Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 settembre 2016, n. 17576
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 5 settembre 2016, n. 17576

In caso di divisione ereditaria in cui il giudice di appello, in presenza di masse plurime, privilegia un criterio di divisione diverso da quello utilizzato dal giudice di primo grado, non è possibile contestare la scelta se è stata comunque assicurata la corrispondenza tra le quote ideali vantate e quelle effettivamente assegnate in natur I...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 settembre 2016, n.17843
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 settembre 2016, n.17843

L’assegnazione del godimento della casa familiare, ex art. 155 c.c. previgente e art. 155 quater c.c., o in forza della legge sul divorzio, non può essere presa in considerazione in occasione della divisione dell’immobile in comproprietà tra i coniugi, al fine di determinare il valore di mercato de/l’immobile, allorquando l’immobile venga attribuito al coniuge che...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 2 settembre 2016, n. 17519
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 2 settembre 2016, n. 17519

Nella divisione di comunione ereditaria, e’ ammissibile la richiesta di alcuni coeredi di attribuzione di una porzione corrispondente ad una quota pari alla somma delle singole quote loro spettanti, il che comporta, ai sensi dell’articolo 729 c.c., un’ipotesi di porzioni diseguali, con conseguente impossibilita’ di procedere all’assegnazione delle quote mediante sorteggio e necessita’, quindi, di...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 agosto 2016, n. 17032
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 agosto 2016, n. 17032

La nullita’ della consulenza tecnica d’ufficio, derivante dalla mancata comunicazione alle parti della data di inizio delle operazioni peritali o attinente alla loro partecipazione alla prosecuzione delle operazioni stesse, avendo carattere relativo, resta sanata se non eccepita nella prima istanza o difesa successiva al deposito, per tale intendendosi anche l’udienza di mero rinvio della causa,...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 2 agosto 2016, n. 16081
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 2 agosto 2016, n. 16081

La comunicazione ai condomini assenti della deliberazione dell’assemblea condominiale, al fine del decorso del termine decadenziale di impugnazione davanti all’autorita’ giudiziaria ex articolo 1137 c.c., comma 3, (nella formulazione qui applicabile ratione temporis, antecedente alle modifiche introdotte dalla L. n. 220 del 2012, a seguito delle quali il vigente articolo 1137 c.c., comma 2, parla...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 4 agosto 2016, n. 16321
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 4 agosto 2016, n. 16321

In presenza di una convenzione sui criteri di ripartizione delle spese condominiali, predisposta dal venditore-costruttore ed accettata dagli acquirenti nei singoli contratti di vendita, puo’ sostenersi l’applicabilita’ delle norme del Codice del consumo, e quindi valutarsi la pattuizione alla luce del complessivo programma obbligatorio, secondo i profili del “significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 luglio 2016, n. 15340
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 luglio 2016, n. 15340

La convenzione avente a oggetto l’urbanizzazione di un’area di espansione nel contesto di una lottizzazione per un intervento di edilizia agevolata ha normalmente natura di convenzione di lottizzazione ed è in quanto tale idonea a configurare l’obbligazione di trasferimento dei beni a favore del comune. Essa necessita di un successivo atto negoziale di trasferimento i...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 25 agosto 2016, n. 17350
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 25 agosto 2016, n. 17350

Mentre la nozione dell’aspetto, contenuta nell’art. 1127 cc, relativo alla facoltà dei condomini di costruire in sopraelevazione, coinvolge una serie di valutazioni connesse alla compatibilità con lo stile architettonico dell’edificio, diversamente il decoro dell’immobile, come richiamato dall’art. 1120 cc, si esprime nell’omogeneità delle linee e delle strutture architettoniche, ossia nell’armonia estetica. Le due nozioni, a...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14180
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14180

L’articolo 844 detta una regola concepita per risolvere i conflitti di interesse tra usi diversi di unita’ immobiliari contigue. Evoca le immissioni connesse all’espletamento di attivita’ produttive, dinanzi alle quali e’ consentita l’elevazione della soglia di tollerabilita’, sempre che non venga in gioco il fondamentale diritto alla salute, da considerarsi valore sempre prevalente in funzione...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 luglio 2016, n. 15115
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 luglio 2016, n. 15115

In tema di risarcimento del danno, la liquidazione in via equitativa rientra nei poteri discrezionali che il giudice del merito, in presenza delle condizioni richieste dall’art. 1226 cod. civ., può esercitare, senza necessità di richiesta della parte Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 22 luglio 2016, n. 15115 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...