per se' ad escludere la responsabilita' dell'affidante medesimo
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 4 agosto 2014, n. 34239 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHI Luisa – Presidente Dott. MARINELLI F. – rel. Consigliere Dott. BLAIOTTA Rocco M. – Consigliere Dott. VITELLI CASELLA Luca – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 luglio 2014, n. 33835. Non è punibile la coltivazione "casalinga" di marijuna in dose minima talmente esigua da non integrare quel principio di offensività minima che deve sempre avere la condotta concreta per essere punibile
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 30 luglio 2014, n. 33835 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente Dott. DI STEFANO P. – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 luglio 2014, n. 31121. Il reato previsto dall'art. 572 c.p. non esige affatto il carattere monogamico del vincolo sentimentale posto a fondamento della relazione, e neppure una continuità di convivenza, intesa quale coabitazione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 15 luglio 2014, n. 31121 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio S. – Presidente Dott. LEO Guglielmo – rel. Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 luglio 2014, n. 33076. Il prelievo, non invasivo, di reperti di tracce biologiche da utilizzare per la comparazione del Dna può avvenire senza contraddittorio e il raffronto può essere utilizzato come prova nel dibattimento.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 25 luglio 2014, n. 33076 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIANDANESE Franco – Presidente Dott. CAMMINO Matilde – Consigliere Dott. TADDEI Margherita – rel. Consigliere Dott. MACCHIA Alberto – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 luglio 2014, n. 30890. Il mero stato di indigenza desumibile dall'ammissione al patrocinio a spese dello Stato e dalla composizione del nucleo familiare, in assenza di ulteriori concrete allegazioni volte a provare la sussistenza di quelle condizioni di assoluta necessità della condotta e di inevitabilità del pericolo, non consentono di ritenere la sussistenza della scriminante di cui all'art. 54 cod. pen. in caso di occupazione abusiva di un immobile di proprietà di terzi
suprema Corte di Cassazione sesione II sentenza 14 luglio 2014, n. 30890 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARMENINI Secondo Libero – Presidente Dott. MACCHIA Alberto – Consigliere Dott. CERVADORO Mirella – Consigliere Dott. BELTRANI Sergio – Consigliere Dott. ALMA...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 18 luglio 2014 n. 31785. Sono pienamente utilizzabili nella fase delle indagini preliminari, anche ai fini dell'adozione delle misure cautelari, e per il rinvio a giudizio dell'imputato, le dichiarazioni informalmente rese alla P.G. da persone che possono riferire circostanze utili per le investigazioni ed annotate nella notizia di reato, qualora sia comunque possibile l'individuazione della fonte dichiarativa, in quanto l'obbligo di verbalizzazione degli atti indicati nell'art. 357 c.p.p., comma 2 non è prescritto a pena di nullità
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 18 luglio 2014 n. 31785 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZAMPETTI Umberto – rel. Presidente – Dott. DI TOMASSI Mariastefania – Consigliere – Dott. CASSANO Margherita – Consigliere – Dott. CASA Filippo – Consigliere – Dott. MAGI Raffaello...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 luglio 2014, n. 31129. Esercita abusivamente l'odontotecnico che svolge atti di competenza dell'odontoiatra
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 15 luglio 2014, n. 31129 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio – Presidente Dott. ROTUNDO Vincenzo – Consigliere Dott. FIDELBO Giorgio – Consigliere Dott. DI SALVO Emanuele – rel. Consigliere Dott....