Regola di correttezza posta dall’art. 1175 c.c.
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Regola di correttezza posta dall’art. 1175 c.c.

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 17 dicembre 2019, n. 33428. La massima estrapolata: In base alla regola di correttezza posta dall’art. 1175 c.c., l’obbligazione del debitore si estingue a seguito della mancata tempestiva presentazione all’incasso dell’assegno bancario da parte del creditore, che in tal modo, viene meno al suo dovere di cooperare in...

L’azione intesa a far dichiarare la simulazione relativa
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L’azione intesa a far dichiarare la simulazione relativa

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 19 dicembre 2019, n. 34024. La massima estrapolata: L’azione intesa a far dichiarare la simulazione relativa è diversa da quella diretta a ottenere la declaratoria di simulazione assoluta, sia con riferimento al “petitum” che alla “causa petendi”, comportando le due domande l’accertamento di fatti differenti e tendendo, soprattutto, al...

L’indicazione del canone realmente pattuito
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L’indicazione del canone realmente pattuito

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 20 dicembre 2019, n. 34156. La massima estrapolata: Il contratto di locazione di immobili, sia ad uso abitativo che ad uso diverso, contenente “ab origine” l’indicazione del canone realmente pattuito, qualora non venisse registrato nei termini previsti dalla legge, è nullo ai sensi dell’art. 1, comma 346, della...

L’effetto interruttivo della prescrizione
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L’effetto interruttivo della prescrizione

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 20 dicembre 2019, n. 34154. La massima estrapolata: L’effetto interruttivo della prescrizione dovuto alla proposizione di domanda giudiziale si estende solo a quei fatti che siano conseguenti alla vicenda cui essa si riferisce, vale a dire che costituiscano il logico sviluppo di un dato presupposto necessario. Pertanto, la...

Il trasferimento collettivo dell’80% dei lavoratori affiliati
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Il trasferimento collettivo dell’80% dei lavoratori affiliati

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 2 gennaio 2020, n. 1. La massima estrapolata: Il trasferimento collettivo dell’80% dei lavoratori affiliati o iscritti a un’organizzazione sindacale costituisce condotta antisindacale, a prescindere dal fatto che le esigenze aziendali alla base dello spostamento dei lavoratori da una sede produttiva all’altra siano risultate legittime. Il dato statistico offerto...

In tema di gestione dei rifiuti ed il pastazzo
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In tema di gestione dei rifiuti ed il pastazzo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 15 gennaio 2020, n. 1426 Massima estrapolata: In tema di gestione dei rifiuti, il “pastazzo” di agrumi ad uso agricolo e zootecnico, pur possedendo in astratto i requisiti per essere qualificato come sottoprodotto, se non rispetta in concreto le prescrizioni di cui all’art. 184-bis del d.lgs. n. 152/2006 è...

Ove i residui della produzione industriale siano ab origine classificati da chi li produce come rifiuti
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Ove i residui della produzione industriale siano ab origine classificati da chi li produce come rifiuti

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 gennaio 2020, n. 1583 Massima estrapolata: In tema di gestione dei rifiuti, ove i residui della produzione industriale siano ab origine classificati da chi li produce come rifiuti, gli stessi devono ritenersi sottratti alla normativa derogatoria prevista per i sottoprodotti, in quanto la classificazione operata dal produttore esprime...

In tema di successione di posizioni di garanzia
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In tema di successione di posizioni di garanzia

Corte di Cassazione, sezione penale, Sentenza 29 gennaio 2020, n.3745 Massima estrapolata: In tema di successione di posizioni di garanzia, quando l’obbligo di impedire l’evento connesso ad una situazione di pericolo grava su più persone obbligate ad intervenire in tempi diversi, l’accertamento del nesso causale rispetto all’evento verificatosi deve essere compiuto con riguardo alla condotta e...

Anche nel sesso a pagamento è necessario il consenso a compiere atti sessuali
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Anche nel sesso a pagamento è necessario il consenso a compiere atti sessuali

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 21 gennaio 2020, n. 2201 Massima estrapolata: Anche nel sesso a pagamento è necessario il consenso a compiere atti sessuali. Quindi forzare una prostituta al bacio, anche non profondo, costituisce violenza sessuale. Il consenso della donna (ugualmente se fosse stato un uomo) è la sola scriminante che rende lecita...

Nel caso di reato di omessa dichiarazione
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Nel caso di reato di omessa dichiarazione

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 22 gennaio 2020, n. 2279 Massima estrapolata: Nel caso di reato di omessa dichiarazione, laddove non sia noto il costo dei beni poi ceduti, non è calcolabile con certezza il ricavo conseguito e dunque non è possibile provare in capo al contribuente/reo il superamento della soglia penale di punibilità...