Ai fini dell’operativita’ articolo 526 c.p.p. comma 1 bis
Articolo

Ai fini dell’operativita’ articolo 526 c.p.p. comma 1 bis

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 febbraio 2019, n. 8343. La massima estrapolata: Ai fini dell’operativita’ (articolo 526 c.p.p., comma 1 bis) del divieto di provare la colpevolezza dell’imputato sulla base di dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si e’ sempre volontariamente sottratto all’esame dell’imputato o del suo difensore, non e’ necessaria...

Circostanza aggravante dell’esposizione alla pubblica fede
Articolo

Circostanza aggravante dell’esposizione alla pubblica fede

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 febbraio 2019, n. 8341. La massima estrapolata: La circostanza aggravante dell’esposizione alla pubblica fede, prevista dall’articolo 625, n. 7, cod. pen., sussiste anche nel caso in cui la cosa si trova in luoghi privati ma aperti al pubblico ed e’ soggetta a sorveglianza saltuaria, posto che la...

Criterio distintivo tra il reato di truffa e quello di estorsione
Articolo

Criterio distintivo tra il reato di truffa e quello di estorsione

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 febbraio 2019, n. 8340. La massima estrapolata: Il criterio distintivo tra il reato di truffa e quello di estorsione, quando il fatto e’ connotato dalla minaccia di un male, va ravvisato essenzialmente nel diverso modo di atteggiarsi della condotta lesiva e della sua incidenza nella sfera soggettiva...

Appropriazione indebita la nozione di altruita’
Articolo

Appropriazione indebita la nozione di altruita’

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 febbraio 2019, n. 8337. La massima estrapolata: Nella struttura dell’appropriazione indebita la nozione di altruita’, infatti, non coincide con il diritto di proprieta’ ma si riferisce ad un qualsiasi rapporto in virtu’ del quale il soggetto abbia la legittima disponibilita’ del bene oggetto della successiva appropriazione. Il...

Ipotesi delittuosa di rissa aggravata
Articolo

Ipotesi delittuosa di rissa aggravata

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7807. La massima estrapolata: L’ipotesi delittuosa di rissa aggravata a norma dell’articolo 588 c.p., comma 2, c.p. concorrono, con riguardo al solo corissante autore degli ulteriori fatti, i reati di lesioni personali e omicidio da costui commessi nel corso della contesa, non avendo detti...

Reato di sostituzione di persona (articolo 494 c.p.)
Articolo

Reato di sostituzione di persona (articolo 494 c.p.)

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7808. La massima estrapolata: Integra il reato di sostituzione di persona (articolo 494 c.p.) la condotta di colui che crei ed utilizzi un “account” ed una casella di posta elettronica servendosi dei dati anagrafici di un diverso soggetto, inconsapevole, con il fine di far...

Particolare tenuita’ del fatto di cui all’articolo 131-bis c.p.
Articolo

Particolare tenuita’ del fatto di cui all’articolo 131-bis c.p.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7815. La massima estrapolata: In tema di esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto di cui all’articolo 131-bis c.p., quando la sentenza impugnata e’ anteriore alla entrata in vigore del Decreto Legislativo 16 marzo 2015, n. 28, l’applicazione dell’istituto nel giudizio di legittimita’...

Elemento caratterizzante l’istituto della continuazione
Articolo

Elemento caratterizzante l’istituto della continuazione

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7820. La massima estrapolata: L’elemento caratterizzante l’istituto della continuazione va ravvisato nell’unicita’ del disegno criminoso, inteso quale scopo unitario dei singoli reati, i quali si presentano come realizzazione di un programma, delineato – sia pure a grandi linee – ab initio nella mente del...

Non sussiste alcuna incompatibilita’ tra recidiva e vizio parziale di mente
Articolo

Non sussiste alcuna incompatibilita’ tra recidiva e vizio parziale di mente

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7664. La massima estrapolata: Non sussiste alcuna incompatibilita’ tra recidiva e vizio parziale di mente, atteso che quest’ultimo non impedisce di rinvenire nella condotta dell’agente l’elemento soggettivo del dolo. Peraltro, nell’operare il giudizio di bilanciamento, il giudice deve prescindere da tale aspetto e dall’alterata...

Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale
Articolo

Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7694. La massima estrapolata: Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale, e’ sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilita’ sulla responsabilita’ dell’indagato in ordine ai reati addebitatigli, perche’ i necessari “gravi indizi di colpevolezza” non corrispondono agli “indizi”...