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Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 1 febbraio 2012, n. 1418. Il termine di quindici giorni di cui alla L. Fall., art. 15, comma 3, deve essere qualificato come termine di natura “dilatoria” e “a decorrenza successiva” e computato, secondo il criterio di cui all’art. 155 c.p.c., comma 1, escludendo il giorno iniziale (data della notificazione del ricorso introduttivo e del decreto di convocazione) e conteggiando quello finale (data dell’udienza di comparizione).

La massima – nel testo sostituito dal D.Lgs. 12 settembre 2007, n. 169, art. 2, comma 4, entrato in vigore il 1 gennaio 2008 (art. 22, comma 1) ed applicabile, ai sensi dell’art. 22, comma 2, dello stesso decreto legislativo, “ai procedimenti per la dichiarazione di fallimento pendenti alla data della sua entrata in vigore,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 29 febbraio 2012 n. 7966. Ammenda per l’utilizzo abusivo dei contrassegni invalidi

Corte di cassazione – Sezione II, sentenza 29 febbraio 2012 n. 7966. Ammenda per l’utilizzo abusivo dei contrassegni invalidi Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 29 febbraio 2012 n. 7966   Così deciso dalla Suprema Corte di cassazione con la sentenza n. 7966/2012 con la quale è stato rigettato il ricorso del...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 7 febbraio 2012, n. 4694. Integra la fattispecie criminosa di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico protetto, prevista dall’art. 615-ter cod. pen., la condotta di accesso o di mantenimento nel sistema posta in essere da soggetto che, pure essendo abilitato, violi le condizioni ed i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema per delimitarne oggettivamente l’accesso

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Sentenza 7 febbraio 2012, n. 4694 REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Composta da Emesto Lupo – Presidente – Nicola Milo Maria Cristina Siotto Aldo Fiale – Relatore – Ruggero Galbiati Giovanni Conti Franco Fiandanese Maurizio Fumo Alberto...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 08 febbraio 2012, n. 1875. Per le controversie concernenti contratti negoziati fuori dei locali commerciali relativi a strumenti finanziari il consumatore può adire un giudice diverso da quello del foro del consumatore

La massima Per le controversie concernenti contratti negoziati fuori dei locali commerciali relativi a strumenti finanziari il consumatore può adire un giudice diverso da quello del foro del consumatore D.Lgs. n. 206 del 2005, ex art. 63, competente per territorio giusta uno dei criteri posti agli artt. 18, 19 e 20 c.p.c., senza che, in...

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Corte di Cassazione, sezione Terza, sentenza 15 febbraio 2012, n. 5879. La duplicazione dei programmi utilizzati su vari e differenti personal computer viola la norma del diritto d’autore

Corte di cassazione, sezione III, sentenza 15 febbraio 2012, n. 5879. La duplicazione dei programmi utilizzati su vari e differenti personal computer viola la norma del diritto d’autore   Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione Terza, sentenza 15 febbraio 2012, n. 5879 La sentenza d’appello condannava il titolare dell’azienda ad una pena di reclusione...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 21 febbraio 2012, n. 6903. Condotta omissiva del CTU che non consegna la perizia

Suprema Corte di Cassazione Sezione VI sentenza del 21 febbraio 2012, n. 6903 1. Con il ministero dei difensori l’imputata B.O. impugna per cassazione la sentenza in data 2.5.2011 della Corte di Appello di Ancona, che ha confermato la sentenza del 19.11.2008 del Tribunale di Ancona, con la quale – all’esito di giudizio ordinario –...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 31 gennaio 2012, n. 4064. Il divieto di comunicazione con persone terze, che siano estranee alla cerchia familiare convivente, è valido anche per quanto concerne l’utilizzo di internet, tramite i social network.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza  31 gennaio 2012, n. 4064   In fatto e in diritto Ricorre per cassazione il difensore di fiducia di L.A. avverso l’ordinanza del Tribunale di Lecce in funzione ex art. 310 c.p.p., che, in accoglimento dell’appello del P.M. avverso l’ordinanza di rigetto di aggravamento emessa dal GIP...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 ottobre 2011, n. 21370. Pure nell’ipotesi ove se il destinatario di una notifica si è trasferito presso una casa per anziani, la notifica può essere eseguita validamente presso la sua abitazione

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI CIVILE Ordinanza  17 ottobre 2011, n. 21370 Osservato in fatto che nel corso del giudizio di primo grado dinanzi al Tribunale di Venezia, conseguente alla proposizione da parte sig. C.G. nei confronti della sig.ra E..C.D.R in ordine all’inadempimento di un contratto preliminare di compravendita, per effetto del decesso...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 settembre 2011, n. 19494. Ai fini della sussistenza dell’obbligazione risarcitoria del venditore per i vizi del bene venduto non è necessario provare la sua mala fede, ma è sufficiente che egli non riesca a dimostrare di non aver potuto, senza colpa, averne conoscenza.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 23 settembre 2011, n. 19494 Svolgimento del processo G.M. e P.P., premesso di avere acquistato da C.A.M. un’autovettura usata per il prezzo di lire 18.000.000 e di avere successivamente scoperto che la stessa presentava vizi derivanti da un pregresso incidente, convennero dinanzi al Giudice di pace di...