Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45637. Furto di autovettura e l’aggravante di cui all’art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen.
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45637. Furto di autovettura e l’aggravante di cui all’art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen.

Sussiste l’aggravante di cui all’art. 625, comma primo, n. 7, cod. pen. – sub specie di esposizione della cosa per necessità o per destinazione alla pubblica fede – nel caso in cui il soggetto attivo si impossessi di un’autovettura dotata di antifurto satellitare, il quale, pur attuando la costante percepibilità della localizzazione del veicolo, non...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 15 settembre 2017, n. 42061. Il momento consumativo del delitto di peculato
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 15 settembre 2017, n. 42061. Il momento consumativo del delitto di peculato

Il momento consumativo del delitto di peculato è individuabile in quello nel quale l’agente si appropria dolosamente delle cose mobili o del denaro della pubblica amministrazione del quale abbia il possesso per ragione del suo ufficio o del servizio. Ne consegue che è irrilevante ai fini della consumazione del reato la circostanza che l’agente abbia...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40271. In tema di impugnazione delle misure cautelari personali e ricorso per cassazione
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40271. In tema di impugnazione delle misure cautelari personali e ricorso per cassazione

In tema di impugnazione delle misure cautelari personali il ricorso per cassazione è ammissibile soltanto se denuncia la violazione di specifiche norme ovvero la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento ma non anche quando pone censure che riguardino la ricostruzione dei fatti oppure si risolvano in una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 5 settembre 2017, n. 40263. Se il giudice di appello procede di ufficio a una diversa qualificazione giuridica del fatto
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 5 settembre 2017, n. 40263. Se il giudice di appello procede di ufficio a una diversa qualificazione giuridica del fatto

Se il giudice di appello procede di ufficio a una diversa qualificazione giuridica del fatto (nel caso in esame da truffa semplice a fraudolento danneggiamento dei beni assicurati), senza che l’imputato abbia preventivamente avuto modo di interloquire sul punto, la garanzia del contraddittorio è assicurata dalla possibilità di contestare la diversa definizione del fatto mediante...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40262. Concessione attenuanti ed omessa motivazione
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40262. Concessione attenuanti ed omessa motivazione

Illegittima l’omessa motivazione sulla concessione delle attenuanti da parte del giudice nonostante il fatto contestato fosse tutt’altro che lieve. Sentenza 5 settembre 2017, n. 40262 Data udienza 14 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIOTALLEVI Giovanni – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40259. Nel caso di sentenza su una pena concordata per un reato sul quale è intervenuta l’abolitio criminis
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40259. Nel caso di sentenza su una pena concordata per un reato sul quale è intervenuta l’abolitio criminis

Nel caso di sentenza su una pena concordata per un reato sul quale è intervenuta l’abolitio criminis, il venir meno di uno dei termini essenziali del contenuto dell’accordo che ha portato al patteggiamento travolge l’intero provvedimento e impone l’annullamento della sentenza per una nuova valutazione delle parti. Sentenza 5 settembre 2017, n. 40259 Data udienza...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40256. Nei casi in cui con il ricorso per cassazione si lamenti l’inutilizzabilità o la nullità di una prova a carico dell’imputato
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40256. Nei casi in cui con il ricorso per cassazione si lamenti l’inutilizzabilità o la nullità di una prova a carico dell’imputato

Nei casi in cui con il ricorso per cassazione si lamenti l’inutilizzabilità o la nullità di una prova a carico dell’imputato, il motivo del ricorso deve dimostrare, pena l’inammissibilità, l’incidenza dell’eventuale eliminazione della prova ai fini della cosiddetta “prova di resistenza”. Infatti gli elementi di prova acquisiti illegittimamente diventano irrilevanti e ininfluenti se una volta...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 5 settembre 2017, n. 40076. Sorveglianza speciale e l’inosservanza delle prescrizioni generiche di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi” da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza
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Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 5 settembre 2017, n. 40076. Sorveglianza speciale e l’inosservanza delle prescrizioni generiche di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi” da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza

L’inosservanza delle prescrizioni generiche di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi” da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno non integra la norma incriminatrice di cui all’articolo 75, comma 2, Dlgs n.159 del 2011. Essa può tuttavia rilevare ai fini dell’eventuale aggravamento della misura di prevenzione personale. Sentenza 5...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39894. Diritto di difesa. La disposizione di cui all’articolo 656 c.p.p., comma 5, non fornisce un criterio per la nomina di un difensore di ufficio cui notificare l’ordine di esecuzione
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39894. Diritto di difesa. La disposizione di cui all’articolo 656 c.p.p., comma 5, non fornisce un criterio per la nomina di un difensore di ufficio cui notificare l’ordine di esecuzione

Diritto di difesa. La disposizione di cui all’articolo 656 c.p.p., comma 5, non fornisce un criterio per la nomina di un difensore di ufficio cui notificare l’ordine di esecuzione in caso di mancata nomina di un difensore di fiducia per la fase esecutiva, ma prevede che la funzione propria del difensore della fase di cognizione continui...

Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39889. L’entità della sanzione prevista in astratto per la sospensione dell’esecuzione
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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39889. L’entità della sanzione prevista in astratto per la sospensione dell’esecuzione

L’entità della sanzione prevista in astratto per la sospensione dell’esecuzione, deve essere quella della pena, anche residua, non superiore a 4 anni nel caso di istanza di affidamento in prova. Sentenza 4 settembre 2017, n. 39889 Data udienza 24 agosto 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE...