Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9197
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9197

Lavori di adeguamento dell’impianto telefonico centrale: dei danni ai beni condominiali risponde la compagnia telefonica e non l’impresa appaltatrice. Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 10 aprile 2017, n. 9197 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MATERA Lina...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9192
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9192

L’azione di divisione  e l’azione di reintegrazione di quota legittima o di riduzione presentano una netta differenza sostanziale, perche’ l’esercizio della prima ha come condizione imprescindibile l’esistenza di una comunione tra gli aventi diritto all’eredita’, comunione che non sussiste, invece, quando il de cuius abbia esaurito il suo patrimonio a favore di alcuni di costoro...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9184
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9184

In presenza di una sentenza costitutiva ex articolo 2932 c.c., l’obbligo del pagamento del prezzo in capo capo al promissario acquirente diviene attuale solo a seguito del passaggio in giudicato della sentenza e mai prima in quanto si e’ in presenza di una sentenza costitutiva, che – per sua matura – e’ priva, prima del...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9177
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9177

Dispone l’articolo 1134 c.c., nella versione anteriore alla modifica operata dalla L. 11 dicembre 2012, n. 220, articolo 13: “Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza autorizzazione dell’amministratore o dell’assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spese urgenti”. Dispone, altresi’, l’articolo 1105 c.c., u.c., “Se non si...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 9 maggio 2017, n. 11234
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 9 maggio 2017, n. 11234

In relazione alla legittima protrazione dell’utilizzo del bene da parte del conduttore in attesa del contestuale pagamento della indennità di avviamento, la instaurazione di un rapporto tra le parti del precedente contratto di locazione che trova il referente genetico nella cessata locazione del bene e che viene ad atteggiarsi allo stesso modo di un rapporto...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 11 maggio 2017, n. 11554
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 11 maggio 2017, n. 11554

Il potere del correntista di chiedere alla banca di fornire la documentazione relativa al rapporto di conto corrente tra gli stessi intervenuto può essere esercitato, ai sensi del comma 4 dell’art. 119, d.lgs. n. 385/1993 (TUB) anche in corso di causa e a mezzo di qualunque modo si mostri idoneo allo scopo. Suprema Corte di...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 10 maggio 2017, n. 11449
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 10 maggio 2017, n. 11449

Il contratto di sale and lease back, pur configurando in sé un’operazione negoziale che non può ritenersi necessariamente preordinata alla fraudolenta elusione del divieto stabilito dall’art. 2744, cod. civ., tuttavia viola tale divieto qualora, per le circostanze del caso concreto – difficoltà economiche dell’impresa venditrice, che giustificano il sospetto di un approfittamento della sua condizione...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza  8 maggio 2017, n. 11177
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza  8 maggio 2017, n. 11177

Il giudice trovandosi a valutare se sussista lesione del decoro architettonico di un fabbricato condominiale, a cagione di un intervento operato dal singolo condomino sulla struttura, deve tenere anche conto delle condizioni nelle quali versava l’edificio prima del contestato intervento, potendo anche giungersi a ritenere che l’ulteriore innovazione non abbia procurato un incremento lesivo, ove...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 11994 
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 11994 

Nel regime della L. n. 675 del 1996, l’ultimo inciso dell’art. 23 di essa, in situazione in cui il sanitario e la struttura sanitaria, nell’ambito del rapporto curativo, avesse acquisito dati personali sullo stato di salute dell’interessato il cui trattamento risultava indispensabile per la tutela dell’incolumità e della salute dei terzi o della collettività, in...

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 12 maggio 2017, n.11799
Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 12 maggio 2017, n.11799

Qualora un’eccezione di merito sia stata ritenuta infondata nella motivazione della sentenza del giudice di primo grado o attraverso un’enunciazione in modo espresso, o attraverso un’enunciazione indiretta, ma che sottenda in modo chiaro ed inequivoco la valutazione di infondatezza, la devoluzione al giudice d’appello della sua cognizione, da parte del convenuto rimasto vittorioso quanto all’esito...