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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 luglio 2015, n. 13511. La legittimazione sostanziale e processuale concernente i rapporti creditori e debitori conseguenti alla soppressione delle Usl spetta alle Regioni, in via concorrente con le c.d. gestioni stralcio (trasformate in liquidatorie, fruenti della soggettività dell’ente soppresso e rappresentate dal direttore generale delle neocostituite Asl, in veste di commissario liquidatore), in quanto una interpretazione costituzionalmente orientata della normativa regionale fa escludere l’ammissibilità di una attribuzione esclusiva della legittimazione processuale in capo alle medesime gestioni liquidatorie; tale ultima legittimazione, infatti, risponde soltanto a criteri amministrativo-contabili, intesi ad assicurare la distinzione delle passività già gravanti sugli enti soppressi rispetto alla corrente gestione economica degli enti successori. Questo principio si applica anche alle domande di arricchimento proposte a norma dell’art. 2041 c.c..

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 1 luglio 2015, n. 13511 Svolgimento del processo 1.- Con citazione notificata il 23.4.1998 la Tecnoelettronica Sud srl ha convenuto in giudizio l’Assessorato Regionale della Sanità della Regione Siciliana e ne ha chiesto la condanna al pagamento di £. 48.129.801, oltre accessori, a titolo di corrispettivo per prestazioni...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2015, n. 12722. Individuazione delle condizioni legittimatrici del riconoscimento del c.d. danno morale catastrofale in favore degli eredi della vittima che sia deceduta quasi subito dopo aver subito le conseguenze dell’evento costituente illecito extracontrattuale

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 giugno 2015, n. 12722   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente Dott. AMENDOLA Adelaide – Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. RUBINO Lina – rel. Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2015, n. 12721. In tema di investimento di pedone, il comportamento di quest’ultimo è suscettibile di assumere una efficienza causale esclusiva dell’evento dannoso ove, per la sua repentinità, metta il conducente del veicolo investitore nella oggettiva impossibilità di evitare l’incidente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 giugno 2015, n. 12721   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente Dott. AMENDOLA Adelaide – Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. RUBINO Lina – rel. Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2015, n. 12687. In tema di responsabilità civile automobilistica, devono ritenersi coperti dall’assicurazione obbligatoria anche i danni sofferti dai soggetti trasportati su veicoli destinati al trasporto di cose, che viaggino nella parte progettata e costruita con posti a sedere per passeggeri

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 giugno 2015, n. 12687   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Giovanni B. – Presidente Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – rel. Consigliere Dott. SCARANO Luigi Alessandro...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 giugno 2015, n. 12642. Nell’associazione professionale tra avvocati (nel caso padre e figlio) spetta a quest’ultimo il compenso professionale riconosciuto al genitore deceduto nel corso del giudizio

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 giugno 2015, n. 12642 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. DI AMATO Sergio – Consigliere Dott. BERNABAI Renato – rel. Consigliere Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 giugno 2015, n. 12582. Va rimosso il portico se il regolamento comunale prevede una nozione di decoro architettonico particolarmente rigida per cui vieta qualsiasi opera che alteri la struttura dell’edificio anche se non ne comprometta la stabilità

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 17 giugno 2015, n. 12582 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ODDO Massimo – Presidente Dott. MATERA Lina – rel. Consigliere Dott. PETITTI Stefano – Consigliere Dott. PICARONI Elisa – Consigliere Dott. FALASCHI...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 giugno 2015, n. 12509. L’invio a mezzo posta dell’atto processuale destinato alla cancelleria realizza un deposito dell’atto irrituale, in quanto non previsto dalla legge, ma che, riguardando un’attività materiale priva di requisito volitivo autonomo e che non necessariamente deve essere compiuta dal difensore, potendo essere realizzata anche da un nuncius, può essere idoneo a raggiungere lo scopo, con conseguente sanatoria del vizio ex art. 156, terzo comma, cod. proc. civ.

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 17 giugno 2015, n. 12509 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALVAGO Salvatore – Presidente Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. CAMPANILE Pietro – Consigliere Dott. GENOVESE Francesco Antonio – rel. Consigliere...