Corte di Cassazione, penale, Sentenza|27 novembre 2020| n. 33655. In tema di istigazione alla corruzione, l’accettazione della proposta corruttiva, che esclude la fattispecie incriminatrice ex art. 322 cod. pen., rendendo configurabile quella più grave di corruzione, deve essere connotata da effettività e concretezza, sicchè non può ritenersi adesiva alle richieste del proponente la condotta del pubblico...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Il reato di rivelazione di segreti di ufficio
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|27 novembre 2020| n. 33654. Non è configurabile il concorso formale tra il reato di rivelazione di segreti di ufficio previsto dall’art. 326 cod. pen. e quello di cui all’art. 127 cod. pen. mil., attesa la sostanziale identità di struttura delle fattispecie incriminatrici, che si differenziano solo per la presenza, in quella...
In tema di circolazione stradale e la manovra di svolta a sinistra
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|24 novembre 2020| n. 32879. In tema di circolazione stradale, la manovra di svolta a sinistra per immettersi sulla strada pubblica con provenienza da una strada privata determina una situazione di pericolo ed esige, quindi, la massima prudenza e l’adozione di tutte le possibili cautele, sicché il conducente che deve attuare tale...
In tema di intercettazione mediante l’installazione di un captatore informatico
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|18 novembre 2020| n. 32428. In tema di intercettazione mediante l’installazione di un captatore informatico [c.d. trojan] le operazioni materiali di collocazione e disinstallazione del materiale tecnico necessario per eseguire le captazioni non attengono alla fase autorizzativa da parte del giudice, ma costituiscono atti materiali rimessi alla contingente valutazione della polizia giudiziaria delegata,...
In tema di prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 novembre 2020| n. 32178. In tema di prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, le norme antinfortunistiche sono dettate a tutela non soltanto dei lavoratori nell’esercizio della loro attività, ma anche dei terzi che si trovino nell’ambiente di lavoro, indipendentemente dall’esistenza di un rapporto di dipendenza con il titolare dell’impresa, di...
In tema di circostanze attenuanti generiche
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|18 novembre 2020| n. 32422. In tema di circostanze attenuanti generiche, se la confessione dell’imputato, tanto più se spontanea e indicativa di uno stato di resipiscenza, può essere valutata come elemento favorevole ai fini della concessione del beneficio, di contro la protesta d’innocenza o la scelta di rimanere in silenzio o non...
In tema di revoca della patente per il reato di guida in stato di ebbrezza
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|17 novembre 2020| n. 32209. In tema di revoca della patente per il reato di guida in stato di ebbrezza, ai fini della realizzazione della condizione di “recidiva nel biennio” (e, mutatis mutandis, la valutazione non cambia per la recidiva nel triennio di cui agli articoli 186-bis, comma 5, e 187, comma...
Ai fini della configurabilità dell’esimente della legittima difesa
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|18 novembre 2020| n. 32414. Ai fini della configurabilità dell’esimente della legittima difesa, il requisito della proporzione tra offesa e difesa deve essere valutato con giudizio “ex ante”, ponendo a confronto i mezzi usati e quelli a disposizione dell’aggredito nonché i beni giuridici, personali o patrimoniali in conflitto, con la conseguenza che...
Nel reato di omessa corresponsione dell’assegno divorzile
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|25 novembre 2020| n. 33165. Nel reato di omessa corresponsione dell’assegno divorzile previsto dall’art. 570-bis cod. pen. – il quale ha integralmente sostituito il disposto dell’art. 12-sexies, conservandone il trattamento sanzionatorio – il generico rinvio, “quoad poenam”, all’art. 570 cod. pen., deve intendersi riferito alle pene alternative previste dal comma primo di...
La mancata citazione del teste per l’udienza
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|25 novembre 2020| n. 33163. La mancata citazione del teste per l’udienza non comporta l’automatica decadenza della parte richiedente dalla prova, ma consente al giudice di valutare se, per la superfluità della testimonianza o per il ritardo che comporterebbe per la decisione, debba dichiararsi la decadenza della parte dalla prova, ovvero differire...