Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 16 febbraio 2018, n. 1009. Devono ritenersi legittime le procedure di gara strutturate in modo da porre in concorrenza fra loro il farmaco originator e quello biosimilare
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 16 febbraio 2018, n. 1009. Devono ritenersi legittime le procedure di gara strutturate in modo da porre in concorrenza fra loro il farmaco originator e quello biosimilare

Devono ritenersi legittime le procedure di gara strutturate in modo da porre in concorrenza fra loro il farmaco originator e quello biosimilare, purchè in presenza di idonee previsioni che consentono di assicurare, in ogni caso, la continuità terapeutica dei pazienti già in cura con il farmaco originator e, comunque, la libertà di prescrizione del medico...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 febbraio 2018, n. 814. Non può essere accolta la domanda di risarcimento proposta da un Magistrato della Corte dei Conti per il mancato conferimento di un incarico pubblico.
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 febbraio 2018, n. 814. Non può essere accolta la domanda di risarcimento proposta da un Magistrato della Corte dei Conti per il mancato conferimento di un incarico pubblico.

Non può essere accolta la domanda di risarcimento proposta da un Magistrato della Corte dei Conti per il mancato conferimento di un incarico pubblico.   Sentenza 7 febbraio 2018, n. 814 Data udienza 18 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 2 febbraio 2018, n. 675. E’ possibile che nell’offerta tecnica siano inclusi elementi economici che si rendano necessari in funzione degli elementi qualitativi da fornire, a condizione che non facciano parte dell’offerta economica
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 2 febbraio 2018, n. 675. E’ possibile che nell’offerta tecnica siano inclusi elementi economici che si rendano necessari in funzione degli elementi qualitativi da fornire, a condizione che non facciano parte dell’offerta economica

E’ possibile che nell’offerta tecnica siano inclusi elementi economici che si rendano necessari in funzione degli elementi qualitativi da fornire, a condizione che non facciano parte dell’offerta economica   Sentenza 2 febbraio 2018, n. 675 Data udienza 9 marzo 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 febbraio 2018, n. 815. Se le clausole di un bando di gara sono formulate in modo impreciso, e fanno sorgere incertezze interpretative, la Pubblica amministrazione appaltante può fornire dei chiarimenti.
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 febbraio 2018, n. 815. Se le clausole di un bando di gara sono formulate in modo impreciso, e fanno sorgere incertezze interpretative, la Pubblica amministrazione appaltante può fornire dei chiarimenti.

Se le clausole di un bando di gara sono formulate in modo impreciso, e fanno sorgere incertezze interpretative, la Pubblica amministrazione appaltante può fornire dei chiarimenti.    Sentenza 7 febbraio 2018, n. 815 Data udienza 18 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 8 febbraio 2018, n. 827. La sede per sindacare la legittimità dell’atto di riedizione del potere amministrativo,sotto profili che non abbiano formato oggetto delle statuizioni della sentenza è il giudizio ordinario di cognizione e non il giudizio di ottemperanza
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 8 febbraio 2018, n. 827. La sede per sindacare la legittimità dell’atto di riedizione del potere amministrativo,sotto profili che non abbiano formato oggetto delle statuizioni della sentenza è il giudizio ordinario di cognizione e non il giudizio di ottemperanza

La sede per sindacare la legittimità dell’atto di riedizione del potere amministrativo,sotto profili che non abbiano formato oggetto delle statuizioni della sentenza è il giudizio ordinario di cognizione e non il giudizio di ottemperanza   Sentenza 8 febbraio 2018, n. 827 Data udienza 8 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 14 febbraio 2018, n. 956. Sussiste in capo al concorrente il dovere di dichiarare tutte le vicende pregresse, concernenti fatti risolutivi, errori o altre negligenze, comunque rilevanti ai sensi del ricordato art. 38, comma 1, lett. f), D.Lgs. 163/2006
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 14 febbraio 2018, n. 956. Sussiste in capo al concorrente il dovere di dichiarare tutte le vicende pregresse, concernenti fatti risolutivi, errori o altre negligenze, comunque rilevanti ai sensi del ricordato art. 38, comma 1, lett. f), D.Lgs. 163/2006

Sussiste in capo al concorrente il dovere di dichiarare tutte le vicende pregresse, concernenti fatti risolutivi, errori o altre negligenze, comunque rilevanti ai sensi del ricordato art. 38, comma 1, lett. f), D.Lgs. 163/2006, occorse in precedenti rapporti contrattuali con pubbliche amministrazioni diverse dalla stazione appaltante, giacché tale dichiarazione attiene ai principi di lealtà e...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 12 febbraio 2018, n. 882. Sussiste sempre la giurisdizione del giudice ordinario quando il finanziamento è riconosciuto direttamente dalla legge
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 12 febbraio 2018, n. 882. Sussiste sempre la giurisdizione del giudice ordinario quando il finanziamento è riconosciuto direttamente dalla legge

Sussiste sempre la giurisdizione del giudice ordinario quando il finanziamento è riconosciuto direttamente dalla legge, mentre alla pubblica amministrazione è demandato soltanto il compito di verificare l’effettiva esistenza dei relativi presupposti senza procedere ad alcun apprezzamento discrezionale circa l’an, il quid, il quomodo dell’erogazione. Qualora la controversia attenga alla fase di erogazione o di ripetizione...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 12 febbraio 2018, n. 858. Se una Fondazione ha natura di organismo di diritto pubblico è soggetto all’applicazione del Codice dei contratti pubblici
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 12 febbraio 2018, n. 858. Se una Fondazione ha natura di organismo di diritto pubblico è soggetto all’applicazione del Codice dei contratti pubblici

Se una Fondazione ha natura di organismo di diritto pubblico è soggetto all’applicazione del Codice dei contratti pubblici perchè possiede i tre requisiti – di matrice comunitaria – dell’art. 3, comma 26, d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163, ovvero: a) il requisito personalistico, trattandosi di soggetto dotato di personalità giuridica di diritto privato; b) il...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 9 febbraio 2018, n. 835. Il combinato disposto dall’art. 32 della l. 47/1985 e dell’art. 32, comma 27, lettera d), del d.l. 269/2003 comporta che se un abuso è commesso su un bene vincolato non si può procedere al condono se ricorrono…
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 9 febbraio 2018, n. 835. Il combinato disposto dall’art. 32 della l. 47/1985 e dell’art. 32, comma 27, lettera d), del d.l. 269/2003 comporta che se un abuso è commesso su un bene vincolato non si può procedere al condono se ricorrono…

Il combinato disposto dall’art. 32 della l. 47/1985 e dell’art. 32, comma 27, lettera d), del d.l. 269/2003 comporta che se un abuso è commesso su un bene vincolato non si può procedere al condono se ricorrono, insieme, talune circostanze, quali: l’imposizione del vincolo di inedificabilità precedente alla esecuzione delle opere; la realizzazione delle stesse...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 12 febbraio 2018, n. 867. Perchè sia ravvisabile il vizio di violazione o elusione del giudicato
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 12 febbraio 2018, n. 867. Perchè sia ravvisabile il vizio di violazione o elusione del giudicato

Perchè sia ravvisabile il vizio di violazione o elusione del giudicato non è sufficiente che l’azione amministrativa posta in essere dopo la formazione del giudicato intervenga sulla stessa fattispecie oggetto del pregresso giudizio di cognizione o alteri l’assetto di interessi definito. Al contrario, è necessario che la Pubblica Amministrazione eserciti la medesima potestà pubblica, già...