Nullità del lodo per omessa pronunzia su domande ed eccezioni delle parti
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Nullità del lodo per omessa pronunzia su domande ed eccezioni delle parti

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 giugno 2021| n. 15613. Nullità del lodo per omessa pronunzia su domande ed eccezioni delle parti, in conformità alla convenzione di arbitrato, ex art. 829, comma 1, n. 12, c.p.c., è configurabile solo nel caso di mancato esame, da parte degli arbitri, di questioni di merito e non anche di rito,...

Sentenza che abbia definito una delle domande ma non l’intero giudizio
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Sentenza che abbia definito una delle domande ma non l’intero giudizio

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|4 giugno 2021| n. 15602. Sentenza che abbia definito una delle domande ma non l’intero giudizio. Nel caso di sentenza che abbia deciso una delle domande senza definire l’intero giudizio, il deposito nel fascicolo d’ufficio della dichiarazione di riserva del ricorso per cassazione, che non sia stata allegata al processo verbale della...

La produzione delle matrici degli assegni e la prova del pagamento
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La produzione delle matrici degli assegni e la prova del pagamento

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 giugno 2021| n. 15709. La produzione delle matrici degli assegni e la prova del pagamento. Non è sufficiente per provare un pagamento la produzione delle matrici degli assegni ma bisogna fornire anche la prova dell’avvenuto incasso del titolo da parte del creditore. Nemmeno la consegna del titolo bancario determina l’estinzione del...

La consulenza tecnica d’ufficio è mezzo istruttorio
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La consulenza tecnica d’ufficio è mezzo istruttorio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 giugno 2021| n. 15711. La consulenza tecnica d’ufficio è mezzo istruttorio (e non una prova vera e propria) sottratta alla disponibilità delle parti ed affidata al prudente apprezzamento del giudice di merito, rientrando nel suo potere discrezionale la valutazione di disporre la nomina dell’ausiliario giudiziario; la motivazione dell’eventuale diniego può anche...

L’autorità del giudicato sostanziale
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L’autorità del giudicato sostanziale

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|7 giugno 2021| n. 15817. L’autorità del giudicato sostanziale opera soltanto entro i rigorosi limiti degli elementi costitutivi dell’azione e presuppone, quindi, che la causa precedente e quella in atto abbiano in comune, oltre ai soggetti, anche il “petitum” e la “causa petendi”, restando irrilevante, a tal fine, l’eventuale identità delle questioni...

Incapacità di intendere e di volere e annullamento del negozio
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Incapacità di intendere e di volere e annullamento del negozio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|31 maggio 2021| n. 15141. Incapacità di intendere e di volere e annullamento del negozio. Ai fini della sussistenza dell’incapacità di intendere e di volere, costituente – ai sensi dell’art. 428 cod. civ. – causa di annullamento del negozio non occorre la totale privazione delle facoltà intellettive e volitive, essendo sufficiente la...

Costituzione di servitù coattiva di passaggio
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Costituzione di servitù coattiva di passaggio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|31 maggio 2021| n. 15116. In tema di costituzione di servitù coattiva di passaggio, il presupposto dell’interclusione, da accertare con riferimento al fondo dominante nella sua interezza, non è escluso dal passaggio esercitato, di fatto, su un fondo appartenente a terzi, occorrendo all’uopo, al contrario, che esista un diritto reale (“iure proprietatis”...

Usucapione e la pronunzia della sentenza dichiarativa del fallimento
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Usucapione e la pronunzia della sentenza dichiarativa del fallimento

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|31 maggio 2021| n. 15137. In tema di usucapione, la pronunzia della sentenza dichiarativa del fallimento e la sua trascrizione, ex art. 88 del r.d. n. 267 del 1942, sono inidonee ad interrompere il tempo per l’acquisto del diritto di proprietà, conseguendo l’interruzione del possesso solo all’azione del curatore tesa al recupero...

Il giudice d’appello per le spese deve valutare l’esito globale
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Il giudice d’appello per le spese deve valutare l’esito globale

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|1 giugno 2021| n. 15233. Il giudice d’appello per le spese deve valutare l’esito globale Il giudice d’appello, allorché riformi la sentenza di primo grado, ha il dovere di regolare nuovamente le spese anche di quel grado di giudizio valutando l’esito globale della lite. Nel caso in cui l’appellante risulti vincitore, il...

I requisiti per configurare un contratto a favore del terzo
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I requisiti per configurare un contratto a favore del terzo

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|3 giugno 2021| n. 15442. Requisiti imprescindibili per configurare un contratto a favore del terzo sono, oltre all’accordo esplicito tra promittente e stipulante, l’indicazione del terzo beneficiario, essendo all’uopo sufficiente la sua determinabilità, nonché l’accettazione, da parte di quest’ultimo ed anche per “facta concludentia”, dell’attribuzione in proprio favore. Ordinanza|3 giugno 2021| n....