Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 13 maggio 2020, n. 14803. Massima estrapolata: In tema di misure cautelari , il reato di concorso esterno non è assimilabile a quello di partecipazione ad associazione mafiosa ai fini della presunzione di adeguatezza della sola custodia in carcere, in quanto l’art. 275, comma 3, cod. proc. pen., come...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Nel processo a carico di imputati minorenni
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 13 maggio 2020, n. 14791. Massima estrapolata: Nel processo a carico di imputati minorenni, l’irrilevanza del fatto ex art. 27, d.P.R. n. 448 del 1988, richiede, oltre alla tenuità dell’offesa ed al pregiudizio del minore derivante dalla prosecuzione del giudizio, anche l’occasionalità del fatto consistente nella mancanza di reiterazione...
È inammissibile l’impugnazione avverso la sentenza di assoluzione per difetto di imputabilità
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 13 maggio 2020, n. 14795. Massima estrapolata: È inammissibile l’impugnazione avverso la sentenza di assoluzione per difetto di imputabilità al fine di ottenere la revoca della misura di sicurezza, senza nulla dedurre in ordine alla sussistenza del reato, in quanto l’accertata imputabilità comporterebbe l’affermazione della penale responsabilità dell’imputato, con...
In materia di rapporto di lavoro a tempo determinato
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12499. La massima estrapolata: In materia di rapporto di lavoro a tempo determinato, l’art. 3 del d.lgs. n. 368 del 2001, che sancisce il divieto di stipulare contratti di lavoro subordinato a termine per le imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi per...
Nel valutare il nesso causale rispetto ad un’azione di risarcimento del danno a titolo contrattuale
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12490. La massima estrapolata: Nel valutare il nesso causale rispetto ad un’azione di risarcimento del danno a titolo contrattuale non possono operare a favore della parte inadempiente, dal punto di vista probatorio, evenienze che scaturiscono dal suo stesso inadempimento, dovendosi apprezzare tale nesso, secondo un...
Oggetto della domanda revocatoria
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 24 giugno 2020, n. 12476. La massima estrapolata: Oggetto della domanda revocatoria, sia essa ordinaria che fallimentare, non è il bene trasferito in sé, ma la reintegrazione della generica garanzia patrimoniale dei creditori, mediante il suo assoggettamento ad esecuzione forzata, sicchè quando l’azione sia stata promossa dopo il fallimento...
Motivo d’impugnazione inammissibile per difetto d’interesse
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima civile, Ordinanza 25 giugno 2020, n. 12678. La massima estrapolata: E’inammissibile per difetto d’interesse, il motivo di impugnazione con cui si deduca la violazione di norme giuridiche, sostanziali o processuali, priva di qualsivoglia influenza in relazione alle domande o eccezioni proposte, essendo diretto in definitiva all’emanazione di una pronuncia senza...
La materia dei limiti alla restituzione di prestazioni indebitamente percepite
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 25 giugno 2020, n. 12608. La massima estrapolata: La materia dei limiti alla restituzione di prestazioni indebitamente percepite offre continui spunti di riflessione ed in particolare nei settori in cui l’assenza di una specifica disciplina normativa, impone di interpretare le vicende alla luce dei principi generali Ordinanza 25...
Il deposito di una somma a titolo di indennità di espropriazione
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 25 giugno 2020, n. 12616. La massima estrapolata: Il deposito di una somma a titolo di indennità di espropriazione ed occupazione, ai sensi degli artt. 48 e 49 della l. n. 2359 del 1865, ha efficacia liberatoria per il debitore espropriante, soltanto nell’ambito di una procedura perfezionatasi con l’emissione...
L’errore di fatto idoneo a fondare la domanda di revocazione
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 25 giugno 2020, n. 4079. La massima estrapolata: L’errore di fatto idoneo a fondare la domanda di revocazione, ai sensi del combinato disposto degli artt. 106 c.p.. e 395, n. 4 C.P.C., deve rispondere a tre requisiti: a) derivare da una pura e semplice errata od omessa percezione del...