Fra gli “utenti della strada”, che costituiscono i destinatari delle norme del codice della strada, rientrano non soltanto i conducenti di autoveicoli, ma chiunque faccia della strada un uso conforme alla destinazione di essa, circolandovi personalmente, a piedi o a bordo di un mezzo
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Fra gli “utenti della strada”, che costituiscono i destinatari delle norme del codice della strada, rientrano non soltanto i conducenti di autoveicoli, ma chiunque faccia della strada un uso conforme alla destinazione di essa, circolandovi personalmente, a piedi o a bordo di un mezzo

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 13 luglio 2018, n. 32223. La massima estrapolata: Fra gli “utenti della strada”, che costituiscono i destinatari delle norme del codice della strada, rientrano non soltanto i conducenti di autoveicoli, ma chiunque faccia della strada un uso conforme alla destinazione di essa, circolandovi personalmente, a piedi o a...

L’incarico di custode di veicolo sottoposto a fermo amministrativo in base al codice della strada è irrinunciabile sicché l’interessato incorre nelle responsabilità penali previste anche se rifiuta la nomina.
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L’incarico di custode di veicolo sottoposto a fermo amministrativo in base al codice della strada è irrinunciabile sicché l’interessato incorre nelle responsabilità penali previste anche se rifiuta la nomina.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 13 luglio 2018, n. 32333. La massima estrapolata: L’incarico di custode di veicolo sottoposto a fermo amministrativo in base al codice della strada è irrinunciabile sicché l’interessato incorre nelle responsabilità penali previste anche se rifiuta la nomina. Sentenza 13 luglio 2018, n. 32223 Data udienza 20 giugno 2018...

Risponde di bancarotta preferenziale e non di bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che ottenga in pagamento di suoi crediti verso la società in dissesto, relativi a compensi e rimborsi spese, una somma congrua rispetto al lavoro prestato.
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Risponde di bancarotta preferenziale e non di bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che ottenga in pagamento di suoi crediti verso la società in dissesto, relativi a compensi e rimborsi spese, una somma congrua rispetto al lavoro prestato.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 13 luglio 2018, n. 32378. La massima estrapolata: Risponde di bancarotta preferenziale e non di bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che ottenga in pagamento di suoi crediti verso la società in dissesto, relativi a compensi e rimborsi spese, una somma congrua rispetto al lavoro prestato. Tanto, perchè l’amministratore,...

In linea generale  l’inevitabilità dell’errore sulla legge penale non si configura quando l’agente svolge una attività in uno specifico settore rispetto alla quale ha il dovere di informarsi con diligenza sulla normativa esistente
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In linea generale l’inevitabilità dell’errore sulla legge penale non si configura quando l’agente svolge una attività in uno specifico settore rispetto alla quale ha il dovere di informarsi con diligenza sulla normativa esistente

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 12 luglio 2018, n. 31831. La massima estrapolata: In linea generale che l’inevitabilità dell’errore sulla legge penale non si configura quando l’agente svolge una attività in uno specifico settore rispetto alla quale ha il dovere di informarsi con diligenza sulla normativa esistente. Più in particolare, in tema di...

Intervenuta la rinunzia alla sospensione dei termini e fattane rituale comunicazione a pubblico ministero, il termine di dieci giorni per proporre appello avverso il rigetto della misura di prevenzione patrimoniale decorre in costanza del periodo feriale
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Intervenuta la rinunzia alla sospensione dei termini e fattane rituale comunicazione a pubblico ministero, il termine di dieci giorni per proporre appello avverso il rigetto della misura di prevenzione patrimoniale decorre in costanza del periodo feriale

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Ordinanza 12 luglio 2018, n. 31981. La massima estrapolata: Intervenuta la rinunzia alla sospensione dei termini e fattane rituale comunicazione a pubblico ministero, il termine di dieci giorni per proporre appello avverso il rigetto della misura di prevenzione patrimoniale decorre in costanza del periodo feriale e l’impugnazione presentata dal...

In tema di divieto di reformatio in pejus per la decisione del giudice d’appello
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In tema di divieto di reformatio in pejus per la decisione del giudice d’appello

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 12 luglio 2018, n. 31998. La massima estrapolata: Viola il divieto di reformatio in pejus la decisione del giudice d’appello che, in presenza di impugnazione del solo imputato avverso una sentenza di condanna pronunciata per più reati unificati dal vincolo della continuazione, pur dichiarando l’estinzione per prescrizione di...

La circostanza aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, razziale o religioso
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La circostanza aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, razziale o religioso

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 12 luglio 2018, n. 32028. La massima estrapolata: La circostanza aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, razziale o religioso è configurabile in espressioni che rivelino la volontà di discriminare la vittima in ragione della sua appartenenza etnica o religiosa Sentenza 12 luglio 2018, n. 32028...

È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale del reato di adescamento di minorenne (articolo 609-undecies del codice penale)
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È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale del reato di adescamento di minorenne (articolo 609-undecies del codice penale)

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 13 luglio 2018, n. 32170. La massima estrapolata: È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale del reato di adescamento di minorenne (articolo 609-undecies del codice penale), perché la sua previsione è rispettosa tanto del principio di offensività (articoli 13, 21, 25 e 27 della Costituzione), quanto del...

In tema di discarica abusiva, anche se il reato è prescritto, è legittima la condanna al risarcimento del danno patito dalle costituite parti civili
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In tema di discarica abusiva, anche se il reato è prescritto, è legittima la condanna al risarcimento del danno patito dalle costituite parti civili

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 13 luglio 2018, n. 32185. La massima estrapolata: In tema di discarica abusiva, anche se il reato è prescritto, è legittima la condanna al risarcimento del danno patito dalle costituite parti civili, in specie tutti soggetti residenti nelle immediate vicinanze della discarica non autorizzata con conseguente mutamento dello...

È abnorme il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che, oltre a ordinare al pubblico ministero l’iscrizione nel registro delle notizie di reato di una persona non sottoposta a indagini, disponga nei confronti di quest’ultima la formulazione dell’imputazione coatta
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È abnorme il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che, oltre a ordinare al pubblico ministero l’iscrizione nel registro delle notizie di reato di una persona non sottoposta a indagini, disponga nei confronti di quest’ultima la formulazione dell’imputazione coatta

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Ordinanza 11 luglio 2018, n. 31681. La massima estrapolata: È abnorme il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che, oltre a ordinare al pubblico ministero l’iscrizione nel registro delle notizie di reato di una persona non sottoposta a indagini, disponga nei confronti di quest’ultima la formulazione dell’imputazione coatta:...