Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12957
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12957

La clausola contenuta nei contratti di apertura di credito in conto corrente, che preveda l’applicazione di un determinato tasso sugli interessi dovuti dal cliente e con fluttuazione tendenzialmente aperta, da correggere con sua automatica riduzione in caso di superamento del c.d. tasso soglia usurario, ma solo mediante l’astratta affermazione del diritto alla restituzione del supero...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13043
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13043

A norma dell’articolo 1495 c.c., comma 3, il termine di prescrizione di un anno per l’esercizio dell’azione redibitoria decorre dalla consegna della cosa indipendentemente dalla scoperta del vizio Per un maggior approfondimento sulla Compravendita cliccare sull’immagine seguente Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 23 giugno 2016, n. 13043 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 giugno 2016, n. 13226
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 giugno 2016, n. 13226

La domanda di condanna generica ex art. 278 c.p.c. al risarcimento dei danni non viola la norma di cui all’art. 52 L. Fall. volta ad assoggettare tutti i crediti vantati nei confronti del fallito alla verifica degli organi della procedura concorsuale. La sentenza di condanna generica è, infatti, diretta al riconoscimento della mera astratta idoneità...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza  5 luglio 2016, n. 13659
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 luglio 2016, n. 13659

Nel giudizio d’opposizione ad ordinanza-ingiunzione avente ad oggetto l’irrogazione di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, il giudice ordinario ha il potere di sindacare incidentalmente, ai fini della disapplicazione, soltanto gli atti amministrativi posti direttamente a fondamento della pretesa sanzionatoria, sicché, ove sia stata irrogata una sanzione pecuniaria per la sosta di un...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 giugno 2016, n. 13216
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 giugno 2016, n. 13216

Dopo il pignoramento, il locatore-proprietario perde la legittimazione sostanziale sia a richiedere al locatario il pagamento dei canoni, in quanto ogni sua attività costituisce conseguenza del potere di amministrazione e gestione del bene pignorato, di cui egli continua ad avere il possesso come organo ausiliario del giudice dell’esecuzione Per un maggior approfondimento sulla locazione cliccare...

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 luglio 2016, n.13599
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 luglio 2016, n.13599

Nel sistema delineato dagli artt. 519 e 525 c.c. in tema di rinunzia all’eredità – la quale determina la perdita del diritto all’eredità ove ne sopraggiunga l’acquisto da parte degli altri chiamati – l’atto di rinunzia deve essere rivestito di forma solenne (dichiarazione resa davanti a notaio o al cancelliere e iscrizione nel registro delle...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza del 23 giugno 2016, n. 13086
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza del 23 giugno 2016, n. 13086

In sede di accertamento del passivo fallimentare del debitore ceduto, il cessionario di un credito concorsuale è tenuto a dare la prova che la cessione è stata stipulata anteriormente al fallimento soltanto ai fini di una eventuale compensazione (L. Fall., art. 56, comma 2) ovvero ai fini del voto in un eventuale concordato fallimentare (L....

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 giugno 2016, n. 13450
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 giugno 2016, n. 13450

La sentenza resa sulla domanda possessoria non ha autorità di cosa giudicata nel giudizio petitorio: le due azioni sono caratterizzate da diversità di “petitum” e “causa petendi”, giacché il giudizio petitorio è volto alla tutela della proprietà o di altro diritto reale, mentre il giudizio possessorio tende soltanto al ripristino dello stato di fatto mediante...

Corte di Cassazione, sezioni unite civile, sentenza 1 luglio 2016, n. 13530
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Corte di Cassazione, sezioni unite civile, sentenza 1 luglio 2016, n. 13530

Le regole sul riparto di giurisdizione sono fissate dall’art. 63 del T.U. sul pubblico impiego – d.lgs. n. 165/01 – che stabilisce che il giudice ordinario è competente in tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, incluse le controversie che riguardano il conferimento...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13012
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 23 giugno 2016, n. 13012

Per il riconoscimento del diritto del conduttore all’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale, è rilevante che i locali siano effettivamente destinati ad attività che comporta il contatto con il pubblico e aperti alla frequentazione diretta e indifferenziata di clienti che abbiano interesse e necessità di entrare in contatto con l’impresa. L’onere di fornire la prova...