Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2017, n. 15481
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2017, n. 15481

Il giudice al quale viene richiesta, per sopraggiunti giustificati motivi, la revisione dell’assegno di divorzio, che incida sulla spettanza di un diritto prima riconosciuto, deve verificare conformandosi ai principi affermati dalla Suprema corte con la sentenza 11504 del 2017, se i motivi giustifichino o meno la negazione del diritto all’assegno per sopraggiunta indipendenza o autosufficienza...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2017, n. 15470
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2017, n. 15470

In tema di responsabilità dell’amministratore di una società di capitali (nello specifico Spa) per i danni cagionati alla società amministrata, l’insindacabilità del merito delle sue scelte di gestione, il cosiddetto business judgement rule, trova un limite di valutazione di ragionevolezza delle stesse, che deve essere compiuto ex ante, secondo i parametri diligenza del mandatario tenendo...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15372
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15372

Ai sensi dell’articolo 1988 c.c., la promessa di pagamento, come la ricognizione di debito, non costituisce fonte autonoma di obbligazione, ma spiega soltanto effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, ed anche quando e’ titolata, cioe’ contenente il riferimento al rapporto giuridico che sta alla sua base, produce il mero effetto dell’astrazione processuale dalla “causa...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15371
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15371

Dalla banca proprietaria dell’immobile il professionista non può pretendere, affermando il suo arricchimento indiretto, dei compensi per il progetto del cambio di destinazione d’uso di un immobile (da uso ufficio ad albergo) se il rapporto contrattuale era con la società acquirente Suprema Corte di Cassazione sezione III civile ordinanza 21 giugno 2017, n. 15371 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 giugno 2017, n. 15362
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 giugno 2017, n. 15362

La ratio della norma di cui all’art. 495 Cpc (conversione del pignoramento) è duplice. Da un lato (quanto al comma 1) è favorire il debitore il quale voglia evitare la esecuzione e i rischi connessi, ad esempio una vendita dei propri beni a prezzo vile, dall’altro (quanto all’ ultimo comma, secondo cui l’istanza può essere...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15351
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15351

Se la notificazione del ricorso per Cassazione a un difensore che presta la sua attività fuori dal distretto di appello, che per quel giudizio abbia eletto domicilio, viene effettuata sia presso il suo studio, anche se situato fuori distretto, sia presso il domiciliatario, il termine per la notificazione del controricorso decorre dalla prima notificazione se...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 giugno 2017, n. 15349
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 giugno 2017, n. 15349

L’avvocato non ha diritto al danno patrimoniale per l’interruzione del servizio internet da parte di Telecom in concomitanza con il suo passaggio a Wind. Gli indennizzi sono previsti nella delibera AGCOM e nel Decreto Ministeriale citati in funzione deflattiva, per prevenire ed evitare il contenzioso inducendo il cliente a ricorrere agli organismi di composizione delle...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 giugno 2017, n. 15348
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 giugno 2017, n. 15348

In tema di locazione ad uso non abitativo, l’articolo 36 Legge locaz. – che prevede la responsabilita’ sussidiaria del cedente dell’azienda, in caso di inadempimento del cessionario – si applica analogicamente anche al caso in cui il contratto di locazione venga trasferito, anziche’ mediante la cessione o l’affitto dell’azienda, mediante la cessione integrale delle quote...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 12 giugno 2017, n. 14607
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 12 giugno 2017, n. 14607

L’ansia e la sofferenza, che normalmente insorgono nella persona quali conseguenze psicologiche del perdurare dell’incertezza sull’assetto delle posizioni coinvolte dal dibattito processuale e nelle quali si sostanzia il danno non patrimoniale per l’eccessivo prolungarsi del giudizio, restano in radice escluse in presenza di una originaria consapevolezza della inconsistenza delle proprie istanze, dato che, in questo...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 giugno 2017, n. 15167
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 giugno 2017, n. 15167

La responsabilità per i danni causati dai cani randagi spetta esclusivamente all’ente o agli enti, cui è attribuito dalla legge, e, in particolare, dalla singole leggi regionali attuative della legge quadro nazionale n. 281 del 1991, il compito di prevenire il pericolo specifico per la incolumità della popolazione connesso al randagismo, e cioè il compito...