In caso di fallimento il rapporto di lavoro, pur essendo formalmente in essere, non è automaticamente proseguito e difettando così l’esecuzione della prestazione lavorativa, non vi è obbligo da parte della procedura di corrispondere al lavoratore la retribuzione maturata.
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In caso di fallimento il rapporto di lavoro, pur essendo formalmente in essere, non è automaticamente proseguito e difettando così l’esecuzione della prestazione lavorativa, non vi è obbligo da parte della procedura di corrispondere al lavoratore la retribuzione maturata.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 marzo 2018, n. 7308. In caso di fallimento il rapporto di lavoro, pur essendo formalmente in essere, non è automaticamente proseguito e difettando così l’esecuzione della prestazione lavorativa, non vi è obbligo da parte della procedura di corrispondere al lavoratore la retribuzione maturata. Ciò perché il fallimento non...

La lavoratrice ha diritto, in base alla legge 104, al trasferimento nella sede di lavoro vicina al padre che ha bisogno di assistenza.
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La lavoratrice ha diritto, in base alla legge 104, al trasferimento nella sede di lavoro vicina al padre che ha bisogno di assistenza.

Corte di Cassazione, sezione lavoro,ordinanza 22 marzo 2018, n. 7120. La lavoratrice ha diritto, in base alla legge 104, al trasferimento nella sede di lavoro vicina al padre che ha bisogno di assistenza. Va verificata la situazione oggettiva di necessità e il tutto è da bilanciare con gli interessi economici del datore. Ordinanza 22 marzo 2018, n....

La riorganizzazione aziendale se non direttamente riferibile alla situazione del lavoratore non giustifica il demansionamento per il quale la società paga il danno biologico.
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La riorganizzazione aziendale se non direttamente riferibile alla situazione del lavoratore non giustifica il demansionamento per il quale la società paga il danno biologico.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 22 marzo 2018, n. 7118. La riorganizzazione aziendale se non direttamente riferibile alla situazione del lavoratore non giustifica il demansionamento per il quale la società paga il danno biologico. Ordinanza 22 marzo 2018, n. 7118 Data udienza 19 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Il trattamento pensionistico erogato dai fondi pensioni integrativi ha natura previdenziale, fin da quando tali fondi sono stati istituiti, ma ad esso non è applicabile il divieto di cumulo di rivalutazione monetaria ed interessi previsto dalla L. n. 412 del 1991, articolo 16, comma 6
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Il trattamento pensionistico erogato dai fondi pensioni integrativi ha natura previdenziale, fin da quando tali fondi sono stati istituiti, ma ad esso non è applicabile il divieto di cumulo di rivalutazione monetaria ed interessi previsto dalla L. n. 412 del 1991, articolo 16, comma 6

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 marzo 2018, n. 6928. Il trattamento pensionistico erogato dai fondi pensioni integrativi ha natura previdenziale, fin da quando tali fondi sono stati istituiti, ma ad esso non è applicabile il divieto di cumulo di rivalutazione monetaria ed interessi previsto dalla L. n. 412 del 1991, articolo 16,...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 15 marzo 2018, n. 6457. I dipendenti della circumvesuviana addetti sia alla guida che al rilascio dei biglietti hanno diritto all’indennità di agente unico
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 15 marzo 2018, n. 6457. I dipendenti della circumvesuviana addetti sia alla guida che al rilascio dei biglietti hanno diritto all’indennità di agente unico

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 15 marzo 2018, n. 6457.   I dipendenti della circumvesuviana addetti sia alla guida che al rilascio dei biglietti hanno diritto all’indennità di agente unico Ordinanza 15 marzo 2018, n. 6457 Data udienza 20 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 marzo 2018, n. 6425. Affinche’ possa utilmente dedursi in sede di legittimita’ un vizio di omessa pronunzia, ai sensi dell’articolo 112 c.p.c.
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 marzo 2018, n. 6425. Affinche’ possa utilmente dedursi in sede di legittimita’ un vizio di omessa pronunzia, ai sensi dell’articolo 112 c.p.c.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, entenza 15 marzo 2018, n. 6425 Affinche’ possa utilmente dedursi in sede di legittimita’ un vizio di omessa pronunzia, ai sensi dell’articolo 112 c.p.c., e’ necessario, da un lato, che al giudice del merito siano state rivolte una domanda od un’eccezione autonomamente apprezzabili, ritualmente ed inequivocabilmente formulate, per le quali...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 15 marzo 2018, n. 6411. L’istanza presentata in ritardo rispetto al preavviso richiesto non fa perdere al lavoratore il diritto di godere delle ore accantonate.
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 15 marzo 2018, n. 6411. L’istanza presentata in ritardo rispetto al preavviso richiesto non fa perdere al lavoratore il diritto di godere delle ore accantonate.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 15 marzo 2018, n. 6411 L’istanza presentata in ritardo rispetto al preavviso richiesto non fa perdere al lavoratore il diritto di godere delle ore accantonate. Ordinanza 15 marzo 2018, n. 6411 Data udienza 19 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 marzo 2018, n. 6410. Il fulcro del sistema di sicurezza sul lavoro e’ rappresentato dalla responsabilita’ datoriale.
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 marzo 2018, n. 6410. Il fulcro del sistema di sicurezza sul lavoro e’ rappresentato dalla responsabilita’ datoriale.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 marzo 2018, n. 6410 Il fulcro del sistema di sicurezza sul lavoro e’ rappresentato dalla responsabilita’ datoriale. Il datore di lavoro, quand’anche abbia affidato al dipendente il compito di vigilare sull’osservanza delle norme antinfortunistiche non e’ esonerato da responsabilita’, fatta eccezione per l’ipotesi limite, di una condotta abnorme...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 14 marzo 2018, n. 6254. Non è ammissibile il riconoscimento del credito restitutorio del lavoratore al datore di lavoro a titolo di indebite trattenute in busta paga per l’uso dell’auto aziendale, a fronte dei diversi accordi contrattuali tra le parti.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 14 marzo 2018, n. 6254. Non è ammissibile il riconoscimento del credito restitutorio del lavoratore al datore di lavoro a titolo di indebite trattenute in busta paga per l’uso dell’auto aziendale, a fronte dei diversi accordi contrattuali tra le parti.

Non è ammissibile il riconoscimento del credito restitutorio del lavoratore al datore di lavoro a titolo di indebite trattenute in busta paga per l’uso dell’auto aziendale, a fronte dei diversi accordi contrattuali tra le parti. La documentazione informatica deve ritenersi valida prova ai fini del calcolo delle maggiori somme dovute al dipendente, se non ne...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 14 marzo 2018, n. 6147. Nel caso di licenziamento collettivo finalizzato alla riduzione del personale nell’ambito di un progetto di ristrutturazione che si riferisce ad una determinata area
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 14 marzo 2018, n. 6147. Nel caso di licenziamento collettivo finalizzato alla riduzione del personale nell’ambito di un progetto di ristrutturazione che si riferisce ad una determinata area

Nel caso di licenziamento collettivo finalizzato alla riduzione del personale nell’ambito di un progetto di ristrutturazione che si riferisce ad una determinata area, il datore di lavoro non può limitare la scelta ai lavoratori di quel settore se questi hanno competenze e professionalità equivalenti a quelle di altre realtà organizzative. Sentenza 14 marzo 2018, n....