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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 ottobre 2013, n. 42349. E’ rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art.69 comma 4 c.p. nella parte in cui esclude che la circostanza attenuante di cui all’art. 609 bis comma 3 c.p. possa essere dichiarata prevalente sulla recidiva prevista dall’art. 99 comma 4 c.p., con riferimento agli artt. 3 e 27 comma 3 Costituzione

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III SENTENZA 15 ottobre 2013, n. 42349 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di Napoli, con sentenza del 3.5.2012, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Torre Annunziata, emessa in data 15.7.2011, con la quale D.C.L. era stato condannato alla pena di anni 4 e mesi 6...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 novembre n. 45648. La reciprocità dei comportamenti molesti non esclude la configurabilità del delitto di atti persecutori, incombendo, in tale ipotesi, sul giudice un più accurato onere di motivazione in ordine alla sussistenza dell’evento di danno, ossia dello stato d’ansia o di paura della presunta persona offesa

  Il testo integrale [1] La reciprocità dei comportamenti molesti non esclude la configurabilità del delitto di atti persecutori, incombendo, in tale ipotesi, sul giudice un più accurato onere di motivazione in ordine alla sussistenza dell’evento di danno, ossia dello stato d’ansia o di paura della presunta persona offesa. Il termine reciprocità non vale, dunque,...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 novembre n. 25647. Diritto all’uso di un posto di parcheggio anche se quest’ultimo non era stato previsto nella concessione originale a costruire l’edificio, anteriore alla cosiddetta legge ponte 765/1967, se l’immobile è stato realizzato successivamente alla stessa

Il testo integrale [1] L’articolo 18 della legge 765/1967, infatti, aggiungeva dopo l’articolo 41 della legge 17 agosto 1942 n. 1150, il seguente articolo 41-sexies: “Nelle  nuove  costruzioni  ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni  stesse,  debbono  essere  riservati  appositi  spazi per parcheggi in misura non inferiore ad un metro quadrato per ogni venti...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 13 novembre 2013 n. 25454. A determinare quale sia l’area destinata a parcheggio è proprio e soltanto l’atto concessorio che vincola il costruttore a questa destinazione e che è il riferimento cui ancorare ogni controversia circa la natura condominiale o privata delle parti della costruzione

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 13 novembre 2013 n. 25454[1]   È stato chiarito, dai Giudici della S.C., che a determinare quale sia l’area destinata a parcheggio è proprio e soltanto l’atto concessorio che vincola il costruttore a questa destinazione e che è il riferimento cui ancorare ogni controversia circa la...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 novembre 2013, n. 25408. In merito alla responsabilità disciplinare del Notaio

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 12 novembre 2013, n. 25408 Svolgimento del processo 1. La Commissione Regionale di disciplina per la Toscana, con provvedimento del 14 luglio 2011, inflisse al notaio Dott. S.D.M. la sanzione disciplinare della sospensione della professione, per la durata di un anno. La Corte di appello di Firenze, adita...

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Corte di Cassazione, sezione VI tributaria, ordinanza n. 25358 del 12 novembre 2013. Il contribuente può contestare una pretesa tributaria anche in sede di impugnazione della cartella emessa sulla base delle sue dichiarazioni; purchè ovviamente tale cartella costituisca il primo atto con cui la pretesa viene portata a conoscenza del contribuente

Suprema Corte di Cassazione sezione VI tributaria ordinanza n. 25358 del 12 novembre 2013 ORDINANZA Svolgimento del processo e motivi della decisione Oggetto: Irap RICORRENTE: A. G. INTIMATO: AGENZIA ENTRATE E’ stata depositata la seguente relazione: 1. Il prof. A.G. ricorre per cassazione avverso la sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio 187/28/10 del 10...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 novembre 2013, n. 25423. In tema di Vendita franco partenza, se le bottiglie si rompono durante il viaggio il venditore risponde solo della loro integrità al momento della partenza

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza  12 novembre 2013, n. 25423 Svolgimento del processo 1. – Con atto di citazione in data 16 aprile 1996, la s.r.l. COVIP propose opposizione avverso il decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Avezzano, avente ad oggetto il pagamento in favore della s.p.a. Sorgente Santa Croce del saldo di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 novembre 2013, n. 25046. Il debito indennitario nell’assicurazione contro gli infortuni, quando è previsto un procedimento di liquidazione convenzionale per il tramite di una perizia contrattuale, si connota come debito di valore dal momento del sinistro al verificarsi della liquidazione e, solo successivamente a tale momento, diventa obbligazione di valuta.

La massima 1. Il debito indennitario nell’assicurazione contro gli infortuni, quando è previsto un procedimento di liquidazione convenzionale per il tramite di una perizia contrattuale, si connota come debito di valore dal momento del sinistro al verificarsi della liquidazione e, solo successivamente a tale momento, diventa obbligazione di valuta. 2. Il debito di indennizzo dell’assicuratore,...