LEGGE 6 maggio 2015, n. 55 Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonche’ di comunione tra i coniugi. (15G00073) (GU n.107 del 11-5-2015) Vigente al: 26-5-2015 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art. 1 1....
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 aprile 2015, n. 8304. L’avvocato non può mascherare e motivare il patto quota lite raggiunto con il cliente come riconoscenza per essersi mosso con estrema celerità nei confronti dell’assicurazione e aver siglato una quietanza decisamente ricca e vantaggiosa per il proprio assistito
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 23 aprile 2015, n. 8304 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BUCCIANTE Ettore – Presidente Dott. PARZIALE Ippolisto – Consigliere Dott. CORRENTI Vincenzo – rel. Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere Dott. ABETE...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 aprile 2015, n. 8253. Il compratore, che abbia subito un danno a causa dei vizi della cosa, può rinunciare a proporre l’azione per la risoluzione del contratto o per la riduzione del prezzo ed esercitare la sola azione di risarcimento del danno dipendente dall’inadempimento del venditore, sempre che in tal caso ricorrano tutti i presupposti dell’azione di garanzia e, quindi, siano dimostrate la sussistenza e la rilevanza dei vizi ed osservati i termini di decadenza e di prescrizione ed, in genere, tutte le condizioni stabilite per l’esercizio di tale azione
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 22 aprile 2015, n. 8253 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere Dott. MATERA Lina – Consigliere Dott. PICARONI Elisa – Consigliere Dott. SCALISI Antonino...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 30 aprile 2015, n. 2196. Il potere di autotutela amministrativa dei beni demaniali di cui all’art. 823 c.c. serve a proteggere il bene da turbative e ad eliminare ogni situazione di contrasto con il pubblico interesse che deve ispirarne l’uso se destinato a pubblico servizio
Consiglio di Stato sezione V sentenza 30 aprile 2015, n. 2196 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE QUINTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 2324 del 2008, proposto dal Comune di Terni, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 aprile 2015, n. 7998. Il pignoramento immobiliare è una fattispecie «a formazione progressiva», per cui la sola notifica dell’atto al debitore, in assenza della relativa trascrizione, non permette al giudice dell’esecuzione di dar corso alla vendita. Da ciò deriva anche che la rinuncia all’azione da parte dell’unico creditore che ha trascritto l’atto è sufficiente a far dichiarare l’estinzione del processo
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 aprile 2015, n. 7998 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. AMENDOLA Adelaide – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 aprile 2015, n. 7834. Quando a seguito della declaratoria di incompetenza da parte del giudice di pace, la causa prosegue in riassunzione davanti al tribunale ritenuto competente, questi può rilevare, a sua volta, la propria incompetenza e sollevare il conflitto per ragioni di materia o di territorio inderogabile, sempre che la fase di trattazione non si sia consumata davanti a lui – nella specie, per essere la causa già stata rimessa in decisione dopo la precisazione delle conclusioni ai sensi dell’art. 281-sexies cod. proc. civ. – con conseguente preclusione della questione di competenza
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 17 aprile 2015, n. 7834 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana –...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 17 aprile 2015, n. 7830. È nulla la notifica eseguita mediante consegna dell’atto alla madre del destinatario non già presso l’abitazione di quest’ultimo, ma presso l’abitazione della madre medesima
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 17 aprile 2015, n. 7830 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETITTI Stefano – Presidente Dott. PARZIALE Ippolisto – rel. Consigliere Dott. D’ASCOLA Pasquale – Consigliere Dott. GIUSTI Alberto – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 aprile 2015, n. 7466. Quali sono i presupposti necessari per superare la relativa presunzione di comunione
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 14 aprile 2015, n. 7466 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. NUZZO Laurenza – rel. Consigliere Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 marzo 2015, n. 5482. Il principio di non contestazione, così come risultante dalla novella L. 69 del 2009, è applicabile esclusivamente ai giudizi introdotti successivamente all’entrata in vigore di tale novella (ossia successivamente al 4 luglio 2009).
Suprema Corte di Cassazione Sezione III Civile Sentenza 19 marzo 2015, n. 5482 Svolgimento del processo E.Z. ed I.B. hanno proposto ricorso principale per cassazione affidato a quattro motivi illustrati da memoria avverso la sentenza della Corte d’Appello di Trieste del 27.4.2011 che, in un giudizio di responsabilità professionale promosso dagli attuali ricorrenti principali nei...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 maggio 2015, n. 8893. L’art. 2051 c.c. prevede una ipotesi di c.d. “responsabilità aggravata”, ovvero una fattispecie in cui la legge attenua l’onere della prova che grava su chi intenda domandare il risarcimento del danno. Questa attenuazione dell’onere della prova può avvenire con due gradi diversi di intensità, cui corrispondono inversamente altrettanti livelli crescenti di intensità del contenuto della prova liberatoria gravante sul responsabile
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 4 maggio 2015, n. 8893 Svolgimento del processo 1. II 30.10.1999 il sig. C.V. inciampò in una buca sul marciapiede della Piazza del Popolo di Latina, e cadde. In conseguenza della caduta patì una frattura dei metatarso. 2. Nel 2001 il sig. C.V. convenne dinanzi al Tribunale...