I riscontri esterni della chiamata in correita’ ben possono essere costituiti anche da ulteriori dichiarazioni accusatorie
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I riscontri esterni della chiamata in correita’ ben possono essere costituiti anche da ulteriori dichiarazioni accusatorie

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26922. La massima estrapolata: I riscontri esterni della chiamata in correita’ ben possono essere costituiti anche da ulteriori dichiarazioni accusatorie che debbono pero’ caratterizzarsi: a) per la loro convergenza in ordine al fatto materiale oggetto della narrazione; b) per la loro indipendenza – intesa...

Ai fini della concedibilita’ o del diniego della fattispecie di lieve entita’
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Ai fini della concedibilita’ o del diniego della fattispecie di lieve entita’

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26854. La massima estrapolata: Ai fini della concedibilita’ o del diniego della fattispecie di lieve entita’, il giudice e’ tenuto a complessivamente valutare tutti gli elementi indicati dalla norma, sia quelli concernenti l’azione (mezzi, modalita’ e circostanze della stessa), sia quelli che attengono all’oggetto...

Inammissibile il ricorso per cassazione i cui motivi si limitino genericamente a lamentare l’omessa valutazione di una tesi alternativa a quella accolta dalla sentenza di condanna impugnata, senza indicare precise carenze od omissioni argomentative ovvero illogicita’ della motivazione di questa
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Inammissibile il ricorso per cassazione i cui motivi si limitino genericamente a lamentare l’omessa valutazione di una tesi alternativa a quella accolta dalla sentenza di condanna impugnata, senza indicare precise carenze od omissioni argomentative ovvero illogicita’ della motivazione di questa

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26860. La massima estrapolata: Inammissibile il ricorso per cassazione i cui motivi si limitino genericamente a lamentare l’omessa valutazione di una tesi alternativa a quella accolta dalla sentenza di condanna impugnata, senza indicare precise carenze od omissioni argomentative ovvero illogicita’ della motivazione di questa,...

In tema di convalida del fermo di indiziato di delitto, la fondatezza del pericolo di fuga
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In tema di convalida del fermo di indiziato di delitto, la fondatezza del pericolo di fuga

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26879. Le massime estrapolate: In tema di convalida del fermo di indiziato di delitto, la fondatezza del pericolo di fuga va verificata con valutazione “ex ante”, desumendo da elementi concreti la rilevante probabilita’ che l’indagato si potesse dare alla fuga; Nella motivazione della convalida...

Il reato previsto dall’articolo 642 cod. pen. e’ a consumazione anticipata e a dolo specifico.
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Il reato previsto dall’articolo 642 cod. pen. e’ a consumazione anticipata e a dolo specifico.

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26884. La massima estrapolata: Il reato previsto dall’articolo 642 cod. pen. e’ a consumazione anticipata e a dolo specifico. E’, pertanto, necessario che la volonta’ dell’agente sia diretta a “conseguire per se’ o per altri l’indennizzo di un’assicurazione o, comunque un vantaggio derivante da...

La scarsa entita’ (o anche l’inesistenza) delle lesioni provocate alla persona offesa non sono circostanze idonee ad escludere di per se’ l’intenzione omicida
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La scarsa entita’ (o anche l’inesistenza) delle lesioni provocate alla persona offesa non sono circostanze idonee ad escludere di per se’ l’intenzione omicida

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26893. La massima estrapolata: La scarsa entita’ (o anche l’inesistenza) delle lesioni provocate alla persona offesa non sono circostanze idonee ad escludere di per se’ l’intenzione omicida, in quanto possono essere rapportabili anche a fattori indipendenti dalla volonta’ dell’agente, come un imprevisto movimento della...

In ordine alla fattispecie di cui all’art. 658 c.p. la ratio della norma va ravvisata nell’interesse dello Stato all’ordine pubblico, che si vuole garantire contro tutti i falsi allarmi, che distolgono l’autorita’ costituita dalle ordinarie incombenze.
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In ordine alla fattispecie di cui all’art. 658 c.p. la ratio della norma va ravvisata nell’interesse dello Stato all’ordine pubblico, che si vuole garantire contro tutti i falsi allarmi, che distolgono l’autorita’ costituita dalle ordinarie incombenze.

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26897. La massima estrapolata: In ordine alla fattispecie di cui all’art. 658 c.p. la ratio della norma va ravvisata nell’interesse dello Stato all’ordine pubblico, che si vuole garantire contro tutti i falsi allarmi, che distolgono l’autorita’ costituita dalle ordinarie incombenze. A tal fine, va...

La unicita’ di disegno criminoso, richiesta dall’articolo 81 c.p., comma 2, non puo’ identificarsi con una scelta di vita che implica la reiterazione di determinate condotte criminose o comunque con una generale tendenza a porre in essere determinati reati.
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La unicita’ di disegno criminoso, richiesta dall’articolo 81 c.p., comma 2, non puo’ identificarsi con una scelta di vita che implica la reiterazione di determinate condotte criminose o comunque con una generale tendenza a porre in essere determinati reati.

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26905. La massima estrapolata: La unicita’ di disegno criminoso, richiesta dall’articolo 81 c.p., comma 2, non puo’ identificarsi con una scelta di vita che implica la reiterazione di determinate condotte criminose o comunque con una generale tendenza a porre in essere determinati reati. Al...

L’elemento soggettivo del delitto di truffa e’ costituito dal dolo generico, diretto o indiretto
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L’elemento soggettivo del delitto di truffa e’ costituito dal dolo generico, diretto o indiretto

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 26936. La massima estrapolata: L’elemento soggettivo del delitto di truffa e’ costituito dal dolo generico, diretto o indiretto, avente ad oggetto gli elementi costitutivi del reato (quali l’inganno, il profitto, il danno), anche se preveduti dall’agente come conseguenze possibili, anziche’ certe della propria condotta,...

Non è riconoscibile la circostanza della partecipazione di minima importanza a colui che, nel corso di una rapina, abbia ricoperto il ruolo di palo
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Non è riconoscibile la circostanza della partecipazione di minima importanza a colui che, nel corso di una rapina, abbia ricoperto il ruolo di palo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 27139. Le massime estrapolate: Non è riconoscibile la circostanza della partecipazione di minima importanza a colui che, nel corso di una rapina, abbia ricoperto il ruolo di palo e, successivamente, si sia posto alla guida della vettura utilizzata dai rapinatori per la fuga; L’opera...