Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 28 maggio 2020, n. 10036. La massima estrapolata: Dall’assetto scaturito dalla riforma di cui al d.lgs. n. 40 del 2006 emerge che, riguardo alle sentenze pronunciate dal giudice di pace nell’ambito del limite della sua giurisdizione equitativa necessaria, l’appello a motivi limitati, previsto dall’art. 339, comma 3, c.p....
Categoria: Sentenze – Ordinanze
La possibilità di conferma od esecuzione di una disposizione testamentaria nulla da parte degli eredi
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 28 maggio 2020, n. 10065. La massima estrapolata: L’art. 590 c.c., nel prevedere la possibilità di conferma od esecuzione di una disposizione testamentaria nulla da parte degli eredi, presuppone, per la sua operatività, l’oggettiva esistenza di una disposizione testamentaria che sia comunque frutto della volontà del “de cuius”,...
L’intervenuta acquisizione del bene al patrimonio comunale
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13147. Massima estrapolata: L’intervenuta acquisizione del bene al patrimonio comunale non è ostativa all’emissione dell’ordine giudiziale di demolizione, in quanto anche lo scopo dell’acquisizione è quello di provvedere all’eliminazione del manufatto abusivo, a meno che il consiglio comunale abbia manifestato la volontà di non procedere...
In tema di reati contro la P.A.
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13153. Massima estrapolata: In tema di reati contro la P.A., la continua ed insistente presenza per richiedere elargizioni legate allo stato di indigenza che si finalizza in una generica e semplice condotta invasiva e petulante, non configura il reato di minaccia che tuttavia può configurare...
Manifestare l’intenzione di citare qualcuno per danni e dunque di rivolgersi al giudice civile non è mai una minaccia
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13156. Massima estrapolata: Manifestare l’intenzione di citare qualcuno per danni e dunque di rivolgersi al giudice civile non è mai una minaccia, neppure quando l’atto richiesto è illegale. Anzi a maggiore ragione quando la pressione è finalizzata ad ottenere un atto non dovuto l’annuncio di...
Ai fini della configurabilità del reato previsto dall’art. 513-bis cod. pen.
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13178. Massima estrapolata: Ai fini della configurabilità del reato previsto dall’art. 513-bis cod. pen. è necessario che gli atti di concorrenza posti in essere nell’esercizio di un’attività commerciale, industriale o comunque produttiva siano connotati da violenza o minaccia e idonei a contrastare od ostacolare la...
In materia di concorsi per l’accesso alla professione di notaio
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 3 giugno 2020, n. 3465. La massima estrapolata: Ai sensi dell’art. 27 comma 2, r.d. 14 novembre 1926 n. 1953, in materia di concorsi per l’accesso alla professione di notaio, i componenti della Commissione di esame (effettivi e supplenti) sono fra loro sostituibili ed intercambiabili, quando qualcuno non possa...
L’errore di fatto che può essere posto a base di una domanda di revocazione
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 3 giugno 2020, n. 3470. La massima estrapolata: L’errore di fatto che può essere posto a base di una domanda di revocazione è configurabile solo in relazione all’attività ricognitiva di lettura e di percezione degli atti acquisiti al processo, con riferimento alla loro esistenza e al loro significato letterale,...
La convenzione tra la struttura ed il sistema sanitario
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 3 giugno 2020, n. 3466. La massima estrapolata: In materia sanitaria la convenzione tra la struttura ed il sistema sanitario ha valenza costitutiva e costituisce fonte regolativa del nuovo rapporto, come cristallizzata al momento di riferimento, ossia con rinvio rigido e statico ai contenuti della convenzione medesima. Pertanto, ogni...
La clausola della fideiussione che stabilisce espressamente la solidarietà tra garante e debitore principale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9862. La massima estrapolata: La clausola della fideiussione che stabilisce espressamente la solidarietà tra garante e debitore principale non può essere interpretata come un’implicita deroga alla disciplina dell’art. 1957 c.c., poiché l’esplicita esclusione del “beneficium excussionis” non è incompatibile con la liberazione del fideiussore per...