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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13038

La causa di divisione di un patrimonio immobiliare non puo’ mai essere definita di valore “indeterminabile”, nemmeno allorche’ fattore non abbia indicato la consistenza del patrimonio nell’atto di citazione, posto che di “valore indeterminabile” sono soltanto le cause aventi ad oggetto beni in suscettibili di valutazione economica. Ne consegue che, in tale ipotesi, il compenso...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13005
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13005

La sussistenza del caso fortuito ex art. 2051 c.c. non costituisce oggetto di un’eccezione in senso stretto, sicché la relativa deduzione non incorre nella preclusione fissata, per il primo grado, dal secondo comma dell’art. 167 c.p.c.. Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 23 giugno 2016, n. 13005 sul ricorso 11140-2013 proposto da: (OMISSIS),...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 12996
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 12996

Il rilievo officioso della nullità contrattuale, da parte del giudice di legittimità, non attiene soltanto alle azioni di impugnativa negoziale, ma investe anche quella di risarcimento danni, per inadempimento contrattuale, proposta in via autonoma rispetto ad esse Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 23 giugno 2016, n. 12996 sul ricorso 5293-2012 proposto da:...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 giugno 2016, n. 13449
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 giugno 2016, n. 13449

La facoltà di chiedere i provvedimenti di urgenza secondo la previsione degli artt. 700 ss. c.p.c. può essere riconosciuta al proprietario di un immobile ove si verta in tema di tutela interinale del diritto di possedere e godere del bene il cui pieno esercizio sia impedito o minacciato da immissioni provenienti dal fondo del vicino...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 giugno 2016, n. 13454
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 giugno 2016, n. 13454

Il ricorrente che denunci il difetto di motivazione su un’istanza di ammissione di un mezzo istruttorio o sulla valutazione di un documento o di risultanze probatorie o processuali, ha l’onere di indicare nel ricorso specificamente le circostanze oggetto della prova o il contenuto del documento trascurato od erroneamente interpretato dal giudice di merito (trascrivendone il...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12965
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12965

La clausola contenuta nei contratti di apertura di credito in conto corrente, che preveda l’applicazione di un determinato tasso sugli interessi dovuti dal cliente e con fluttuazione tendenzialmente aperta, da correggere con sua automatica riduzione in caso di superamento del cd. tasso soglia usurario, ma solo mediante l’astratta affermazione del diritto alla restituzione del supero...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 giugno 2016, n. 12917
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 giugno 2016, n. 12917

Le autorizzazioni amministrative esauriscono la loro efficacia nell’ambito del rapporto pubblicistico tra P.A. e privato, senza estendersi ai rapporti tra privati, non potendo – neppure ai fini della legittimita’ di una innovazione ai sensi dell’articolo 1120 c.c., comma 2 da compiersi nell’ambito di un condominio di edificio – incidere negativamente sulle posizioni soggettive degli altri...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12895
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12895

Deve ritenersi integrato il caso fortuito, ai sensi dell’art. 2051 c.c., ogniqualvolta la situazione di pericolo sarebbe stata superabile mediante l’adozione di un comportamento ordinariamente cauto da parte del danneggiato Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 22 giugno 2016, n. 12895 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12877
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12877

Nell’esecuzione le spese necessarie alla conservazione dell’immobile pignorato sono a carico del creditore procedente. I soggetti che possono essere interessati a mantenere in buono stato il bene sono esclusivamente due ossia il creditore procedente o eventualmente il terzo custode. Addossare le spese al debitore significherebbe porle a carico di un soggetto il più delle volte...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 giugno 2016, n.13224
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 giugno 2016, n.13224

In ordine alla qualificazione del danno da occupazione abusiva di immobile, il danneggiato è onerato della prova del pregiudizio patrimoniale subito dalla lesione del diritto reale o personale esercitato sul bene, o comunque della situazione di fatto consistente nel legittimo esercizio del possesso, pregiudizio che non coincide con l’evento lesivo, essendo un “quid” ontologicamente distinto...