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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 10265 del 2 maggio 2013. Omissione del versamento dei contributi dovuti per il datore di lavoro che paga contributi ridotti

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 10265 del 2 maggio 2013 Svolgimento dei processo Con ricorso al Tribunale di Agrigento, A. M. chiese l’accertamento negativo del credito di cui al verbale ispettivo dell’INPS del 20 settembre 2000, relativo all’omesso versamento dei contributi dovuti, dal 1993 al 1999, quale datore di lavoro agricolo. A...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenze 3 maggio 2013 nn. 19189 e 19190. L’abuso richiesto per la configurazione dei reati di “concussione” (art. 317 cp) e di “induzione indebita” (art 319 quater, cp) non può essere sic et simpliciter identificato, anche a seguito delle modifiche introdotte dalla recente novella legislativa, nella indebita richiesta di denaro o di altra utilità, rivolta dal pubblico ufficiale al privato

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 3 maggio 2013 n. 19189[1] Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 maggio 2013 n. 19190[1] L’abuso richiesto per la configurazione dei reati di “concussione” (art. 317 cp) e di “induzione indebita” (art 319 quater, cp) non può essere sic et simpliciter identificato, anche...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 marzo 2013, n. 7112. Caduta su buca stradale; onere di provare il nesso causale tra cosa in custodia e danno, ossia di dimostrare che l’evento si è prodotto come conseguenza normale della particolare condizione, potenzialmente lesiva, posseduta dalla cosa

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 21 marzo 2013, n. 7112 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Giovanni Battista – Presidente – Dott. UCCELLA Fulvio – Consigliere – Dott. CHIARINI Maria Margherita – Consigliere – Dott. CIRILLO...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 maggio 2013 n. 19093. Frode in commercio quando l’etichetta inganna sulla provenienza del prodotto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 maggio 2013 n. 19093[1] Nel valutare l’idoneità della condotta a produrre l’equivoco sull’origine dei prodotto […] occorre tenere conto delle modalità correnti nella scelta e nell’acquisto del prodotto medesimo da parte del consumatore medio che potrebbe non essere a conoscenza di normative specifiche. L’obbligo...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 18974 del 30 aprile 2013. Escluso lo stato d’ira se tra la provocazione e il reato è passato molto tempo

    Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 18974 del 30 aprile 2013   Ritenuto in fatto 1. A seguito dell’annullamento di una precedente sentenza ad opera della Corte di Cassazione, la Corte d’Appello di Reggio Calabria è stata nuovamente investita, quale giudice di rinvio, dell’appello proposto da S.C. avverso la condanna emessa...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 3 maggio 2013 n. 10304. Una intervista ad un giornale può determinare la responsabilità disciplinare dell’avvocato per pubblicità informativa che lede il decoro e la dignità professionale

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 3 maggio 2013 n. 10304[1] In tema di responsabilità disciplinare degli avvocati, la pubblicità informativa che lede il decoro e la dignità professionale costituisce illecito, ai sensi dell’art. 38 del r.d.l. 27 novembre 1933 n. 1578, poiché l’abrogazione del divieto di svolgere pubblicità informativa per...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 24 aprile 2013, n. 10053. In materia di condominio di edifici, con riguardo al ripristino dei danni ascrivibili ad uno od alcuni dei partecipanti al condominio

La massima In materia di condominio di edifici, con riguardo al ripristino dei danni ascrivibili ad uno od alcuni dei partecipanti al condominio, pur sussistendo l’obbligo del responsabile di assumere il relativo onere, fino a quando il singolo condomino non abbia riconosciuto la propria responsabilità o essa non sia stata accertata in sede giudiziale, l’assemblea,...

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Corte di Cassazione, sezioni VI, ordinanza 3 maggio 2013 n. 10383. Nulla l’espulsione dello straniero se il Gdp si rifiuta di esaminare il permesso di soggiorno prodotto in fotocopia

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni VI, ordinanza 3 maggio 2013 n. 10383[1] Nulla l’espulsione dello straniero se il Gdp si rifiuta di  esaminare il permesso di soggiorno prodotto in fotocopia, essendo onere del giudice stesso richiedere l’esibizione dell’originale e di una sua traduzione autenticata, nel caso di dubbio sulla sua portata. [1]...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 18762 del 29 aprile 2013. Non commette truffa l’imprenditore che omette di versare l’indennità di malattia al lavoratore

Suprea Corte di Cassazione  sezione II sentenza n. 18762  del 29 aprile 2013 Osserva Con sentenza in data 16 novembre 2010 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, pronunciandosi sulla richiesta del pubblico ministero di emissione del decreto penale di condanna nei confronti di M.I. in ordine al reato di truffa continuata...

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Connsiglio di Stato, sezione III, ordinanza 23 aprile 2013, n.1465. Ai sensi dell’art. 11, comma 8, d.lgs. 163 del 2006, può desumersi il generale principio che l’atto conclusivo della procedura di gara è sempre e comunque l’aggiudicazione definitiva

La massima 1. Ai sensi dell’art. 11, comma 8, d.lgs. 163 del 2006, può desumersi il generale principio che l’atto conclusivo della procedura di gara è sempre e comunque l’aggiudicazione definitiva, rispetto alla quale l’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti costituisce una mera condizione di efficacia, poiché, diversamente ragionando, l’aggiudicazione stessa verrebbe ad...