In tema di rapina, l’elemento psicologico specifico puo’ essere integrato anche dal cosiddetto dolo concomitante o sopravvenuto
Articolo

In tema di rapina, l’elemento psicologico specifico puo’ essere integrato anche dal cosiddetto dolo concomitante o sopravvenuto

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24904. La massima estrapolata: In tema di rapina, l’elemento psicologico specifico puo’ essere integrato anche dal cosiddetto dolo concomitante o sopravvenuto, non essendo necessario che la violenza o la minaccia siano finalizzate all’impossessamento sin dal primo atto. Sentenza 4 giugno 2018, n. 24904 Data...

L’invio a mezzo fax (o con altre modalita’ diverse da quella disciplinata dall’articolo 121 cod. proc. pen.) dell’istanza di differimento dell’udienza per legittimo impedimento non e’ inammissibile o irricevibile
Articolo

L’invio a mezzo fax (o con altre modalita’ diverse da quella disciplinata dall’articolo 121 cod. proc. pen.) dell’istanza di differimento dell’udienza per legittimo impedimento non e’ inammissibile o irricevibile

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24909. La massima estrapolata: L’invio a mezzo fax (o con altre modalita’ diverse da quella disciplinata dall’articolo 121 cod. proc. pen.) dell’istanza di differimento dell’udienza per legittimo impedimento non e’ inammissibile o irricevibile, ma la sua mancata delibazione – quando il giudice non ne...

L’attribuzione in sentenza al fatto contestato di una qualificazione giuridica diversa da quella enunciata nell’imputazione non determina la violazione dell’articolo 521 c.p.p.
Articolo

L’attribuzione in sentenza al fatto contestato di una qualificazione giuridica diversa da quella enunciata nell’imputazione non determina la violazione dell’articolo 521 c.p.p.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24910. La massima estrapolata: L’attribuzione in sentenza al fatto contestato di una qualificazione giuridica diversa da quella enunciata nell’imputazione non determina la violazione dell’articolo 521 c.p.p., qualora la nuova definizione del reato appaia come uno dei possibili epiloghi decisori del giudizio, secondo uno sviluppo...

Puo’ essere ritenuta prova decisiva solo quella idonea ad incidere in modo significativo sul procedimento decisionale seguito dal giudice e da determinare di conseguenza
Articolo

Puo’ essere ritenuta prova decisiva solo quella idonea ad incidere in modo significativo sul procedimento decisionale seguito dal giudice e da determinare di conseguenza

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24911. La massima estrapolata: Puo’ essere ritenuta prova decisiva solo quella idonea ad incidere in modo significativo sul procedimento decisionale seguito dal giudice e da determinare di conseguenza, una differente valutazione complessiva dei fatti e portare in concreto ad una decisione diversa. Sentenza 4...

Non e’ configurabile il concorso fra i delitti di cui agli articoli 648-bis o 648-ter c.p. e quello di associazione mafiosa, quando la contestazione di riciclaggio o reimpiego nei confronti dell’associato abbia ad oggetto denaro, beni o utilita’ provenienti proprio dal delitto di associazione mafiosa
Articolo

Non e’ configurabile il concorso fra i delitti di cui agli articoli 648-bis o 648-ter c.p. e quello di associazione mafiosa, quando la contestazione di riciclaggio o reimpiego nei confronti dell’associato abbia ad oggetto denaro, beni o utilita’ provenienti proprio dal delitto di associazione mafiosa

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24916. Le massime estrapolate: In tema di riesame delle ordinanze che dispongono misure coercitive, e’ insindacabile la decisione da parte del tribunale di disporre di un termine superiore a quello di trenta giorni e non eccedente quello di quarantacinque previsto dall’articolo 309 c.p.p., comma...

In tema di reati stradali, in caso di prelievo ematico richiesto dall’autorità giudiziaria e finalizzato all’accertamento della presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue, il conducente può opporre un espresso dissenso al prelievo, fatte salve le conseguenze penali di tale dissenso
Articolo

In tema di reati stradali, in caso di prelievo ematico richiesto dall’autorità giudiziaria e finalizzato all’accertamento della presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue, il conducente può opporre un espresso dissenso al prelievo, fatte salve le conseguenze penali di tale dissenso

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 5 giugno 2018, n. 25127. La massima estrapolata: In tema di reati stradali, in caso di prelievo ematico richiesto dall’autorità giudiziaria e finalizzato all’accertamento della presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue, il conducente può opporre un espresso dissenso al prelievo, fatte salve le conseguenze penali di...

L’elemento soggettivo del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti e’ rappresentato dal dolo specifico di favorire l’evasione fiscale di terzi
Articolo

L’elemento soggettivo del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti e’ rappresentato dal dolo specifico di favorire l’evasione fiscale di terzi

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24856. Le massime estrapolate: L’elemento soggettivo del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti e’ rappresentato dal dolo specifico di favorire l’evasione fiscale di terzi, va rilevato che siffatto atteggiamento della volonta’ e’ legittimamente ricavabile, quanto alla tipologia di reato ora in questione,...

La condotta di acquisto o detenzione di piccole dosi di sostanza stupefacente per uso personale riveste carattere di illecito penale, benche’ non punibile, e l’uso personale dove essere in ogni caso previamente accertato, operando come esimente
Articolo

La condotta di acquisto o detenzione di piccole dosi di sostanza stupefacente per uso personale riveste carattere di illecito penale, benche’ non punibile, e l’uso personale dove essere in ogni caso previamente accertato, operando come esimente

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24869. La massima estrapolata: La condotta di acquisto o detenzione di piccole dosi di sostanza stupefacente per uso personale riveste carattere di illecito penale, benche’ non punibile, e l’uso personale dove essere in ogni caso previamente accertato, operando come esimente (in contrasto con l’attuale...

La situazione particolare che viene a determinarsi in conseguenza della deliberazione comunale, sottraendo l’opera abusiva al suo normale destino, che e’ la demolizione
Articolo

La situazione particolare che viene a determinarsi in conseguenza della deliberazione comunale, sottraendo l’opera abusiva al suo normale destino, che e’ la demolizione

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24881. Le massime estrapolate: La situazione particolare che viene a determinarsi in conseguenza della deliberazione comunale, sottraendo l’opera abusiva al suo normale destino, che e’ la demolizione, presuppone che la valutazione effettuata dall’amministrazione locale sia estremamente rigorosa e puntualmente riferita al singolo manufatto; che...

La circostanza aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso, prevista dal Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152, articolo 7
Articolo

La circostanza aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso, prevista dal Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152, articolo 7

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 4 giugno 2018, n. 24899. La massima estrapolata: La circostanza aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso, prevista dal Decreto Legge 13 maggio 1991, n. 152, articolo 7, non presuppone necessariamente l’esistenza di un’associazione ex articolo 416-bis cod. pen. essendo sufficiente, ai fini della sua configurazione, il ricorso a modalita’...