S.a.s. – Società in accomandita semplice
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S.a.s. – Società in accomandita semplice

S.a.s. – Società in accomandita semplice Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di scaricare il documento in pdf   A)      Nozione   art. 2313 c.c.  nozione  nella società in accomandita semplice i soci accomandatari rispondono solidalmente e illimitatamente (2740) per le obbligazioni sociali, e i soci accomandanti rispondono limitatamente alla quota conferita...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 luglio 2013, n. 17096. Lo stato di adottabilità può essere dichiarato se la famiglia del minore vive in difficoltà economiche e non garantisce lo sviluppo psico-fisico

  Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 10 luglio 2013, n. 17096   Svolgimento del processo Con sentenza n. 68 del 17.10.2011 il Tribunale per i Minorenni di Cagliari dichiarava lo stato di adottabilità di S.G., nato il 14.03.2004, figlio di R.P. e G.G.. Con sentenza del 19-30.07. 2012 la Corte di appello di...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 10 luglio 2013 n. 17073. In tema di condizioni genrali di contratto e clausole vessatorie

La massima Le cosiddette clausole vessatorie abbisognano di specifica approvazione per iscritto solo ove inserite in contratto predisposto unilateralmente da uno dei contraenti, onde la specifica approvazione non è necessaria quando il contratto è stato redatto da entrambi i contraenti e riflette, anche nella clausola de qua, il risultato dell’incontro delle volontà delle parti e...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 luglio 2013, n. 17097. In tema di lodo, il giudice può controllare solo la legittimità del lodo e non entrare nel merito della decisione degli arbitri

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza  10 luglio 2013, n. 17097 Svolgimento del processo Con sentenza n. 470 del 29 agosto 2005, la Corte d’appello di Salerno ha accolto parzialmente l’impugnazione per nullità, proposta dal Comune di Nocera Superiore nei confronti dell’arch. F.T. , del lodo del 14 marzo 2003, relativo alle prestazioni che...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 luglio 2013 n. 17089. In tema di criteri per l’assegno di mantenimento

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 luglio 2013 n. 17089[1] A seguito della separazione personale continua a trovare applicazione l’art. 147 cod. civ. che imponendo ai genitori il dovere di mantenere istruire ed educare i figli, obbliga i coniugi a far fronte ad una molteplicità di esigenze, non riconducibili al...

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Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 luglio 2013, n. 16752. La società in liquidazione non può essere considerata insolvente se può soddisfare i creditori sociali

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 luglio 2013, n. 16752 Svolgimento del processo Con sentenza del 26 agosto 2009 la Corte di appello di Roma, accogliendo il reclamo proposto dalla s.p.a. Nordex Industries in liquidazione, ne revocava il fallimento dichiarato dal Tribunale di Latina, con sentenza del 14 aprile 2009, su istanza di...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 luglio 2013, n. 16612. Se la banca non paga un assegno ad un suo correntista. al fine di richiedere il danno morale non è necessaria la sussistenza del reato di appropiazione indebit

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza  3 luglio 2013, n. 16612 Svolgimento del processo Con atto di citazione, notificato in data 5-1-1996, P.E. conveniva in giudizio davanti il Tribunale di Lecce la Banca Tamborrino Sangiovanni, di cui era correntista, nonché fideiussore per una società, pure correntista, per sentir condannare la banca alla corresponsione dell’importo...

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Corte di Cassazione, sezione II, ordinanza 3 luglio 2013, n. 16630. Operatività degli effetti del giudicato esterno implicito con specifico riferimento alla controversa questione della rilevabilità d’ufficio della nullità di un contratto per il quale le parti si siano semplicemente limitate a chiedere la risoluzione

La massima In seno alle questioni pregiudiziali, bisogna distinguere tra quelle che sono tali soltanto in senso logico, in quanto investono circostanze che rientrano nel fatto costitutivo del diritto dedotto in causa e devono essere necessariamente decise “incidenter tantum”, e quelle che lo sono in senso tecnico, che concernono circostanze distinte ed indipendenti del detto...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 maggio 2013, n. 13208. La mancata dichiarazione di ipoteca determina la risoluzione del preliminare

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza  28 maggio 2013, n. 13208 Svolgimento del processo C..C. , promissaria acquirente di un appartamento sito in …, giusta contratto preliminare del 18.5.1998, conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Roma la promittente venditrice, N..G. , per la risoluzione del contratto per inadempimento di lei e per...