Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 ottobre 2018, n. 26263. La massima estrapolata: Il precetto relativo al divieto di edificare ad una distanza inferiore a tre metri da una veduta già esistente disposto dall’art. 907 Cc, non riguarda solo le costruzioni intese nell’accezione comune di edifici, ma attiene anche ai muri di cinta....
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Prestazione svolta dallo studio che tiene la contabilità e la redazione delle dichiarazioni fiscali
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 ottobre 2018, n. 26264. La massima estrapolata: Nelle materie commerciali economiche finanziarie e di ragioneria, le prestazioni di assistenza o consulenza aziendale non sono riservate per legge in via esclusiva ai dottori commercialisti, ai ragionieri e ai periti commercialisti, non rientrando fra quelle per le quali necessita...
Garanzia per evizione: indipendentemente dalla colpa del venditore e dalla conoscenza della possibile causa della futura evizione
Corte di Cassazione, Sezione seconda civile, sentenza 10 ottobre 2018, n. 24939 La massima estrapolata: L’articolo 1483 c.c. sanziona l’inadempimento dell’obbligazione sancita dall’articolo 1476 c.c. e la garanzia consegue, quindi, dal fatto obiettivo della perdita del diritto acquistato, indipendentemente dalla colpa del venditore e dalla stessa conoscenza della possibile causa della futura evizione, in quanto...
Ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale: violazione dell’obbligo di emissione
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 18 ottobre 2018, n. 26178. La massima estrapolata: Si applica retroattivamente la modifica della disciplina che prevede l’irrogazione della sanzione accessoria della sospensione dell’esercizio dell’attività in caso di violazione dell’obbligo di emettere la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale, nel caso di commissione nel corso del quinquennio non più...
Affitto dell’azienda: la differnza tra le consistenze di inventario
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 18 ottobre 2018, n. 26193. La massima estrapolata: Nell’affitto dell’azienda la differenza tra le consistenze di inventario all’inizio ed al termine del rapporto è regolata in danaro sulla base dei valori correnti al termine dello stesso, con la conseguenza che, ai fini di detta verifica, è necessaria l’esistenza, in...
Obbligo ex articolo 126-bis comma 2, Dlgs 30 aprile 1992 n. 285
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 15 ottobre 2018, n. 25685. La massima estrapolata: L’obbligo previsto dall’articolo 126-bis comma 2 del Dlgs 30 aprile 1992 n. 285 (Codice della strada) di comunicare i dati personali e della patente di chi conduceva il veicolo al momento della violazione stradale è assolto anche se la comunicazione...
Quando la banca investe nel fondo patrimoniale: contratto di gestione patrimoniale
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 17 ottobre 2018, n. 25997. La massima estrapolata: La circostanza che la banca abbia investito nel fondo patrimoniale le somme conferite nel deposito a garanzia e poi restituito il ricavato ai soci non basta ad escludere che l’operazione messa in atto sia un contratto di gestione patrimoniale. Ordinanza...
Rischio di confusione fra segni distintivi similari: l’apprezzamento del giudice
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 17 ottobre 2018, n. 26000. La massima estrapolata: L’apprezzamento del giudice del merito sul rischio di confusione fra segni distintivi similari deve essere compiuto non in via analitica, attraverso il solo esame particolareggiato e la separata considerazione di ogni singolo elemento, ma in via globale e sintetica. Ordinanza...
Iva, il momento impositivo della prestazione pubblicitaria remunerata
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 15 ottobre 2018, n. 25653. Le massime estrapolate: In tema di iva, il momento impositivo della prestazione pubblicitaria remunerata col diritto al c.d. cambio merce, ossia alla futura cessione di beni o alla futura prestazione di servizi da parte del committente la pubblicita’, che s’inquadra nel novero delle operazioni permutative,...
Opera professionale, la previsione di un termine di durata
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 15 ottobre 2018, n. 25668. La massima estrapolata: In tema di contratto d’opera professionale, la previsione di un termine di durata del rapporto non esclude di per sé la facoltà di recesso “ad nutum” previsto, a favore del cliente, dall’art. 2237, comma 1, cod. civ. Solo l’esistenza di...