Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1550. In tema di sanzioni amministrative, l’atto interruttivo della prescrizione nei confronti di uno dei coobbligati in solido, nelle ipotesi previste dalla L. n. 689 del 1981, articolo 6, produce effetti anche nei confronti dei coobbligati
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1550. In tema di sanzioni amministrative, l’atto interruttivo della prescrizione nei confronti di uno dei coobbligati in solido, nelle ipotesi previste dalla L. n. 689 del 1981, articolo 6, produce effetti anche nei confronti dei coobbligati

In tema di sanzioni amministrative, l’atto interruttivo della prescrizione nei confronti di uno dei coobbligati in solido, nelle ipotesi previste dalla L. n. 689 del 1981, articolo 6, produce effetti anche nei confronti dei coobbligati, ai sensi dell’articolo 1310 c.c., stante il richiamo contenuto nell’articolo 28 della citata Legge alla disciplina del codice civile per...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 29 gennaio 2018, n. 2060. In riferimento alla colpa medica deve ritenersi che il secondo aiuto di una equipe medica non possa andare esente da ogni responsabilita’ solo per aver compiuto correttamente le mansioni a lui direttamente affidate
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 29 gennaio 2018, n. 2060. In riferimento alla colpa medica deve ritenersi che il secondo aiuto di una equipe medica non possa andare esente da ogni responsabilita’ solo per aver compiuto correttamente le mansioni a lui direttamente affidate

In riferimento alla colpa medica deve ritenersi che il secondo aiuto di una equipe medica non possa andare esente da ogni responsabilita’ solo per aver compiuto correttamente le mansioni a lui direttamente affidate, proprio per il principio di controllo reciproco che esiste in relazione al lavoro in equipe, secondo il quale l’obbligo di diligenza che...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1558. Nel giudizio promosso dall’assicurato nei confronti dell’assicuratore, e avente a oggetto il pagamento dell’indennizzo assicurativo, è onere dell’attore provare che il rischio avveratosi rientri nei “rischi inclusi”
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1558. Nel giudizio promosso dall’assicurato nei confronti dell’assicuratore, e avente a oggetto il pagamento dell’indennizzo assicurativo, è onere dell’attore provare che il rischio avveratosi rientri nei “rischi inclusi”

Nel giudizio promosso dall’assicurato nei confronti dell’assicuratore, e avente a oggetto il pagamento dell’indennizzo assicurativo, è onere dell’attore provare che il rischio avveratosi rientri nei “rischi inclusi”, ovvero nella categoria generale di rischi oggetto di copertura assicurativa. Se il contratto contiene clausole di delimitazione del rischio indennizzabile (soggettive, oggettive, causali, spaziali, temporali), la sussistenza dei...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2181. Deve considerarsi rinunciata la domanda subordinata di garanzia, che,  rimasta assorbita in virtù del rigetto della domanda principale, non é stata riproposta nel giudizio di secondo grado
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2181. Deve considerarsi rinunciata la domanda subordinata di garanzia, che, rimasta assorbita in virtù del rigetto della domanda principale, non é stata riproposta nel giudizio di secondo grado

Deve considerarsi rinunciata la domanda subordinata di garanzia, che, proposta in primo grado nei confronti delle compagnie assicuratrici e rimasta assorbita in virtù del rigetto della domanda principale, non é stata riproposta nel giudizio di secondo grado ai sensi dell’art. 346 c.p.c. Ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2181 Data udienza 4 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1357. Il giudice resta tenuto ad effettuare la liquidazione giudiziale nel rispetto dei parametri previsti dal d.m. n. 55, il quale prevale sul d. m. n. 140 nel rispetto del principio di specialità
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1357. Il giudice resta tenuto ad effettuare la liquidazione giudiziale nel rispetto dei parametri previsti dal d.m. n. 55, il quale prevale sul d. m. n. 140 nel rispetto del principio di specialità

Il giudice resta tenuto ad effettuare la liquidazione giudiziale nel rispetto dei parametri previsti dal d.m. n. 55, il quale prevale sul d. m. n. 140 nel rispetto del principio di specialità, poiché il d.m. n. 140 è rivolto a regolare la materia dei compensi tra professionista e cliente, mentre il d.m. n. 55 detta...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1468. Il litisconsorzio necessario opera anche laddove la domanda di risoluzione investa la disposizione testamentaria che in maniera unitaria abbia previsto un legato a carico di tutti i coeredi.
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1468. Il litisconsorzio necessario opera anche laddove la domanda di risoluzione investa la disposizione testamentaria che in maniera unitaria abbia previsto un legato a carico di tutti i coeredi.

La sentenza la quale, pur rigettando la domanda di risoluzione del contratto, condanni in solido al risarcimento dei danni da inadempimento gli eredi dell’originario convenuto, nei confronti dei quali il processo era stato riassunto in appello, qualora venga impugnata per Cassazione soltanto da uno degli eredi per contestare la mancata ripartizione pro quota del debito...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1467. Ammissibilita’ del contratto atipico di vitalizio improprio o assistenziale che si differenzia dalla donazione per l’elemento dell’aleatorieta’
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1467. Ammissibilita’ del contratto atipico di vitalizio improprio o assistenziale che si differenzia dalla donazione per l’elemento dell’aleatorieta’

Ammissibilita’ del contratto atipico di vitalizio improprio o assistenziale che si differenzia dalla donazione per l’elemento dell’aleatorieta’, essendo caratterizzato dall’incertezza obiettiva iniziale circa la durata di vita del beneficiario e il conseguente rapporto tra valore complessivo delle prestazioni dovute dall’obbligato e valore del cespite patrimoniale cedutogli in corrispettivo, sicche’ solo l’originaria macroscopica sproporzione del valore...

Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1481. L’accertamento tributario nei confronti di una società di capitali a base ristretta costituisce un indispensabile antecedente logico-giuridico dell’accertamento nei confronti dei soci
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Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1481. L’accertamento tributario nei confronti di una società di capitali a base ristretta costituisce un indispensabile antecedente logico-giuridico dell’accertamento nei confronti dei soci

L’accertamento tributario nei confronti di una società di capitali a base ristretta costituisce un indispensabile antecedente logico-giuridico dell’accertamento nei confronti dei soci, in virtù dell’unico atto amministrativo da cui entrambe le rettifiche promanano. Ordinanza 22 gennaio 2018, n. 1481 Data udienza 15 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 19 gennaio 2018, n. 1261. Per il proprietario del veicolo, soggetto assicurato nel contratto di r.c.a., è comunque dovuta l’indennità nel caso in cui egli sia stato vittima di un sinistro come trasportato.
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 19 gennaio 2018, n. 1261. Per il proprietario del veicolo, soggetto assicurato nel contratto di r.c.a., è comunque dovuta l’indennità nel caso in cui egli sia stato vittima di un sinistro come trasportato.

Per il proprietario del veicolo, soggetto assicurato nel contratto di r.c.a., è comunque dovuta l’indennità nel caso in cui egli sia stato vittima di un sinistro come trasportato. Qualora sia corresponsabile in quanto ha incaricato di guidare la propria auto una persona non idonea, non è comunque data l’azione di rivalsa da parte dell’assicurazione poiché,...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1257.  L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1257. L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa

1. L’art. 2051 c.c., nel qualificare responsabile chi ha in custodia la cosa per i danni da questa cagionati, individua un criterio di imputazione della responsabilità che prescinde da qualunque connotato di colpa, sicchè incombe al danneggiato allegare, dandone la prova, solo il rapporto causale tra la cosa e l’evento dannoso, indipendentemente dalla pericolosità o...