Valutazione sulla ripetibilità dell’accertamento tecnico
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Valutazione sulla ripetibilità dell’accertamento tecnico

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 21 maggio 2019, n. 22101. La massima estrapolata: La valutazione sulla ripetibilità dell’accertamento tecnico, rilevante secondo la disciplina emergente dal combinato disposto degli artt. 359 e 360 cod. proc. pen., deve essere effettuata considerando la possibilità, o meno, che l’accertamento venga ripetuto nel tempo in condizioni di effettiva...

Giudizio di appello instaurato dalla parte civile
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Giudizio di appello instaurato dalla parte civile

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 21 maggio 2019, n. 22170. La massima estrapolata: In tema di giudizio di appello instaurato dalla parte civile a seguito di sentenza di proscioglimento emessa in primo grado, il giudice non può pronunciare una declaratoria di nullità in applicazione analogica dell’art. 604 cod. proc. pen. per diversità del...

Qualora non sia in corso un’attività di captazione delle comunicazioni
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Qualora non sia in corso un’attività di captazione delle comunicazioni

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21731. La massima estrapolata: In tema di prove, qualora non sia in corso un’attività di captazione delle comunicazioni, il testo di un messaggio sms, fotografato dalla polizia giudiziaria sul display dell’apparecchio cellulare su cui esso è pervenuto, ha natura di documento la cui corrispondenza...

Notifica eseguita presso il domicilio eletto dall’imputato detenuto
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Notifica eseguita presso il domicilio eletto dall’imputato detenuto

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 24 giugno 2019, n. 4304. La massima estrapolata: È valida la notifica eseguita presso il domicilio eletto dall’imputato detenuto e non presso il luogo di detenzione noto all’autorità procedente, atteso che anche l’imputato detenuto ha facoltà di dichiarare o eleggere domicilio ai sensi dell’art. 161, comma 1, cod....

In tema di estorsione
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In tema di estorsione

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21789. La massima estrapolata: In tema di estorsione, non integra il reato la condotta del datore di lavoro che, al momento dell’assunzione, prospetti agli aspiranti dipendenti l’alternativa tra la rinunzia a parte della retribuzione e la perdita dell’opportunità di lavoro, in quanto, pur sussistendo...

La mancata citazione del teste per l’udienza
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La mancata citazione del teste per l’udienza

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21788. La massima estrapolata: La mancata citazione del teste per l’udienza non comporta la decadenza della parte richiedente dalla prova, salvo che quest’ultima sia superflua o la nuova autorizzazione alla citazione per un’udienza successiva comporti il ritardo della decisione. (In applicazione del principio, la...

L’illeggibilità della sottoscrizione dell’ordinanza cautelare
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L’illeggibilità della sottoscrizione dell’ordinanza cautelare

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 15 maggio 2019, n. 21182. La massima estrapolata: L’illeggibilità della sottoscrizione, da parte del giudice, dell’ordinanza cautelare non è causa di nullità dell’atto, rilevando a tali fini, ai sensi dell’art. 292, comma 2, lett. e), cod. proc. pen., la sola mancanza del segno grafico e non, invece, l’impossibilità di...

Le guardie particolari giurate delle associazioni zoofile riconosciute
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Le guardie particolari giurate delle associazioni zoofile riconosciute

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 16 maggio 2019, n. 21508. La massima estrapolata: Le guardie particolari giurate delle associazioni zoofile riconosciute, nominate con decreto prefettizio, non rivestono la qualifica di agenti di polizia giudiziaria con riguardo ai controlli in materia venatoria per il solo fatto che è loro affidata, ex art. 6, comma...

Delitto di cui all’art. 612 cod. pen.
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Delitto di cui all’art. 612 cod. pen.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21684. La massima estrapolata: Ai fini dell’integrazione del delitto di cui all’art. 612 cod. pen., che costituisce reato di pericolo, la minaccia va valutata con criterio medio ed in relazione alle concrete circostanze del fatto, sicchè non è necessario che il soggetto passivo si...

Prescrizione del reato occorre tenere conto della recidiva
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Prescrizione del reato occorre tenere conto della recidiva

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21704. La massima estrapolata: Ai fini della prescrizione del reato occorre tenere conto della recidiva, qualora si configuri come aggravante ad effetto speciale, anche ove la stessa sia considerata subvalente nel giudizio di comparazione, ai sensi dell’art. 69, comma secondo cod. pen. Sentenza 17...